Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 7


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Si radunarono intorno a Gesù i farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme,1 Et conveniunt ad eum pharisæi, et quidam de scribis, venientes ab Jerosolymis.
2 i quali notarono che alcuni dei suoi discepoli prendevano i pasti con mani impure, ossia non lavate.2 Et cum vidissent quosdam ex discipulis ejus communibus manibus, id est non lotis, manducare panes, vituperaverunt.
3 I farisei, infatti, come tutti i Giudei, non mangiano se prima non si sono lavati accuratamente le mani, secondo la tradizione ricevuta dagli antichi;3 Pharisæi enim, et omnes Judæi, nisi crebro laverint manus, non manducant, tenentes traditionem seniorum :
4 e anche tornando dal mercato, non mangiano senza prima essersi purificati. Vi sono, inoltre, molte altre cose che essi hanno ricevuto e che devono rispettare, come lavature di coppe, di orciuoli e di vasi di rame.4 et a foro nisi baptizentur, non comedunt : et alia multa sunt, quæ tradita sunt illis servare, baptismata calicum, et urceorum, et æramentorum, et lectorum :
5 I farisei e gli scribi, dunque, gli domandarono: "Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma mangiano il pane con mani impure?".5 et interrogabant eum pharisæi et scribæ : Quare discipuli tui non ambulant juxta traditionem seniorum, sed communibus manibus manducant panem ?
6 Rispose loro: "Bene di voi, ipocriti, ha profetato Isaia, secondo quanto sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.6 At ille respondens, dixit eis : Bene prophetavit Isaias de vobis hypocritis, sicut scriptum est : Populus hic labiis me honorat,
cor autem eorum longe est a me :
7 Invano, però, mi prestano culto, mentre insegnano dottrine che sono precetti di uomini.7 in vanum autem me colunt,
docentes doctrinas, et præcepta hominum.
8 Infatti, lasciando da parte i comandamenti di Dio, voi vi attaccate alla tradizione degli antichi".8 Relinquentes enim mandatum Dei, tenetis traditionem hominum, baptismata urceorum et calicum : et alia similia his facitis multa.
9 Diceva ancora loro: "Con disinvoltura voi abrogate il comandamento di Dio per stabilire la vostra tradizione.9 Et dicebat illis : Bene irritum facitis præceptum Dei, ut traditionem vestram servetis.
10 Mosè, infatti, ha detto: Onora tuo padre e tua madre; e: Chi oltraggia il padre e la madre sia punito con la morte.10 Moyses enim dixit : Honora patrem tuum, et matrem tuam. Et : Qui maledixerit patri, vel matri, morte moriatur.
11 Voi, invece, dite che se uno dice al padre o alla madre: Corbàn, cioè: sia offerta sacra ciò che da parte mia dovresti ricevere,11 Vos autem dicitis : Si dixerit homo patri, aut matri, Corban (quod est donum) quodcumque ex me, tibi profuerit :
12 non gli lasciate fare più nulla per il padre o per la madre.12 et ultra non dimittitis eum quidquam facere patri suo, aut matri,
13 Così annullate la parola di Dio per la tradizione che voi stessi vi siete tramandata. E di cose simili a questa ne fate ancora molte".13 rescindentes verbum Dei per traditionem vestram, quam tradidistis : et similia hujusmodi multa facitis.
14 Quindi, chiamata a sé di nuovo la folla, diceva loro: "Ascoltatemi tutti e intendete!14 Et advocans iterum turbam, dicebat illis : Audite me omnes, et intelligite.
15 Non c'è nulla di esterno all'uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo. Piuttosto sono le cose che escono dall'uomo quelle che contaminano l'uomo.15 Nihil est extra hominem introiens in eum, quod possit eum coinquinare, sed quæ de homine procedunt illa sunt quæ communicant hominem.
16 Chi ha orecchi da intendere, intenda!".16 Si quis habet aures audiendi, audiat.
17 Quando poi fu entrato in casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogarono intorno a tale parabola.17 Et cum introisset in domum a turba, interrogabant eum discipuli ejus parabolam.
18 Egli disse loro: "Anche voi siete ancora privi di intelligenza? Non capite che tutto ciò che di esterno entra nell'uomo non può contaminarlo,18 Et ait illis : Sic et vos imprudentes estis ? Non intelligitis quia omne extrinsecus introiens in hominem, non potest eum communicare :
19 giacché non entra nel suo cuore, bensì nel ventre per finire poi nella fogna?". Così dichiarava puri tutti gli alimenti.19 quia non intrat in cor ejus, sed in ventrum vadit, et in secessum exit, purgans omnes escas ?
