Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Isaia 24


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Ecco, il Signore spezza la terra, la devasta, ne sconvolge la superficie e ne disperde gli abitanti.1 ECCO, il Signore vuota il paese, e lo deserta; e ne guasta la faccia, e ne disperge gli abitatori.
2 Avverrà così al popolo come al sacerdote, allo schiavo come al padrone, alla schiava come alla padrona, a chi compera come a chi vende, a chi presta come a chi prende a prestito, a chi dà in usura come a chi prende in usura.2 E il sacerdote sarà come il popolo, il padrone come il servo, la padrona come la serva, chi compera come chi vende, chi presta come chi prende in presto, chi dà ad usura come chi prende ad usura.
3 Sarà completamente spezzata la terra, sarà completamente saccheggiata, perché il Signore ha pronunciato questa parola.3 Il paese sarà del tutto vuotato, e del tutto predato; perciocchè il Signore ha pronunziata questa parola.
4 E' in lutto, langue la terra, deperisce e langue l'universo, deperiscono cielo e terra.4 La terra fa cordoglio, ed è scaduta; il mondo langue, ed è scaduto; i più eccelsi del popolo del paese languiscono.
5 La terra è stata profanata sotto i piedi dei suoi abitanti, perché hanno trasgredito le leggi, hanno violato il precetto, hanno infranto il patto eterno.5 E la terra è stata contaminata sotto i suoi abitatori; perciocchè hanno trasgredite le leggi, hanno mutati gli statuti, hanno rotto il patto eterno.
6 Per questo la maledizione divora la terra e i suoi abitanti ne pagano il fio; per questo sono consumati gli abitanti della terra, rimarranno solo pochi uomini.6 Perciò, l’esecrazione ha divorato il paese, e gli abitanti di esso sono stati desolati; perciò, sono stati arsi gli abitanti del paese, e pochi uomini ne son rimasti.
7 Il mosto è insipido, la vigna languisce, tutti i cuori gioiosi gemono.7 Il mosto fa cordoglio, la vigna langue; tutti quelli ch’erano di cuore allegro gemono.
8 E' cessato il giubilo dei tamburelli, lo strepito dei gaudenti è finito, il giubilo della cetra è cessato.8 L’allegrezza de’ tamburi è cessata, lo strepito de’ festeggianti è venuto meno, la letizia della cetera è restata.
9 Non si beve più vino cantando, la bevanda inebriante è amara per i suoi bevitori.9 Ei non si berrà più vino con canti, la cervogia sarà amara a quelli che la berranno.
10 E' distrutta la città del caos, l'ingresso di tutte le case è sbarrato.10 La città è ruinata e ridotta in solitudine; ogni casa è serrata, sì che non vi si entra più.
11 Si grida per le piazze, perché non c'è vino; ogni gioia è scomparsa, dalla terra è bandita la gioia.11 Vi è grido per le piazze, per mancamento del vino; ogni allegrezza è scurata, la gioia del paese è andata in cattività.
12 Nella città è rimasta la desolazione, la porta è stata abbattuta, fatta a pezzi.12 Nella città non è rimasto altro che la desolazione; e le porte sono rotte e ruinate
13 Perché così avverrà nel centro della terra, in mezzo ai popoli, come quando si bacchiano le ulive, come quando si racimola, terminata la vendemmia.13 Perciocchè avverrà in mezzo del paese, fra i popoli, come quando si scuotono gli ulivi; come, finita la vendemmia, si racimola.
14 Quelli alzeranno la loro voce, acclamando la maestà del Signore. "Esultate, pertanto, dalla parte del mare,14 Quelli che saran così rimasti alzeranno la lor voce, e canteranno di allegrezza; e strilleranno fin dal mare, per l’altezza del Signore.
15 voi in oriente, glorificate il Signore, nelle isole del mare il nome del Signore, Dio d'Israele!15 Perciò, glorificate il Signore nel paese degli Urei, il Nome del Signore Iddio d’Israele nelle isole del mare
16 Dall'estremità della terra udiamo degl'inni: Onore al Giusto!". Ma io dico: "Sono perduto, sono perduto, guai a me! I perfidi operano perfidamente, i perfidi agiscono con perfidia!".16 Noi abbiamo uditi cantici dall’estremità della terra, che dicevano: Gloria al giusto. Ed io ho detto: Ahi lasso me! ahi lasso me! guai a me! i disleali procedono dislealmente; anzi procedono dislealmente, della dislealtà de’ più disleali.
17 Terrore, fossa e tranello ti sovrastano, o abitante della terra!17 Lo spavento, la fossa, e il laccio, ti soprastano, o abitante del paese.
18 Chi sfugge al grido di terrore cadrà nella fossa, e chi uscirà dalla fossa cadrà nel tranello, perché si sono aperte in alto le cateratte e si sono scosse le fondamenta della terra.18 Ed avverrà, che chi fuggirà per lo grido dello spavento caderà nella fossa; e chi salirà fuor di mezzo della fossa sarà preso col laccio; perciocchè le cateratte da alto saranno aperte, e i fondamenti della terra tremeranno.
19 La terra si schianta tutta, la terra si agita violentemente, la terra traballa senza sosta.19 La terra si schianterà tutta, la terra si disfarà tutta, la terra tremerà tutta.
20 Barcolla la terra come un ebbro, vacilla come una tenda, pesa su di essa la sua iniquità, cade e non si rialza.20 La terra vacillerà tutta come un ebbro, e sarà mossa dal suo luogo come una capanna; e il suo misfatto si aggraverà sopra lei; ed ella caderà, e non risorgerà più.
21 In quel giorno il Signore punirà in alto l'esercito celeste e in basso i re della terra.21 E in quel giorno avverrà, che il Signore farà, ne’ luoghi sovrani, punizione sopra l’esercito de’ luoghi sovrani; e sopra la terra, punizione dei re della terra.
22 Saranno radunati e imprigionati in una fossa, saranno rinchiusi in una prigione, e, dopo molti giorni, puniti.22 E saranno adunati insieme, come si adunano i prigioni in una fossa; e saranno rinchiusi in un serraglio; e dopo un lungo tempo, saranno visitati.
23 La luna sarà confusa e il sole si coprirà di vergogna, perché il Signore degli eserciti regnerà sul monte Sion e su Gerusalemme e sarà glorificato davanti agli anziani di lei.23 E la luna si vergognerà, e il sole sarà confuso, quando il Signor degli eserciti regnerà nel monte di Sion, e in Gerusalemme; e vi sarà gloria davanti agli anziani di essa