Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 6


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 "Badate di non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere da loro ammirati; altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli.1 GUARDATEVI dal praticare la vostra giustizia nel cospetto degli uomini, per esser da loro riguardati; altrimenti, voi non ne avrete premio appo il Padre vostro, che è ne’ cieli.
2 Quando dunque tu fai l'elemosina, non metterti a suonare la tromba davanti a te, come fanno gl'ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per averne gloria presso gli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.2 Quando adunque tu farai limosina, non far sonar la tromba dinanzi a te, come fanno gl’ipocriti nelle sinagoghe e nelle piazze, per essere onorati dagli uomini; io vi dico in verità, che ricevono il premio loro.
3 Ma mentre fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quello che fa la tua destra,3 Ma quando tu fai limosina, non sappia la tua sinistra quello che fa la destra,
4 in modo che la tua elemosina rimanga nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto te ne darà la ricompensa".4 acciocchè la tua limosina si faccia in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, te ne renderà la retribuzione in palese
5 "E quando pregate, non siate come gli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per farsi notare dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.5 E quando tu farai orazione, non esser come gl’ipocriti; perciocchè essi amano di fare orazione, stando ritti in piè, nelle sinagoghe, e ne’ canti delle piazze, per esser veduti dagli uomini; io vi dico in verità, che ricevono il loro premio.
6 Ma tu, quando vuoi pregare, entra nella tua camera e, serratone l'uscio, prega il Padre tuo che sta nel segreto, e il Padre tuo che vede nel segreto te ne darà la ricompensa.6 Ma tu, quando farai orazione, entra nella tua cameretta, e serra il tuo uscio, e fa’ orazione al Padre tuo, che è in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, ti renderà la tua retribuzione in palese.
7 Pregando, poi, non sprecate parole come i gentili, i quali credono di essere esauditi per la loro verbosità.7 Ora, quando farete orazione, non usate soverchie dicerie, come i pagani; perciocchè pensano di essere esauditi per la moltitudine delle lor parole.
8 Non vi fate simili a loro, poiché il Padre vostro conosce le vostre necessità ancor prima che gliene facciate richiesta".8 Non li rassomigliate adunque; perciocchè il Padre vostro sa le cose di che voi avete bisogno, innanzi che gliele chiediate
9 "Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,9 Voi adunque orate in questa maniera: PADRE NOSTRO che sei ne’ cieli, sia santificato il tuo nome.
10 venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo, così in terra.10 Il tuo regno venga. La tua volontà sia fatta in terra come in cielo.
11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano,11 Dacci oggi il nostro pane cotidiano.
12 rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori;12 E rimettici i nostri debiti, come noi ancora li rimettiamo a’ nostri debitori.
13 e non c'indurre in tentazione, ma liberaci dal male.13 E non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno; perciocchè tuo è il regno, e la potenza, e la gloria, in sempiterno. Amen.
14 Infatti, se avrete rimesso agli uomini le loro mancanze, rimetterà anche a voi il Padre vostro che è nei cieli.14 Perciocchè, se voi rimettete agli uomini i lor falli, il vostro Padre celeste rimetterà ancora a voi i vostri.
15 Qualora invece non rimetterete agli uomini, neppure il Padre vostro rimetterà le vostre mancanze".15 Ma se voi non rimettete agli uomini i lor falli, il Padre vostro altresì non vi rimetterà i vostri
16 "Quando digiunate, non prendete un aspetto triste, come gli ipocriti, i quali si sfigurano la faccia per farsi vedere dagli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.16 Ora, quando digiunerete, non siate mesti di aspetto, come gl’ipocriti; perciocchè essi si sformano le facce, acciocchè apparisca agli uomini che digiunano; io vi dico in verità, che ricevono il loro premio.