20 E diceva: "Ciò che esce dall'uomo, questo, sì, contamina l'uomo.20 Dicebat autem, quoniam quæ de homine exeunt, illa communicant hominem.
21 Dall'interno, cioè dal cuore degli uomini, procedono i cattivi pensieri, le fornicazioni, i furti, le uccisioni,21 Ab intus enim de corde hominum malæ cogitationes procedunt, adulteria, fornicationes, homicidia,
22 gli adultèri, le cupidigie, le malvagità, l'inganno, la lascivia, l'invidia, la bestemmia, la superbia e la stoltezza.22 furta, avaritiæ, nequitiæ, dolus, impudicitiæ, oculus malus, blasphemia, superbia, stultitia.
23 Tutte queste cose malvagie procedono dall'interno e contaminano l'uomo".23 Omnia hæc mala ab intus procedunt, et communicant hominem.
24 Partito di là, andò nel territorio di Tiro e di Sidone, ed essendo entrato in una casa voleva che nessuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.24 Et inde surgens abiit in fines Tyri et Sidonis : et ingressus domum, neminem voluit scire, et non potuit latere.
25 Anzi, ben presto una donna, la cui figliola era posseduta da uno spirito immondo, avendo sentito parlare di lui, venne e gli si gettò ai piedi.25 Mulier enim statim ut audivit de eo, cujus filia habebat spiritum immundum, intravit, et procidit ad pedes ejus.
26 La donna era pagana e sirofenicia di origine. Lo pregò di scacciare il demonio da sua figlia,26 Erat enim mulier gentilis, Syrophœnissa genere. Et rogabat eum ut dæmonium ejiceret de filia ejus.
27 ma egli le disse: "Lascia che prima siano saziati i figli, perché non sta bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini".27 Qui dixit illi : Sine prius saturari filios : non est enim bonum sumere panem filiorum, et mittere canibus.
28 Quella, allora, replicò: "Sì, Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli!".28 At illa respondit, et dixit illi : Utique Domine, nam et catelli comedunt sub mensa de micis puerorum.
29 Egli, perciò, le disse: "A motivo di questa tua parola, va' pure! Il demonio è già uscito da tua figlia".29 Et ait illi : Propter hunc sermonem vade : exiit dæmonium a filia tua.
30 Quella, tornata a casa, trovò la figlioletta stesa sul letto, mentre il demonio ne era già uscito.30 Et cum abiisset domum suam, invenit puellam jacentem supra lectum, et dæmonium exiisse.
31 Di nuovo, partito dal territorio di Tiro e passando per Sidone, venne al mare di Galilea, in mezzo al territorio della Decapoli.31 Et iterum exiens de finibus Tyri, venit per Sidonem ad mare Galilææ inter medios fines Decapoleos.
32 Gli portarono un uomo sordo e muto e lo pregarono di imporgli le mani.32 Et adducunt ei surdum, et mutum, et deprecabantur eum, ut imponat illi manum.
33 Allora egli, presolo in disparte, lontano dalla folla, gli mise le dita nelle orecchie e con la saliva gli toccò la lingua;33 Et apprehendens eum de turba seorsum, misit digitos suos in auriculas ejus : et exspuens, tetigit linguam ejus :
34 quindi, alzati gli occhi al cielo, sospirò e disse: "Effathà!", che significa: "A'priti!".34 et suspiciens in cælum, ingemuit, et ait illi : Ephphetha, quod est, Adaperire.
35 E subito le sue orecchie si aprirono e il nodo della sua lingua si sciolse, sicché parlava correttamente.35 Et statim apertæ sunt aures ejus, et solutum est vinculum linguæ ejus, et loquebatur recte.
36 Egli comandò loro di non dirlo a nessuno; ma quanto più lo comandava, tanto più quelli lo divulgavano;36 Et præcepit illis ne cui dicerent. Quanto autem eis præcipiebat, tanto magis plus prædicabant :
37 e al colmo dello stupore dicevano: "Ha fatto bene ogni cosa! Fa udire i sordi e parlare i muti!".37 et eo amplius admirabantur, dicentes : Bene omnia fecit : et surdos fecit audire, et mutos loqui.