Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 11


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Quando furono nelle vicinanze di Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, nei pressi del monte degli Ulivi, egli inviò due dei suoi discepoli1 - Quando furono giunti vicini a Gerusalemme ed a Betania, posta accanto al monte degli Ulivi, Gesù mandò avanti due suoi discepoli,
2 dicendo loro: "Andate nella borgata che vi sta di fronte e appena entrati in essa troverete un puledro legato, sul quale nessuno si è mai seduto; scioglietelo e menatelo qui.2 dicendo loro: «Andate nel villaggio che vi sta dirimpetto, e al vostro entrare troverete legato un asinello, sul quale nessuno è ancora montato; scioglietelo e menatelo a me.
3 Se qualcuno vi dirà: "Perché fate questo?", rispondete: "Il Signore ne ha bisogno; ma lo rimanderà subito qui".3 E se qualcuno vi domandasse: - Cosa fate? - rispondetegli che il Signore ne ha bisogno, e quegli tosto lo lascerà venire».
4 Quelli andarono, trovarono il puledro, legato presso una porta, fuori sulla strada. Lo sciolsero;4 Se ne andarono e trovarono un asinello legato fuori d'una porta, presso un bivio, e lo sciolsero.
5 ma alcuni che stavano lì dissero loro: "Che fate voi, che sciogliete il puledro?".5 E alcuni di quelli ch'eran lì, chiesero: «Perchè togliete l'asinello?».
6 Essi risposero come Gesù aveva detto e quelli li lasciarono fare.6 Essi risposero come Gesù aveva loro comandato, e quelli li lasciarono fare.
7 Quindi portarono il puledro a Gesù, vi misero sopra i loro mantelli e Gesù vi si sedette sopra.7 Essi allora condussero l'asinello a Gesù, e, messigli sopra i loro mantelli, Gesù vi montò su.
8 Allora molti stesero i loro mantelli sulla strada e altri fronde verdi, tagliate nei campi.8 Molti stendevano le loro vesti sulla strada; ed altri tagliavano i ramoscelli dagli alberi, e li spargevano sulla strada.
9 Tanto quelli che andavano avanti quanto quelli che seguivano, gridavano: "Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!9 E quelli ch'eran davanti come quelli che eran di dietro, gridavano: «Osanna!
10 Benedetto il regno del padre nostro Davide, che viene! Osanna nel più alto dei cieli!".10 Benedetto Colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, il regno di David, nostro padre. Osanna negli altissimi!».
11 Così entrò a Gerusalemme, nel tempio, e quando ebbe osservato ogni cosa, poiché l'ora era già tarda, uscì verso Betània insieme ai Dodici.11 Gesù venne in Gerusalemme ed entrò nel tempio: poi osservata ogni cosa, se n'andò a Betania coi Dodici, essendosi fatta sera.
12 Il giorno dopo, uscendo da Betània, ebbe fame;12 Il dì dopo, all'uscire da Betania, egli ebbe fame.
13 e avendo visto da lontano un albero di fico in foglie, andò a osservare se per caso vi trovasse qualche cosa; ma, appressatovisi, non vi trovò che foglie, poiché non era stagione di fichi.13 Visto da lontano un fico pien di foglie andò a vedere se per caso vi trovasse qualche cosa; ma, essendosi avvicinato e non avendovi visto altro che foglie, perchè non era la stagione dei fichi,
14 Allora, rivolto al fico, disse: "Mai più in eterno qualcuno mangi frutti da te". E i suoi discepoli sentirono.14 Gesù disse al fico: «Nessuno in eterno mangi più del tuo frutto!». E i suoi discepoli udirono.
15 Giunsero a Gerusalemme. Entrato nel tempio, incominciò a scacciare coloro che vendevano e compravano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi,15 Arrivati a Gerusalemme, ed entrati nel tempio, si mise a scacciare coloro che quivi vendevano e comperavano: rovesciò le tavole dei cambiamonete e gli scranni dei venditori di colombe,
16 e non permetteva che alcuno trasportasse oggetti attraverso il tempio.16 e non permise che alcuno portasse oggetti attraverso al tempio.
