Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Isaia 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Sette donne afferreranno in quel giorno un solo uomo dicendo: "Mangeremo il nostro pane e ci vestiremo col nostro mantello, solo che veniamo chiamate col tuo nome, togli la nostra vergogna".1 E sette femine piglieranno uno uomo in quello die, e diranno: noi mangeremo lo nostro pane, e copriremci colli nostri vestimenti, pure che lo tuo (santo) nome sia chiamato sopra noi; leva via lo nostro vituperio.
2 In quel giorno, il germe del Signore diventerà pregio e gloria e il frutto della terra diventerà fierezza ed ornamento per i superstiti d'Israele.2 In quello di sarà lo germoglio di Dio nella magnificenza e nella gloria; e lo frutto della terra è alto; e sarà allegrezza di quelli che saranno stati salvati d' Israel.
3 Chi sarà rimasto in Sion e sopravviverà a Gerusalemme sarà chiamato santo, tutti quelli che sono iscritti per la vita a Gerusalemme.3 E sarà: ogni (umano) uomo il quale sarà lasciato in Sion, e lo rimanente di Ierusalem, sarà chiamato santo, ogni uomo il quale è scritto nella vita in Ierusalem.
4 Quando il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion, e avrà purificato il sangue dal mezzo di Gerusalemme con lo spirito del giudizio e con lo spirito del fuoco,4 Se Iddio averae lavate le brutture delle figliuole di Sion, e averae lavato lo sangue di Ierusalem del mezzo di lei, nel spirito del giudicio, e nel spirito d' ardore.
5 allora il Signore creerà in ogni luogo del monte Sion e su tutte le assemblee una nube di fumo durante il giorno e uno splendore di fuoco fiammeggiante durante la notte, poiché sopra a tutti la gloria del Signore sarà una protezione5 E creò il Signore sopra ogni luogo del monte di Sion, e dov' elli chiamoe, li nuvoli per lo die, e fumo e splendore di fuoco nella notte; sopra ogni gloria la difensione.
6 e una tenda, un'ombra contro il calore durante il giorno, un rifugio e un riparo contro la bufera e la pioggia.6 E lo tabernacolo adombra nel dì della state; è per sicurtà e nasconsione della turbine (cioè della tempesta) e della piova.