Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Gioele 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Parola del Signore, rivolta a Gioele, figlio di Petuèl.1 Parola del Signore, indirizzata a Gioele, figlio di Fatuel.
2 Udite questo, anziani, ascoltate tutti, abitanti del paese: E' mai capitato questo ai vostri giorni o ai giorni dei vostri padri?2 Ascoltate questo, o vecchi, prestate attenzione, voi tutti, o abitatori della terra! E' avvenuta mai tal cosa ai vostri giorni, o ai tempi dei vostri padri?
3 Raccontatelo ai vostri figli, e i figli vostri ai loro figli, e i figli di costoro all'altra generazione!3 Fatene il racconto ai vostri figli, e i vostri figli ai loro figlioli, e i loro figli ad un'altra generazione.
4 Il resto del verme l'ha divorato la locusta, il resto della locusta l'ha divorato il bruco e il resto del bruco l'ha divorato la cavalletta.4 L'Avanzo dell'eruca l'ha mangiato la cavalletta, l'avanzo della cavalletta l'ha mangiato il bruco, e l'avanzo del bruco l'ha mangiato la ruggine.
5 Svegliatevi, ubriaconi, e piangete! Lamentatevi tutti, bevitori di vino, per il mosto che vi è stato tolto dalla bocca!5 Svegliatevi, ubriachi, e piangete, alzate le strida, voi tutti che bevete il vino nella dolcezza, perchè è sparito dalla vostra bocca.
6 Un popolo assale il mio paese; esso è forte e innumerevole. I suoi denti sono denti di leone; ha i molari di una leonessa!6 Infatti è venuta contro la mia terra una nazione forte e innumerabile: i suoi denti son come i denti dei leoni, e i suoi molari come quelli del leoncello.
7 Ha ridotto le mie viti a uno sterpo, i miei fichi a tronchi di legno secco; li ha tutti scortecciati, abbattuti, i loro rami sono rimasti bianchi!7 Essa ha ridotta la mia vigna a un deserto, ha scorticati i miei fichi, li ha spogliati, messi a nudo e abbattuti, e i loro rami son divenuti bianchi.
8 Piangi, come fanciulla vestita di sacco, per il suo giovane sposo.8 Fai lutto come una vergine vestita di sacco per (piangere) lo sposo della sua giovinezza.
9 Offerta e libagione son sparite dalla casa del Signore! Fanno lutto i sacerdoti, i ministri del Signore!9 Sono spariti i sacrifizi e le libazioni dalla casa del Signore, sono in lutto i sacerdoti, ministri del Signore.
10 La campagna è brulla, il suolo è in lutto: ché il frumento è devastato, il mosto non c'è più, l'olio è finito!10 Il paese è devastato, la terra è in lutto, perchè è distrutto il grano, il vino è nella confusione, e l'olio langue.
11 Impallidite, agricoltori, urlate, vignaioli, per il frumento e per l'orzo: la messe dei campi è perduta!11 Gli agricoltori son confusi, alzan le strida i vignaioli, a causa del frumento e dell'orzo, perchè è sparita la raccolta dei campi.
12 La vite si è seccata, il fico è inaridito; il melograno con la palma e il melo, tutti gli alberi del campo si sono seccati. Sì, è scomparsa l'allegria di mezzo agli uomini.12 La vigna è nella confusione, i fichi languono, il melogranato, la palma, il melo, e tutte le piante dei campi sono secche. La gioia, confusa (è andata lungi) dai figli degli uomini.
13 Cingetevi, fate lamentazioni, sacerdoti, urlate, ministri dell'altare! Venite, pernottate vestiti di sacco, ministri del mio Dio! E' scomparsa dalla casa del vostro Dio offerta e libagione!13 Cingetevi, o sacerdoti, e piangote, alzate le grida, o ministri dell'altare, entrate, passate la notte (vestiti) di sacco, o ministri del mio Dio, perchè i sacrifizi e le libazioni sono spariti dalla casa del mio Dio.
14 Prescrivete un digiuno rituale, convocate un'adunanza; riunite gli anziani, tutti gli abitanti del paese nella casa del Signore vostro Dio e gridate al Signore!14 Pubblicate il santo digiuno, chiamate il popolo, radunate gli anziani, e tutti gli abitanti del paese nella casa del vostro Dio, e gridate al Signore:
15 Ah, quel giorno! Sì, il giorno del Signore è vicino, viene come la devastazione dell'Onnipotente!15 «Ahi, ahi, ahi, che giorno!» perchè il giorno del Signore è vicino, e verrà come devastazione dal Potente.
16 Forse non è vero? Davanti ai nostri occhi è scomparso l'alimento; dalla casa del nostro Dio la gioia e il giubilo.16 Non son forse spariti sotto gli occhi vostri gli alimenti, la gioia, l'allegrezza dalla casa del nostro Dio?
17 Sono marciti i semi sotto le zolle; sono vuoti i magazzini, distrutti i granai, perché il grano è finito!17 I giumenti sono marciti nel loro letame, i granai son demoliti, i magazzini son distrutti, perchè il frumento è in confusione.
18 Come si lamenta il bestiame! Vagolano le mandrie di buoi perché non c'è più pascolo per loro! Perfino le greggi la scontano!18 Perchè gemono le bestie, e muggiscono i greggi dell'armento? Perchè non trovano pastura; ed anche i greggi delle pecore spariscono.
19 A te, Signore, io grido! Il fuoco ha divorato i pascoli del deserto; la fiamma ha consumato tutte le piante del campo!19 A te alzerò, le grida, o Signore, perchè il fuoco ha divorato ciò che c'era di bello nel deserto, e la fiamma ha bruciato tutte le piante della contrada.
20 Anche gli animali campestri si rivolgono a te, perché si son seccati i corsi d'acqua e il fuoco ha divorato i pascoli del deserto!20 Le stesse bestie della campagna, come terra assetata di pioggia, guardano a te, perchè le sorgenti delle acque son seccate, e il fuoco ha divorato ciò' che ha di bello il deserto.