17 Poi incominciò ad istruirli dicendo loro: "Non sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni? Voi, invece, ne avete fatto una spelonca di briganti".17 E li ammaestrava dicendo: «Non è forse scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di orazione per tutte le nazioni"? Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri».
18 Udito ciò, i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano come farlo perire. Infatti ne avevano paura, perché tutto il popolo era stupito per il suo insegnamento.18 I principi dei Sacerdoti e gli Scribi, udite queste cose, cercavano il modo di farlo morire: perchè essi lo temevano, mentre tutto il popolo ne ammirava la dottrina.
19 Quando si fece sera, essi uscirono fuori della città.19 Venuta a sera, egli uscì di città.
20 Ripassando, al mattino presto, videro il fico che si era seccato fin dalle radici.20 La mattina dopo, ripassando accanto al fico, lo videro seccato fin dalle radici.
21 Allora Pietro, ricordandosene, gli disse: "Maestro, guarda! Il fico che tu hai maledetto si è seccato".21 Pietro, rammentandosi, disse: «Maestro, vedi, il fico da te maledetto è seccato».
22 Gesù, rispondendo, disse loro: "Abbiate fede in Dio!22 Gesù rispose loro: «Abbiate fede in Dio.
23 In verità vi dico che se uno dicesse a questo monte: "Lévati e gèttati nel mare!", e non esitasse nel suo cuore, ma credesse che avverrebbe ciò che dice, gli sarà concesso.23 In verità vi dico che se qualcuno dirà a questa montagna: - Togliti di là e gettati in mare - e non avrà alcun dubbio nel suo cuore, ma crederà che quel che dice s'abbia a compiere, gli accadrà.
24 Perciò vi dico: tutto quello che chiedete nella preghiera, credete di averlo già ottenuto e vi sarà concesso.24 Perciò vi dico: tutte le cose che domanderete nella preghiera, abbiate fede di ottenerle e le otterrete.
25 Quando poi state pregando, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, affinché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati25 E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro alcuno, perdonate, affinchè il Padre vostro che è nei cieli vi perdoni i vostri falli.
26 ).26 Che se non perdonerete, neppure il Padre vostro che è nei cieli perdonerà a voi i vostri falli».
27 Giunti di nuovo a Gerusalemme, mentre egli passeggiava nel tempio, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani27 Giunsero di nuovo a Gerusalemme. Mentre Gesù passeggiava nel tempio, s'accostarono a lui i principi dei Sacerdoti, gli Scribi e i seniori
28 e gli domandarono: "Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato tale autorità per farle?".28 e gli domandarono: «Con quale autorità fai tu queste cose? Chi ti ha dato il potere di farle?».
29 Rispose loro Gesù: "Vi voglio domandare una cosa sola. Rispondetemi e poi anch'io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.29 Gesù rispose loro: «Io pure voglio farvi una domanda: rispondetemi e io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.
30 Il battesimo di Giovanni era dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi!".30 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi».
31 Quelli, allora, ragionavano tra loro dicendosi: "Se diciamo "dal cielo", dirà: "Perché, dunque, non gli avete creduto?".31 Ma essi pensavan tra loro: «Se rispondiamo che veniva dal cielo dirà: - Perchè dunque non gli avete creduto?-
32 E se dicessimo "dagli uomini"?". Ma temevano la folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse stato davvero un profeta.32 se poi diciamo: - Dagli uomini, - temiamo il popolo»; tutti infatti tenevan Giovanni in conto di vero profeta.
33 Perciò risposero a Gesù: "Non lo sappiamo!". E Gesù disse loro: "Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose".33 Risposero quindi a Gesù: «Non lo sappiamo». «E neppur io», replicò Gesù «vi dico con quale autorità faccio queste cose».