Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 13


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1Mentre egli lasciava il tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: "Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!".2Gesù gli rispose: "Vedi queste grosse costruzioni? Non resterà qui pietra su pietra, che non sia diroccata".3E mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio, privatamente Pietro e Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono:4"Dicci: quando avverrà ciò e quale sarà il segno di quando tutto questo starà per compiersi?".5Allora Gesù incominciò a dir loro: "Badate che nessuno v'inganni.6Molti verranno in mio nome, dicendo: "Sono io", e inganneranno molti.7Quando, poi, sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre, non spaventatevi! E' necessario che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine.8Infatti, insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno terremoti in diversi luoghi e carestie. Ciò sarà il principio dei dolori.9Quanto a voi, badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, vi percuoteranno nelle sinagoghe e a causa mia dovrete stare davanti a governatori e re per rendere testimonianza davanti ad essi.10Prima, però, bisogna che il vangelo sia predicato tra tutte le genti.11Quando, dunque, vi trascineranno per consegnarvi ad essi, non preoccupatevi in anticipo di che cosa dovrete dire; ma ciò che in quel momento vi sarà ispirato, questo soltanto dite. Poiché non sarete voi a parlare, ma lo Spirito Santo.12Un fratello consegnerà a morte un altro fratello, e il padre il figlio. I figli, poi, insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.13Anche voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi starà saldo fino alla fine, costui sarà salvato.14Quando vedrete l'abominazione della desolazione posta là dove non dovrebbe, il lettore faccia bene attenzione, allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti;15chi è sulla terrazza non scenda per entrare a prendere qualcosa nella sua casa;16e chi è andato in campagna non torni indietro a prendersi il mantello.17Guai a quelle che in quei giorni saranno incinte o allatteranno!18Pregate affinché ciò non avvenga d'inverno,19poiché quei giorni saranno una tale tribolazione, quale non vi fu mai dal principio della creazione, fatta da Dio, sino ad ora, né vi sarà giammai.20E se il Signore non avesse accorciato tali giorni, nessuna persona potrebbe salvarsi. A causa degli eletti che si è scelto, egli però ha accorciato tali giorni.21Allora se qualcuno vi dirà: "Ecco qui il Cristo! Eccolo là!", non credetegli.22Infatti, sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, i quali vi daranno a vedere segni e prodigi per sedurre, se possibile, gli stessi eletti.23Voi, perciò, state in guardia! Vi ho detto tutto in anticipo.24Ma in quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più la sua luce;25gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.26Allora si vedrà il Figlio dell'uomo giungere tra le nuvole con grande potenza e gloria.27Manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra all'estremità del cielo.28Imparate dal fico questa parabola. Quando i suoi rami divengono teneri e spuntano le foglie, voi conoscete che l'estate è vicina.29Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che è vicino, alle porte.30In verità vi dico: non passerà questa generazione, prima che tutto ciò sia accaduto.31Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.32Quanto a quel giorno o all'ora, però, nessuno ne sa niente, neppure gli angeli del cielo e neppure il Figlio, se non il Padre.33State attenti, vegliate! Poiché non sapete quando sarà il tempo.34Sarà come di un uomo che, partendo per un viaggio, ha lasciato la sua casa dando ogni potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e al portinaio ha comandato di vigilare.35Vegliate, dunque, giacché non sapete quando il padrone della casa giungerà, se la sera o a mezzanotte, al canto del gallo o al mattino.36Che egli, giungendo all'improvviso, non vi trovi addormentati.37Ciò che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!".