17 Ma tu, quando digiuni, ùngiti la testa e làvati il viso,17 Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo, e lavati la faccia;
18 per non far vedere agli uomini che digiuni, ma solo al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto te ne darà la ricompensa".18 acciocchè non apparisca agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo, il quale è in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, ti renderà la tua retribuzione in palese
19 "Non vi affannate ad accumulare tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano, dove ladri scassìnano e portano via.19 NON vi fate tesori in sulla terra, ove la tignuola e la ruggine guastano, e dove i ladri sconficcano e rubano.
20 Accumulàtevi tesori in cielo, dove tignola e ruggine non consumano né ladri scassìnano e portano via.20 Anzi, fatevi tesori in cielo, ove nè tignuola, nè ruggine guasta; ed ove i ladri non sconficcano, e non rubano.
21 Infatti, dov'è il tuo tesoro, lì sarà pure il tuo cuore".21 Perciocchè, dove è il vostro tesoro, quivi eziandio sarà il vostro cuore.
22 "La lucerna del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è terso, tutto il tuo corpo sarà illuminato.22 La lampana del corpo è l’occhio; se dunque l’occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato.
23 Ma se per caso il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanta sarà l'oscurità?".23 Ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso; se dunque il lume ch’è in te è tenebre, quante saranno le tenebre stesse?
24 "Nessuno può servire a due padroni; poiché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e trascurerà l'altro. Non potete servire a Dio e a mammona".24 Niuno può servire a due signori; perciocchè, o ne odierà l’uno, ed amerà l’altro; ovvero, si atterrà all’uno, e sprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio ed a Mammona
25 "Per questo vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo di come vestirvi. Non vale forse la vita più del cibo e il corpo più del vestito?25 Perciò, io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra, di che mangerete, o di che berrete; nè per lo vostro corpo, di che vi vestirete; non è la vita più che il nutrimento, e il corpo più che il vestire?
26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono né raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre; e voi non valete più di loro?26 Riguardate agli uccelli del cielo; come non seminano, e non mietono, e non accolgono in granai; e pure il Padre vostro celeste li nudrisce; non siete voi da molto più di loro?
27 Chi di voi, per quanto si dia da fare, è capace di aggiungere un solo cùbito alla propria statura?27 E chi è colui di voi, che, con la sua sollecitudine, possa aggiungere alla sua statura pure un cubito?
28 E quanto al vestito, perché vi angustiate? Osservate i gigli del campo, come crescono: non lavorano, non tessono.28 Ed intorno al vestire, perchè siete con ansietà solleciti? considerate come crescono i gigli della campagna; essi non faticano, e non filano;
29 Eppure vi dico che neanche Salomone in tutta la sua magnificenza vestiva come uno di essi.29 e pure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito al pari dell’un di loro.
30 Se Dio veste così l'erba del campo che oggi è e domani viene gettata nel fuoco, quanto più vestirà voi, gente di poca fede?30 Or se Iddio riveste in questa maniera l’erba de’ campi, che oggi è, e domani è gettata nel forno, non vestirà egli molto più voi, o uomini di poca fede?
31 Non vi angustiate, dunque, dicendo: "Che mangeremo? Che berremo?" oppure: "Di che ci vestiremo?".31 Non siate adunque con ansietà solleciti, dicendo: Che mangeremo, o che berremo, o di che saremo vestiti?
32 Tutte queste cose le ricercano i gentili. Ora sa il Padre vostro celeste che avete bisogno di tutte queste cose.32 Poichè i pagani son quelli che procacciano tutte queste cose; perciocchè il Padre vostro celeste sa che voi avete bisogno di tutte queste cose.
33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste altre cose vi saranno date in sovrappiù.33 Anzi, cercate in prima il regno di Dio, e la sua giustizia; e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.
34 Non vi angustiate dunque per il domani, poiché il domani avrà già le sue inquietudini. Basta a ciascun giorno la sua pena".34 Non siate adunque con ansietà solleciti del giorno di domani; perciocchè il giorno di domani sarà sollecito delle cose sue; basta a ciascun giorno il suo male