Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Numeri 22


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 I figli d'Israele partirono e si accamparono nelle steppe di Moab, al di là del Giordano di Gerico.1 Profectique castrametati sunt filii Israel in campestri bus Moab, ubi trans Iordanem Iericho sita est.
2 Balak, figlio di Zippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorrei.2 Videns autem Balac filius Sephor omnia, quae fecerat Israel Amorraeo,
3 Moab ebbe una gran paura per il popolo, perché era numeroso, e Moab tremò davanti ai figli d'Israele.3 valde metuit Moab populum, quia multus erat. Et cum pertimeret Moab filios Israel,
4 Moab disse agli anziani di Madian: "Ora questa ciurma farà un pasto di tutti quelli che ci sono intorno, come il bue mangia l'erba del campo". Balak, figlio di Zippor, era re di Moab in quel tempo.4 dixit ad maiores natu Madian: “ Nunc carpet haec congregatio omnem regionem per circuitum, quomodo solet bos herbas campi carpere ”.
Balac filius Sephor erat eo tempore rex in Moab.
5 Mandò perciò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor, che è presso il fiume, terra dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: "Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; ha coperto la superficie della terra e sta in faccia a me.5 Misit ergo nuntios ad Balaam filium Beor in Phethor, quae est super flumen in terra filiorum Ammau, ut vocarent eum et dicerent: “ Ecce egressus est populus ex Aegypto, qui operuit superficiem terrae sedens contra me.
6 Orsù, muoviti; maledicimi questo popolo, perché è più potente di me; forse potrò colpirlo e cacciarlo dalla terra, perché so che chi benedici è benedetto e chi maledici è maledetto".6 Veni igitur et maledic populo huic, quia fortior me est; si quo modo possim percutere et eicere eum de terra mea. Novi enim quod benedictus sit, cui benedixeris, et maledictus, in quem maledicta congesseris ”.
7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian andarono, con i doni per gli indovini nelle loro mani, arrivarono da Balaam e gli riferirono le parole di Balak.7 Perrexeruntque seniores Moab et maiores natu Madian habentes divinationis pretium in manibus. Cumque venissent ad Balaam et narrassent ei omnia verba Balac,
8 Egli disse loro: "Alloggiate qui questa notte, poi vi riferirò la parola che il Signore mi dirà". I prìncipi di Moab stettero con Balaam.8 ille respondit: “ Manete hic nocte, et respondebo quidquid mihi dixerit Dominus ”. Manentibus illis apud Balaam,
9 Dio venne da Balaam e disse: "Chi sono quegli uomini che stanno presso di te?".9 venit Deus et ait ad eum: “ Quid sibi volunt homines isti apud te? ”.
10 Balaam rispose a Dio: "Me li ha inviati Balak, figlio di Zippor, re di Moab, a dirmi:10 Respondit: “ Balac filius Sephor rex Moabitarum misit ad me
11 "Ecco, un popolo uscito dall'Egitto ricopre la superficie del paese. Orsù, vieni, maledicimelo: forse potrò combatterlo e cacciarlo".11 dicens: "Ecce populus, qui egressus est de Aegypto, operuit superficiem terrae; veni et maledic ei pro me, si quo modo possim pugnans abigere eum".
12 Dio disse a Balaam: "Non andare con loro, non maledire quel popolo, perché è benedetto".12 Dixitque Deus ad Balaam: “Noli ire cum eis neque maledicas populo, quia benedictus est ”.
13 Balaam si alzò di buon mattino e disse ai capi di Balak: "Andate nella vostra terra, perché il Signore non mi ha permesso di venire con voi".13 Qui mane consurgens dixit ad principes: “ Ite in terram vestram, quia prohibuit me Dominus venire vobiscum ”.
14 I capi di Moab si alzarono, vennero da Balak e dissero: "Balaam non è voluto venire con noi".14 Reversi principes dixerunt ad Balac: “ Noluit Balaam venire nobiscum ”.
