Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Numeri 11


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Ora il popolo mormorava male agli orecchi del Signore. Il Signore sentì e la sua ira divampò: il fuoco del Signore si accese contro di loro e divorò l'estremità dell'accampamento.1 - Intanto si levò nel popolo un mormorio contro il Signore, lamentandosi della fatica. Il che udendo il Signore si sdegnò, ed un fuoco del Signore acceso contro di loro consumò l'ultima parte del campo.
2 Il popolo gridò a Mosè; Mosè intercedette presso il Signore e il fuoco si spense.2 Avendo il popolo levate le grida a Mosè, questi supplicò il Signore ed il fuoco cessò.
3 Il nome di quel luogo si chiamò Tabera, perché il fuoco del Signore si era acceso contro di loro.3 E chiamò quel luogo col nome di " Incendio ", perchè ivi si era acceso contro di loro il fuoco del Signore.
4 La gente raccogliticcia che stava in mezzo a loro ebbe un grande appetito, e anche i figli d'Israele ripresero a piangere e dicevano: "Chi ci darà carne da mangiare?4 La turba raccogliticcia che era venuta con loro [dall'Egitto] ardeva di cupidigia, e sedendo a piangere, insieme anche a' figli d'Israele, diceva: «Chi ci darà da mangiare delle carni?
5 Ci viene in mente il pesce che mangiavamo in Egitto per niente, i cocomeri, i meloni, la verdura, cipolle e agli;5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto senza spendere; ci tornano in mente i cocomeri, i poponi, i porri, le cipolle e gli agli;
6 ora stiamo languendo: non c'è che manna davanti ai nostri occhi".6 l'anima nostra è inaridita, gli occhi nostri non vedono altro che manna».
7 La manna era come un seme di coriandolo, esteriormente simile al bdellio.7 Ora la manna era simile al seme di coriandolo, dell'aspetto del bdellio.
8 Il popolo andava in giro a cercare, la raccoglieva, la tritava nelle macine o la pestava nel mortaio, la cuoceva in pentola e ne faceva focacce: il suo gusto era come gusto di pane all'olio.8 Il popolo andava attorno a raccoglierla e la tritava alla macina, o la pestava nel mortaio, per cuocerla nella marmitta e farne delle focacce, di sapore come di pane con olio.
9 Quando la rugiada scendeva sull'accampamento di notte, anche la manna vi scendeva.9 Quando alla notte cadeva sul campo la rugiada, scendeva insieme anche la manna.
10 Mosè sentì il popolo che piangeva, in tutte le loro famiglie, ognuno all'entrata della propria tenda; l'ira del Signore divampò e Mosè ne ebbe male.10 Udì dunque Mosè che il popolo piangeva per gli accampamenti, ciascuno dinanzi alla sua tenda. Ed il furore del Signore fu grande. Ma anche a Mosè parve intollerabile la cosa,
11 Mosè disse al Signore: "Perché hai fatto del male al tuo servo e perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, da porre il peso di tutto questo popolo su di me?11 e disse al Signore: «Perchè hai afflitto il tuo servo? Perchè non trovo grazia dinanzi a te? E perchè m'hai caricato del peso di tutto questo popolo?
12 Sono forse io che ho concepito tutto questo popolo o io che l'ho generato, da dirmi: "Portalo nel tuo seno", come la balia porta il lattante, fino al paese che hai promesso con giuramento ai loro padri?12 Forse ho io concepito tutta questa moltitudine, o l'ho generata io, che tu mi dica: - Portali in grembo, come la nutrice suol portare il suo fanciullino, e portali nella terra per la quale ho fatto giuramento ai padri loro? -
13 Da dove avrei carne da dare a tutto questo popolo? Giacché piange verso di me dicendo: "Dacci carne da mangiare!".13 Di dove [mi verranno] le carni per darle a tanta moltitudine? Piangono [mormorando] contro di me, e dicendo: - Dacci delle carni da mangiare. -
14 Non posso da solo portare tutto questo popolo, perché è troppo pesante per me.14 Non posso io solo reggere tutto questo popolo, perchè m'è troppo grave.
15 Se mi devi trattare così, piuttosto fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, e non veda più il mio male".15 Se non ti sembra diversamente, prego che tu mi faccia morire, e ch'io trovi grazia a' tuoi occhi, per non esser afflitto da tanti mali».
16 Il Signore disse a Mosè: "Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, che tu sai essere anziani del popolo e suoi scribi: li condurrai alla tenda del convegno e vi staranno con te.16 Ed il Signore disse a Mosè: «Mettimi insieme settanta uomini de' seniori d'Israele, che tu conosca per [veri] seniori del popolo e maestri; conducili all'ingresso del tabernacolo della testimonianza, ed ivi falli stare con te;
17 Io scenderò e là parlerò con te: trarrò dello spirito che è su di te e lo porrò su di loro. Porteranno così con te il peso del popolo e non lo porterai da solo.17 ch'io discenda, e ti parli, e prenda parte del tuo spirito per darlo a loro, affinchè portino teco il peso del popolo, e non sii gravato tu solo.
