Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 12


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Mi giunse la parola del Signore:1 E disse Iddio a me:
2 "Figlio dell'uomo, ti trovi in mezzo a una casa ribelle; hanno occhi per vedere e non vedono e orecchie per sentire e non sentono: sono una casa ribelle.2 O figliuolo d' uomo, tu abiti nel mezzo della casa de' crudeli; i quali hanno occhi da vedere, non veggono; e hanno orecchi da udire, e non odono; però che è casa crudele.
3 Tu, figlio dell'uomo, fatti un bagaglio da esule e fingi di andare in esilio, di giorno, sotto i loro occhi; emigrerai da casa tua a un qualsiasi luogo sotto i loro occhi: caso mai vedessero che sono una casa ribelle.3 Adunque tu, figliuolo d' uomo, fa a te vasi di transmigrazione, e transmigrerai il dì inanzi a loro; e tramuterai del tuo luogo ad altro luogo nello loro aspetto; se forse guardino; però che è casa crudele.
4 Trasporterai fuori il bagaglio come quello degli esuli, di giorno, sotto i loro occhi, poi, di sera, uscirai sotto i loro occhi come escono gli esuli;4 E porterai fuori li vasi tuoi, quasi come vasi di tramutamento, per uno dì nello loro conspetto; e tu uscirai la sera inanzi loro, come fae l' andante.
5 sotto i loro occhi sfonda la parete ed esci attraverso di essa.5 Dinanzi alli loro occhi càvati lo parete, e uscirai per quello.
6 Sotto i loro occhi ti metterai il bagaglio in spalla; col buio uscirai, velandoti la faccia, per non vedere il paese. Infatti ti ho stabilito come segnale per la casa d'Israele".6 Nel conspetto loro tu sarai portato nelle spalle, e sarai portato nelle oscuritadi; tu velerai la faccia tua, e non vederai la terra; però ch' io t'hoe dato per consolazione alla casa d'Israel.
7 Io feci come mi era stato ordinato, portai fuori il bagaglio da esule di giorno; alla sera sfondai con le mani la parete, col buio uscii, misi il bagaglio in spalla sotto i loro occhi.7 E io feci come mi comandò lo Signore; e portai li miei vasi come di tramutamento per uno dì; e la sera cavai lo parete colla mano mia; e uscio fuori nell' oscuro, e fui portato nelli omeri nel conspetto loro.
8 Al mattino mi giunse la parola del Signore:8 E dissemi Iddio la mattina :
9 "Figlio dell'uomo, la casa d'Israele, casa ribelle, ti domanda cosa stai facendo?9 Figliuolo d' uomo, non ti disse la casa d' Israel, casa crudele: che fai tu?
10 Rispondi loro: Così parla Dio, mio Signore: "Quest'oracolo è per il principe di Gerusalemme, e per tutta la casa d'Israele che vi abita".10 Di' tu a loro: questo dice lo Signore Iddio: sopra lo (vostro) duca sarà questa persecuzione, il quale è in Ierusalem, e sopra tutta la casa d' Israel, la quale è nel mezzo di loro.
11 Di': Io sono un segnale per voi; come ho fatto io, così si farà a loro, andranno in esilio, in prigione.11 Di': io sono vostra (guardia e vostra) consolazione; com' io feci, così sarà fatto a coloro; loro andranno in tramutazione e in prigione.
12 Il principe in mezzo a voi si metterà il bagaglio in spalla, col buio uscirà, sfonderanno il muro perché possa scappare, si velerà la faccia per non vedere il suo paese.12 E lo duca, ch' è nel mezzo di loro, sarà portato sopra li omeri, e uscirà fuori nella oscurità; e caveranno lo parete acciò che loro il menino; la sua faccia sarà coperta acciò che non veggia la terra colli occhi.
13 Ma gli tenderò la mia rete e sarà preso al laccio; quindi lo condurrò a Babilonia, il paese dei Caldei: egli non lo vedrà, eppure vi morirà.13 E distenderò la mia rete sopra lui, e sarà preso nella mia sagena; (la sagena si è una grande rete da pescare, e piglia d' ogni maniera pesci); e menerollo in Babilonia nella terra de' Caldei; e non. la vedrà, e morrà ivi.
14 Tutti quelli del suo seguito, i suoi sostenitori, le sue schiere le disperderò a ogni vento e snuderò una spada dietro a loro.14 E tutti quelli che sono intorno a lui, lo suo aiuto e le sue turbe dispergerò via ad ogni vento; e isguainerò lo coltello dirietro a loro.