15 Balak mandò altri capi, più numerosi e importanti di quelli.15 Rursum ille multo plures et nobiliores, quam ante miserat, misit.
16 Vennero da Balaam e gli dissero: "Così ha detto Balak, figlio di Zippor: "Non rinunciare a venire da me,16 Qui cum venissent ad Balaam, dixerunt: “ Sic dicit Balac filius Sephor: "Ne cuncteris venire ad me;
17 perché voglio onorarti molto e tutto quello che mi dirai lo farò. Orsù, vieni, maledicimi questo popolo".17 paratus sum honorare te et, quidquid volueris, dabo tibi. Veni et maledic pro me populo isti" ”.
18 Balaam rispose e disse ai servi di Balak: "Se Balak mi desse la sua casa piena di argento e oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore, mio Dio, per fare cosa piccola o grande.18 Respondit Balaam: “ Si dederit mihi Balac plenam domum suam argenti et auri, non potero transgredi verbum Domini Dei mei, ut vel plus vel minus loquar.
19 E ora state qui anche voi questa notte e vi farò sapere che cosa il Signore mi dirà ancora".19 Obsecro, ut hic maneatis etiam hac nocte, et scire queam quid mihi rursum respondeat Dominus ”.
20 Dio venne da Balaam di notte e gli disse: "Se gli uomini sono venuti per chiamarti, àlzati, va' con loro, ma fa' solo quello che ti dirò".20 Venit ergo Deus ad Balaam nocte et ait ei: “ Si vocare te venerunt homines isti, surge et vade cum eis, ita dumtaxat, ut, quod tibi praecepero, facias ”.
21 Balaam si alzò di buon mattino, sellò la sua asina e andò con i capi di Moab.21 Surrexit Balaam mane et, strata asina sua, profectus est cum eis.
22 Ma lo sdegno di Dio s'infiammò perché se n'era andato e l'angelo del Signore si pose sul cammino per ostacolarlo. Egli cavalcava la sua asina e con lui c'erano due servi.22 Et iratus est Deus, cum profectus esset; stetitque angelus Domini in via contra Balaam, ut adversaretur ei, qui insidebat asinae et duos pueros habebat secum.
23 L'asina vide l'angelo del Signore che se ne stava sulla strada con la spada sguainata nella sua mano, e ripiegò dalla strada e andò nel campo. Balaam percosse l'asina per farla ritornare sulla strada.23 Cernens asina angelum Domini stantem in via, evaginato gladio in manu sua, avertit se de itinere et ibat per agrum. Quam cum verberaret Balaam et vellet ad semitam reducere,
24 L'angelo del Signore si pose in un viottolo tra le vigne con un muro da una parte e un muro dall'altra.24 stetit angelus Domini in angustiis duarum maceriarum, quibus vineae cingebantur.
25 L'asina vide l'angelo del Signore: si strinse contro il muro e premette il piede di Balaam contro il muro. Egli la percosse ancora.25 Quem videns asina iunxit se parieti et attrivit sedentis pedem. At ille iterum verberabat eam;
26 L'angelo del Signore passò ancora e si pose in un luogo stretto, dove non c'era strada per piegare a destra e a sinistra.26 et angelus Domini iterum transiens ad locum angustum, ubi nec ad dexteram nec ad sinistram poterat deviare, obvius stetit.
27 L'asina vide l'angelo del Signore e si accasciò sotto Balaam: lo sdegno di Balaam divampò e percosse l'asina con il bastone.27 Cumque vidisset asina stantem angelum Domini, concidit sub pedibus sedentis; qui iratus vehementius caedebat fuste latera eius.
28 Il Signore aprì la bocca dell'asina, che disse a Balaam: "Che cosa ti ho fatto per percuotermi in questo modo per tre volte?".28 Aperuitque Dominus os asinae, et locuta est: “ Quid feci tibi? Cur percutis me ecce iam tertio? ”.
