Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Ezechiele 7


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Mi giunse la parola del Signore:1 Il Signore parlommi, e disse:
2 "Figlio dell'uomo, riferisci: Così dice Dio, mio Signore, alla terra d'Israele: la fine! E' giunta la fine sui quattro angoli della terra.2 Or tu figliuolo dell'uomo, queste cose dice il Signore Dio alla terra d'Israele: Il fine viene, viene il fine per tutte le quattro parti di questa terra.
3 Adesso è la fine per te; manderò la mia ira su di te, ti giudicherò secondo la tua condotta, ti rinfaccerò tutte le tue abominazioni.3 Adesso è il fine per te, e io rovescerò il furor mio contro di te, e ti giudicherò secondo il tuo operare, e porrò davanti a te tutte le tue abbominazioni.
4 E il mio occhio non avrà compassione, io non avrò pietà. Sì, ti rinfaccerò la tua condotta e rimarranno in te solo le tue abominazioni e così riconoscerete che io sono il Signore".4 E l'occhio mio non si impietosirà sopra di te, e non avrò misericordia, ma sopra di te porrò le opere tue, e le tue abbominazioni saranno in mezzo a te, e conoscerete, che io sono il Signore.
5 Così dice Dio, mio Signore: "Ecco, un male dietro l'altro è giunto.5 Queste cose dice il Signore Dio: L'afflizione unica, l'afflizione ecco che viene:
6 La fine è giunta, è giunta la fine; incombe su te; eccola giunta.6 Il fine viene, viene il fine, sollecitamente si affretta contro di te, eccolo che viene;
7 E' giunta la sventura su di te, abitante della terra; è giunto il momento, s'è avvicinato il giorno della costernazione.7 Viene lo sterminio sopra di te, che abiti questa terra; il tempo viene, è vicino il dì della strage, e non del tripudio sui monti.
8 Ora, tra poco, riverserò il mio furore sopra di te, compirò la mia ira contro di te e ti giudicherò secondo la tua condotta e ti rinfaccerò tutte le tue abominazioni.8 Or io mi avvicino per versare sopra di te l'ira mia, e sfogherò in te il mio furore, e ti giudicherò secondo le opere tue, e porrò sopra di te tutte le tue scelleratezze;
9 Il mio occhio non avrà compassione, io non avrò pietà. Sì, ti rinfaccerò la tua condotta e rimarranno in te solo le tue abominazioni. Riconoscerete che sono io, il Signore, a colpire.9 E l'occhio mio non s'impietosirà, e non avrò misericordia, ma le opere tue porrò sopra di te, e le tue abbominazioni saranno in mezzo a te, e conoscerete, che io sono il Signore, che punisco.
10 Ecco il giorno, eccolo giunto. E' spuntata la sventura, la verga è fiorita, la superbia è matura.10 Ecco il giorno, ecco che ei viene: lo sterminio s'avanza: la verga ha fiorito, la superbia ha gettati i suoi rami:
11 La violenza è cresciuta come verga dell'empio.11 L'iniquità è cresciuta in verga dell'empietà, non avrà scampo nissun di loro, nissuno del popolo, nissuno di e que', che fanno romore; ei non avranno mai requie.
12 E' giunto il momento, è arrivato il giorno. Chi compra non si rallegri e chi vende non si rattristi, perché la furia incombe su tutta la sua tumultuosa potenza.12 Viene il tempo, si avvicina il dì: chi compra non si rallegri, e chi vende, non pianga; perocché l'ira sta sopra di tutto il suo popolo;
13 Sì, chi vende non torna alla merce venduta, ma nei viventi resta la vita; però nessuna forza economica ritornerà alla sua tumultuosa potenza e la vita di chi è nella colpa non si reggerà.13 Perocché chi vende non ritornerà ad avere l'effetto venduto, benché sia tuttora tra' vivi: conciossiachè la visione, che è per tutta la sua moltitudine, non sarà senza effetto, e nissuno nella iniqua sua vita troverà suo sostegno.