18 Al popolo dirai: "Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto alle orecchie del Signore, dicendo: chi ci darà carne da mangiare? In Egitto stavamo bene!". Il Signore vi darà carne e mangerete.18 Al popolo poi dirai: - Purificatevi, e domani mangerete carni; io infatti v'ho udito dire: "Chi ci darà delle carni da mangiare? Stavamo bene in Egitto". Ecco, il Signore vi darà delle carni, e ne mangerete,
19 Non un giorno solo ne mangerete, né due giorni, né cinque giorni né dieci giorni né venti giorni,19 non per un giorno nè due nè cinque nè dieci nè venti,
20 ma fino a un mese, fino a quando vi esca dalle narici e vi sia di nausea: per il fatto che avete rigettato il Signore che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a me dicendo: "Perché siamo usciti dall'Egitto?".20 ma per tutto un mese tanto che v'escano dal naso e vi facciano nausea, poichè avete disprezzato il Signore che sta in mezzo a voi, piangendo dinanzi a lui e dicendo: " Perchè siamo usciti dall'Egitto? " -».
21 Mosè disse: "Il popolo conta 600.000 adulti e tu dici: "Darò loro carne e mangeranno per un mese"!21 Disse Mosè: «Sono seicentomila uomini in arme in questo popolo e tu dici: - Darò loro carni a mangiare per tutto un mese? -
22 Si ammazzerà per loro del piccolo e grosso armento o si raduneranno per loro tutti i pesci del mare affinché ne abbiano abbastanza?".22 Si scanneranno tante pecore e bovi che possan bastare per cibo? O si riuniranno insieme tutti i pesci del mare per saziarli?».
23 Il Signore rispose a Mosè: "E' forse corta la mano del Signore? Ora vedrai se la mia parola si compirà o no".23 Ed il Signore rispose: «Forse la mano del Signore s'è indebolita? Or ora vedrai se le mie parole s'avvereranno col fatto».
24 Mosè uscì e disse al popolo le parole del Signore. Radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li fece stare intorno alla tenda.24 Venne dunque Mosè, e riferì al popolo i detti del Signore; indi riunì settanta uomini degli anziani d'Israele e li fece stare presso il tabernacolo.
25 Il Signore scese nella nuvola e gli parlò: trasse dello spirito che era su di lui e lo diede ai settanta uomini anziani. Quando lo spirito si posò su di loro cominciarono a profetare, ma non continuarono.25 Allora il Signore scese nella nube, e parlò a Mosè, togliendogli parte dello spirito che era in lui, e dandolo a quei settanta uomini. Ora, quando si fu posato sovr'essi lo spirito, cominciarono a profetare, e più non cessarono.
26 Ma due uomini erano rimasti nell'accampamento: uno si chiamava Eldad, il secondo Medad. Lo spirito si posò su di loro: erano tra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda; e cominciarono a profetare nell'accampamento.26 Eran rimasti nei loro accampamenti due uomini, uno chiamato Eldad e l'altro Medad, e sovra essi pure si posò lo spirito; anch'essi infatti erano stati segnati [fra i settanta], ma non erano andati al tabernacolo.
27 Un ragazzo corse e lo annunciò a Mosè e disse: "Eldad e Medad stanno profetando nell'accampamento".27 Ora, profetando essi nell'accampamento, corse un ragazzo ad annunziarlo a Mosè, dicendo: «Eldad e Medad profetano nell'accampamento».
28 Giosuè, figlio di Nun, aiutante di Mosè dalla sua adolescenza, disse: "Mosè, signor mio, impedisciglielo".28 Subito Giosuè figlio di Nun, ministro di Mosè, eletto fra molti disse: «Signor mio Mosè, proibisciglielo».
29 Mosè gli disse: "Sei forse geloso per me? Chi può dare dei profeti a tutto il popolo del Signore? E' il Signore che dà a loro il suo spirito".29 Ma Mosè rispose: «Perchè sei geloso per amor mio? Dio volesse che tutto il popolo profetasse, ed il Signore gli comunicasse il suo spirito!».
30 Mosè si ritirò nell'accampamento, con gli anziani d'Israele.30 Ed egli e di seniori tornarono ai loro alloggiamenti.
31 Si alzò un vento per ordine del Signore, portò quaglie dal mare e le fece cadere presso l'accampamento, per il cammino di un giorno da una parte, e il cammino di un giorno dall'altra, intorno all'accampamento, ad un'altezza di due cubiti sulla superficie del suolo.31 Ed ecco un vento mandato dal Signore levò di là dal mare le quaglie e le portò e fece cadere negli accampamenti, su uno spazio, in tutte le direzioni di quanto è il cammino d'un giorno; volavano per aria a due [soli] cubiti d'altezza da terra.
32 Il popolo fu in piedi tutto quel giorno, tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolsero le quaglie. Chi ne raccolse meno, ne raccolse dieci comer: le stesero intorno all'accampamento.32 Allora il popolo si levò, e per tutto quel giorno, e la notte, ed il giorno appresso, raccolse di quaglie per lo meno dieci mazzi a testa; e le misero a seccare tutt'intorno al campo.
33 La carne era ancora tra i loro denti, prima di essere masticata, che l'ira del Signore divampò sul popolo, e il Signore colpì il popolo con una gravissima piaga.33 Ne avevano ancora fra' denti le carni, nè quel cibo era ancora venuto meno, quando lo sdegno del Signore acceso contro il popolo lo percosse di piaga grandissima.
34 Quel luogo si chiamò Kibrot-Taavà, perché là seppellirono il popolo che s'era lasciato dominare dall'ingordigia.34 Perciò quel luogo fu chiamato " I sepolcri della concupiscenza "; poichè ivi furon seppelliti quelli che arsero di cupidigia. Partiti poi dai Sepolcri della concupiscenza, vennero in Haserot, ed ivi si fermarono.
35 Da Kibrot-Taavà il popolo partì per Cazerot. E sostò in Cazerot.