29 Balaam disse all'asina: "Perché ti sei burlata di me: avessi una spada in mano, ti ammazzerei ora".29 Respondit Balaam: “ Quia illusisti mihi. Utinam haberem gladium, ut te interficerem! ”.
30 L'asina disse a Balaam: "Non sono io forse la tua asina sulla quale hai sempre cavalcato fino a oggi? Mi sono comportata di solito così con te?". Disse: "No".30 Dixit asina: “ Nonne animal tuum sum, cui semper sedere consuevisti usque in praesentem diem? Dic quid simile umquam fecerim tibi ”. At ille ait: “ Numquam ”.
31 Il Signore aprì gli occhi di Balaam ed egli vide l'angelo del Signore che stava sulla strada, con la spada sguainata in mano: si chinò e si prosternò davanti a sé.31 Protinus aperuit Dominus oculos Balaam, et vidit angelum Domini stantem in via, evaginato gladio in manu eius; adoravitque eum pronus in terram.
32 L'angelo del Signore gli disse: "Perché hai percosso la tua asina in questo modo per tre volte? Ecco, io sono uscito per ostacolarti, perché la strada scende a precipizio davanti a me.32 Cui angelus Domini: “ Cur, inquit, tertio verberas asinam tuam? Ego veni, ut adversarer tibi, quia perversa est via tua mihique contraria.
33 L'asina mi ha visto e ha ripiegato per tre volte davanti a me: per fortuna, ha ripiegato davanti a me, perché altrimenti avrei ucciso te e avrei lasciato in vita lei".33 Et videns me asina declinavit ter a me; nisi declinasset, te occidissem et illam vivam reliquissem ”.
34 Balaam disse all'angelo del Signore: "Ho peccato, perché non sapevo che tu stavi davanti a me sulla strada; e ora, se è male ai tuoi occhi, ritornerò indietro".34 Dixit Balaam: “ Peccavi nesciens quod tu stares contra me in via; et nunc, si displicet tibi, revertar ”.
35 L'angelo del Signore rispose a Balaam: "Va' con gli uomini: ma dirai soltanto la parola che ti dirò". Balaam andò con i capi di Balak.35 Ait angelus Domini: “ Vade cum istis et cave, ne aliud, quam praecepero tibi, loquaris ”. Ivit igitur cum principibus Balac.
36 Balak sentì che Balaam arrivava e uscì incontro a lui ad Ir-Moab, che è sul confine dell'Arnon, all'estremità del confine.36 Quod cum audisset Balac, venisse scilicet Balaam, egressus est in occursum eius in Irmoab, quod situm est in extremis finibus Arnon;
37 Balak disse a Balaam: "Non avevo forse mandato a chiamarti? Perché non sei venuto da me? Non posso io veramente onorarti?".37 dixitque ad Balaam: “ Nonne misi nuntios, ut vocarem te? Cur non statim venisti ad me? An quia honorare te nequeo? ”.
38 Balaam disse a Balak: "Ecco, sono venuto da te. Posso io dire qualcosa? Dirò quello che Dio mi metterà in bocca di dire".38 Cui ille respondit: “ Ecce adsum; numquid loqui potero aliud, nisi quod Deus posuerit in ore meo? ”.
39 Balaam andò con Balak e arrivarono a Kiriat-Cuzot.39 Perrexerunt ergo simul et venerunt in Cariathusoth.
40 Balak immolò buoi e pecore e li mandò a Balaam e ai capi che erano con lui.40 Cumque occidisset Balac boves et oves, misit ad Balaam et principes, qui cum eo erant.
41 Al mattino Balak prese Balaam, salirono a Bamot-Baal e di là gli mostrò la parte estrema del popolo.41 Mane autem facto, duxit eum ad excelsa Baal et intuitus est extremam partem populi.