14 Suonate la tromba. Ciascuno si metterà sull'attenti, ma non si andrà alla guerra; la mia furia incombe sopra tutta la sua tumultuosa potenza.14 Date fiato alla tromba: mettansi tutti in ordine: ma alcuno non è, che vada a combattere, perchè l'ira mia sta sopra di tutto il suo popolo.
15 La spada fuori, la peste e la fame in casa, chi è in campagna muore di spada e chi è in città lo consuma la fame e la peste.15 Di fuori la spada, e dentro la peste, e la fame: chi è in campagna, morrà di spada, e chi in città, sei divoreranno la peste, e la fame.
16 Rimarranno i loro superstiti e saranno sui monti come colombe tubanti, tutti tremanti ciascuno per la sua colpa.16 E si salveranno quei di loro, che fuggiranno, e staranno sui monti quai colombe delle valli tutti pieni di paura, ognuno al riflesso di sua iniquità.
17 Tutte le braccia si snervano e le ginocchia si sciolgono.17 Tutte le braccia saranno fiacche, e tutte le ginocchia vacilleranno.
18 Si avvolgono nel sacco, li copre l'orrore, la vergogna è su ogni faccia, e ogni testa è tosata.18 E si vestiran di cilizi, e saranno ingombri di spavento: in ogni faccia la confusione, e tutte le loro teste saranno calve.
19 Gettano via il loro argento e il loro oro nell'immondizia. Oro e argento non li possono salvare nel giorno dell'eccesso dell'ira del Signore. Non sazieranno la loro gola e non riempiranno il loro ventre, perché è stato per essi la causa delle loro colpe!19 Getteran fuora il loro argento, e l'oro tralle immondezze. Il loro argento, né l'oro salvare non li potrà nel dì del furor del Signore, nè saziare l'anima loro, né empire il loro ventre, perchè è stato occasione d'inciampo alla loro malvagità.
20 Del più splendido ornamento hanno fatto un oggetto di arroganza e se ne sono fatte immagini inique: i loro schifosi idoli. Per questo glielo butto nell'immondizia.20 E l'ornamento de' loro monil servir fecero alla superbia, e a farne immagini delle loro abbominazioni, e de' loro idoli: per questo farò, ch'ei sia per essi immondezza:
21 Lo darò come preda agli stranieri, come bottino agli empi della terra che lo profaneranno.21 E darollo in preda alle mani degli stranieri, e ne faran bottino gli empj della terra, e lo profaneranno.
22 Distoglierò il mio volto da loro e quelli profaneranno il mio tesoro, vi entreranno i predoni e lo profaneranno.22 E volgerò da loro la mia faccia: e quelli violeranno i miei penetrali, e vi entreranno i ladroni, e li contamineranno.
23 Sì, la terra è piena di norme sanguinarie e la città è piena di violenza.23 Ristringi in poco: perchè la terra è pjena di sanguinarj giudizj, e la città è piena d'iniquità.
24 Farò giungere le peggiori delle genti che si impossesseranno delle loro case; farò cessare l'arroganza della loro forza e i loro santuari saranno profanati.24 Io condurrò qua la feccia delle genti, e questa possederà le loro case e reprimerò la superbia de' potenti, e i lor santuari saranno occupati da altri.
25 E' giunto l'orrore; cercheranno la pace, ma invano.25 Sovraggiunto che sia lo sterminio, cercheran pace, né pace sarà.
26 Sopraggiunge una calamità dietro l'altra, cattive notizie una dietro l'altra. Quelli chiedono la visione al profeta, ma la legge vien meno al sacerdote e il consiglio agli anziani!26 Afflizione verrà sopra afflizione, e cattive nuove sopra nuove cattive, e domanderanno al profeta quel, che abbia veduto, e i sacerdoti non sapranno più la legge, e i seniori saranno senza consiglio.
27 Il re è triste, il principe è coperto di desolazione e le braccia della popolazione sono tremanti. Li tratterò secondo la loro condotta e li giudicherò secondo le loro norme e riconosceranno che io sono il Signore".27 Il re sarà nell'afflizione, e il principe sarà coperto di tristezza, e il popolo del paese sarà senza braccia. Secondo le opere loro li tratterò, e secondo ì loro giudizj farò giudizio di essi, econosceranno, ch'io sono il Signore.