Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 49


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1Isole, ascoltatemi, prestate attenzione, o popoli lontani! Dal seno materno il Signore mi ha chiamato, dalle viscere della madre mia ha fatto menzione del mio nome.2Rese la mia bocca come una spada tagliente, mi nascose sotto l'ombra della sua mano, mi rese una freccia appuntita, mi ripose nella sua faretra.3E mi disse: "Tu sei il mio servo, Israele, per mezzo del quale mostrerò la mia gloria".4Io dissi: "Invano mi sono affaticato; per nulla e inutilmente ho esaurito la mia forza. Eppure il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa è presso il mio Dio".5E ora, dice il Signore che dal seno materno mi ha formato per essere suo servo, per ricondurre a lui Giacobbe e perché Israele gli fosse radunato, -- e fui onorato agli occhi del Signore e il mio Dio fu la mia forza --6e disse: "E' poco che tu sia mio servo per rialzare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti d'Israele; perciò ti farò luce delle nazioni, perché la mia salvezza raggiunga l'estremità della terra".7Così parla il Signore, il redentore di Israele, il suo Santo, a colui la cui persona è disprezzata, all'aborrito dalle nazioni, al servo dei potenti: "I re vedranno e si alzeranno, i prìncipi si prostreranno a causa del Signore, che è fedele, del Santo d'Israele, che ti ha scelto".8Così parla il Signore: "Nel tempo della benevolenza ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho prestato soccorso. Ti ho formato e ti ho fatto alleanza per il popolo, per rialzare il paese e ricuperare eredità devastate,9per dire ai carcerati: "Uscite", e a quanti si trovano nelle tenebre: "Venite fuori". Pascoleranno su tutte le vie e su tutti i colli brulli avranno i loro pascoli.10Non avranno né fame né sete, non li colpiranno né l'arsura né il sole, poiché colui che ha pietà di loro li guiderà e li condurrà alle sorgenti di acque.11Trasformerò tutti i monti in strade e i miei sentieri saranno elevati.12Ecco, questi vengono da lontano, ecco, quelli dal settentrione e dall'occidente, e quelli dalla terra di Assuan".13Giubilate, o cieli, esulta, o terra, tripudiate di gioia, o monti! Perché il Signore consola il suo popolo e ha compassione dei suoi afflitti.14Sion diceva: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato".15"Forse che la donna si dimentica del suo lattante, cessa dall'aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se esse si dimenticassero, io non ti dimenticherò.16Ecco, ti ho descritta sulle palme delle mie mani, le tue mura sono sempre al mio cospetto.17I tuoi ricostruttori si affrettano, i tuoi demolitori e devastatori se ne vanno".18Volgi intorno i tuoi occhi e guarda: tutti si radunano, vengono da te. Come io vivo, oracolo del Signore, essi sono tutti come un ornamento di cui ti rivesti, essi ti orneranno come una sposa!19Poiché le tue rovine, le tue desolazioni, il tuo paese distrutto, saranno ora troppo ristretti per gli abitanti, mentre i tuoi divoratori si allontaneranno.20Ancora ti diranno alle orecchie i figli, di cui fosti privata: "Lo spazio è troppo angusto per me, fammi posto, perché possa abitare!".21Tu dirai allora nel tuo cuore: "Chi mi generò costoro? Io ero priva di figli e sterile, questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola, e questi dove erano?".22Così parla il Signore Dio: "Ecco, alzerò la mia mano verso le nazioni, drizzerò il mio stendardo verso i popoli e riporteranno i miei figli nel loro manto e le tue figlie saranno portate sulle spalle.23I re saranno i tuoi padri e le loro principesse tue nutrici. Con la faccia a terra essi si prosterneranno davanti a te e lambiranno la polvere dei tuoi piedi; allora saprai che io sono il Signore e che non saranno confusi quelli che sperano in me.24Si strappa forse la preda all'eroe? Il prigioniero del tiranno viene forse liberato?".25Sì, così parla il Signore: "Anche il prigioniero dell'eroe verrà strappato e la preda del tiranno sarà liberata. Io stesso farò querela ai tuoi accusatori, io stesso salverò i tuoi figli.26Ai tuoi oppressori farò divorare le loro carni, si inebrieranno del loro sangue come del mosto. Allora ogni uomo saprà che io sono il Signore, tuo salvatore, il tuo redentore, il forte di Giacobbe".