15 Riconosceranno allora che io sono il Signore, quando li avrò disseminati tra le genti e li avrò dispersi per il mondo;15 E sapranno ch' io sono lo Signore, quando io li averò dispersi tra le genti, e quando averò disseminati loro nelle terre.
16 tuttavia ne risparmierò un piccolo numero dalla spada, dalla fame e dalla peste, perché raccontino tutte le loro abominazioni tra le genti dove saranno finiti. Riconosceranno che io sono il Signore".16 E lascerò di loro pochi uomini dal coltello e dalla fame e dalla pestilenza, acciò che narrino tutte le loro fellonie nelle genti alle quali loro entreranno; e sapranno ch' io sono lo Signore (Iddio).
17 Mi giunse la parola del Signore:17 E disse Iddio a me:
18 "Figlio dell'uomo, mangerai il tuo pane con tremore e berrai la tua acqua con trepidazione e sgomento.18 O figliuolo d' uomo, manduca lo tuo pane nella conturbazione; e anche l'acqua bèi in fretta con dolore.
19 Poi dirai alla popolazione: Così dice Dio, mio Signore, a proposito degli abitanti di Gerusalemme, nel paese d'Israele: Mangeranno il loro pane con sgomento e berranno la loro acqua con terrore, al punto che il loro paese sarà devastato nei suoi beni, a causa della violenza di tutti i suoi abitanti.19 E dirai al popolo della terra: questo dice lo Signore Iddio a coloro i quali àbitano in Ierusalem nella terra d' Israel: manducheranno lo suo pane nella sollicitudine, e beranno l'acqua con desolazione, acciò che la terra sia desolata dalla sua. moltitudine per la iniquità di tutti quelli che àbitano in lei.
20 Le città abitate saranno devastate e il paese rimarrà una desolazione, così riconoscerete che io sono il Signore".20 E le città, che sono ora abitate, saranno desolate, e la terra sarà deserta; e saperete ch' io sono lo Signore.
21 Mi giunse la parola del Signore:21 E disse Iddio a me:
22 "Figlio dell'uomo, cos'è questo vostro detto sul paese d'Israele: "Il numero di giorni si allunga e le visioni falliscono"?22 O figliuolo d' uomo, che proverbio è questo che voi dite nella terra d'Israel: li dì si s' allungano, e ogni visione perirà?
23 Tu perciò riferisci loro: Così dice Dio, mio Signore: Faccio cessare questo detto; non lo diranno più in Israele. Anzi di' loro: Sono vicini i giorni e l'attuazione di ogni visione.23 Però di' a loro: questo dice lo Signore Iddio: io farò tacere questo proverbio, e non si dirà più dal popolo in Israel; e parla a loro, però che siano approssimati li giorni, e tutto il parlare della visione.
24 Oh, certo, non ci sarà più nessuna falsa visione o divinazione illusoria in mezzo alla casa d'Israele.24 Da ora innanzi non sarà la visione vana, e la divinazione non sarà dubbia in mezzo de' figliuoli d' Israel.
25 Invece io, il Signore, parlerò; la parola che dirò si attuerà, non sarà più rinviata. Sì, nei vostri giorni, casa ribelle, dirò una parola e l'attuerò. Oracolo di Dio, mio Signore".25 Per che io Signore parlerò, e qualunque parola io hoe parlato sarà fatta, e non si prolungarà più; ma ne' vostri di sarà, casa crudele; io parlerò la parola e farò quella, dice lo Signore Iddio.
26 Mi giunse la parola del Signore:26 E lui disse a me:
27 "Figlio dell'uomo, ecco, quelli della casa d'Israele dicono: "La visione che ha visto richiede molto tempo; egli profetizza per un futuro lontano".27 O figliuolo d' uomo, ecco la casa d' Israel la quale dice: la visione, la quale costui vede, per molti dì; e per molti tempi profeta costui.
28 Tu perciò di' loro: Così dice Dio, mio Signore: Non sarà più rinviata la mia parola: la parola che dirò si attuerà. Oracolo di Dio, mio Signore".28 Però di' a loro: questo dice lo Signore Iddio: lo mio sermone non si prolungherà più; la parola, ch' io averò parlata, si compierà, dice lo Signore Iddio.