Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 3


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Entrò di nuovo nella sinagoga, nella quale vi era un uomo che aveva una mano paralizzata,1 E di nuovo entrò nella sinagoga, e quivi era un uomo con una mano secca,
2 ed essi stavano ad osservarlo per vedere se lo avrebbe guarito di sabato, per poterlo accusare.2 e stavano ad osservare se lo guariva di sabato, per accusarlo.
3 Dice all'uomo che aveva la mano paralizzata: "Lèvati su, in mezzo!".3 Ed egli disse all'uomo che aveva la mano secca: Vieni nel mezzo.
4 Quindi domanda loro: "E' lecito di sabato far del bene o far del male? Salvare una vita o sopprimerla?". Ma essi tacevano.4 Poi disse loro: E' lecito fare del bene o del male, di sabato? salvare o togliere la vita? Ma quelli tacevano.
5 Allora, volgendo su di loro lo sguardo con sdegno e rattristato per la durezza del loro cuore, disse all'uomo: "Stendi la mano!". Quello la stese e la sua mano fu risanata.5 Allora guardatili tutti in giro con indignazione, contristato per la cecità del loro cuore, disse a quell'uomo: Stendi la mano. Egli la stese, e la mano tornò sana.
6 Ma i farisei, usciti di lì, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui, per vedere come farlo perire.6 Ma i Farisei, appena usciti, tennero consiglio cogli Erodiani contro di lui sulla maniera di farlo morire.
7 Allora Gesù si ritirò con i suoi discepoli presso il lago e dalla Galilea una grande moltitudine lo seguì. Anche dalla Giudea,7 Ma Gesù coi suoi discepoli si ritirò verso il mare; e lo seguì molta folla dalla Giudea, dalla Galilea,
8 da Gerusalemme, dall'Idumea, dalla regione oltre il Giordano e da quella intorno a Tiro e Sidone, una grande moltitudine, avendo saputo quanto egli faceva, venne a lui.8 da Gerusalemme, e dall'Idumea, e d'oltre il Giordano. Anche dalle vicinanze di Tiro e di Sidone, molta gente, avendo udito le cose che faceva, venne a lui.
9 Perciò disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a motivo della folla, per non restarne schiacciato.9 Ed egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero pronta una barchetta perchè la folla non io soffocasse.
10 Difatti ne guariva molti, per cui tutti quelli che erano afflitti da malanni si pigiavano intorno a lui per toccarlo.10 Perchè avendone guariti molti, quanti avevan malori gli si precipitavano addosso per toccarlo.
11 Gli spiriti immondi, poi, quando lo vedevano, gli cadevano ai piedi e gridavano dicendo: "Tu sei il Figlio di Dio".11 E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si prostravano davanti gridando:
12 Ma egli insistentemente li rimproverava, affinché non lo facessero conoscere.12 Tu sei Figlio di Dio. Ma egli con gravi minacce proibiva loro di manifestarlo.
13 Poi salì sulla montagna e chiamò a sé quelli che volle; ed essi gli andarono vicino.13 E salito su un monte chiamò a sè quei che volle: ed essi andarono a lui.
14 Quindi ne stabilì dodici, che chiamò apostoli, perché stessero con lui e potesse inviarli a predicare14 E ne scelse dodici per averli con sè e mandarli a predicare.
15 col potere di scacciare i demòni.15 E diede loro il potere di curare le infermità e cacciare i demoni. (Essi sono)
16 Così, dunque, egli costituì i Dodici: Simone, a cui pose il nome di Pietro,16 Simone, cui pose nome Pietro;
17 Giacomo di Zebedeo e Giovanni, fratello di Giacomo, ai quali impose il nome di Boanèrghes, cioè "Figli del tuono";17 Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali mise nome Boanerges, cioè figli del tuono;
18 Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo18 poi Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d'Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo,
19 e Giuda Iscariota, che poi lo tradì.19 e Giuda Iscariote, che poi lo tradì.
20 Viene a casa e si raduna di nuovo tanta folla che non potevano neppure prendere cibo.20 E tornati a casa, di nuovo si radunò la folla, sicché non potevano neppure mangiare.
21 Udito ciò, i suoi vennero per impadronirsi di lui, poiché dicevano: "E' fuori di sé!".21 Or i suoi, avendolo saputo, uscirono per tenerlo a forza, perchè dicevano: E' fuor di senno.
22 Gli scribi scesi da Gerusalemme a loro volta dicevano: "E' posseduto da Beelzebùl"; e ancora: "Scaccia i demòni nel nome del principe dei demòni".22 E gli Scribi che eran venuti da Gerusalemme dicevano: Ha Belzebub e nel principe dei demoni scaccia i demoni.
23 Allora egli, chiamatili presso di sé, disse loro in parabole: "Come può Satana scacciare Satana?23 Ma Gesù, chiamatili a sè, diceva loro in parabole: Come può Satana cacciar Satana?
24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può sussistere.24 E se un regno è diviso, ei non può durare.
25 Come pure se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà sussistere.25 E se una casa è divisa in parti contrarie, è casa che non dura.
26 Ora se Satana è insorto contro se stesso e si è diviso, non può resistere, anzi è giunto alla fine.26 Se quindi Satana insorge contro se stesso ed è discorde, non potrà reggere, ma dovrà finire.
27 Piuttosto, nessuno che sia penetrato nella casa di un uomo forte può depredare i suoi beni, se prima non abbia legato quel forte. Soltanto allora potrà saccheggiare la sua casa.27 E nessuno può entrare in casa del forte a rubargli i beni, se prima non lo lega, allora gli saccheggerà la casa.
28 In verità vi dico che ai figli degli uomini saranno rimessi tutti i peccati, anche le bestemmie, per quanto abbiano potuto bestemmiare.28 Vì dico in verità che saranno rimessi ai figli degli uomini tutti i peccati e qualunque bestemmia abbian proferita,
29 Ma colui che avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non avrà remissione in eterno, ma sarà reo di peccato in eterno".29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non otterrà perdono in eterno, ma reo sarà d'eterno peccato.
30 Quelli, infatti, dicevano: "E' posseduto da uno spirito immondo".30 E questo a loro, perchè dicevano: Ha lo spirito immondo.
31 Giungono poi sua madre e i suoi fratelli, che, fermatisi di fuori, lo mandano a chiamare.31 E venne la madre e i fratelli di lui, che, fermatisi fuori, mandarono a chiamarlo.
32 La folla intanto gli stava seduta intorno. Gli dicono: "Ecco, tua madre e i tuoi fratelli, fuori, ti cercano".32 E mentre gli sedeva intorno molta gente gli dicono: Ecco tua madre e i tuoi fratelli stan fuori e ti cercano.
33 Risponde loro: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".33 Ma egli rispondendo loro, disse: Chi è mia madre? e chi sono i miei fratelli?
34 Poi, guardando in giro quelli che gli sedevano intorno, dice: "Ecco mia madre e i miei fratelli!34 E guardando in giro chi gli sedeva attorno, disse: Ecco la madre mia e i miei fratelli.
35 Chi fa la volontà di Dio, questi è mio fratello, mia sorella e mia madre".35 Chi infatti farà la volontà di Dio, questi mi è fratello, sorella e madre.