Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 10


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1Il giudice saggio disciplina il suo popolo, il governo d'un saggio sarà ordinato.2Quale il giudice del popolo tali i suoi ministri, gli abitanti della città somigliano a chi la governa.3Il re sregolato rovina il suo popolo, e la saggezza dei potenti edifica la città.4Il governo del mondo è in mano al Signore, ad esso destina, a suo tempo, l'uomo adatto.5Nella mano del Signore è il successo dell'uomo, è lui che dona allo scriba la sua gloria.6Non sdegnarti col prossimo nei suoi errori, e non agire mai con tracotanza.7L'arroganza spiace a Dio e agli uomini, entrambi odiano l'ingiustizia.8L'impero passa da una nazione all'altra con l'inganno, l'ambizione e la cupidigia.9Perché si esalta chi è terra e cenere? Ancora in vita vomita gli intestini.10La grave malattia si burla del medico, chi oggi è re domani muore.11Questa è la sorte dell'uomo che muore: serpenti, bestie feroci e vermi.12Chi s'allontana da Dio è sulla via dell'arroganza, egli distoglie il cuore dal creatore.13Perché l'arroganza comincia col peccato, chi n'è colpito emana cose abominevoli; perciò il Signore li punisce con portenti, li sconvolge fino ad annientarli.14Il Signore abbatte i prìncipi dai troni per farvi sedere gli uomini miti.15Il Signore svelle le radici delle nazioni e pianta gli umili al loro posto.16Il Signore devasta le terre dei popoli e le distrugge sino alle fondamenta;17colpisce certi uomini e li annienta, cancella dalla terra la loro memoria.18L'arroganza non fu creata per gli uomini, né l'ira per i nati di donna.19C'è una specie che merita onore? Gli uomini; c'è una specie che merita onore? Quanti temono il Signore.20C'è una specie che merita disprezzo? Gli uomini; c'è una specie che merita disprezzo? Quanti vìolano la legge.21Tra fratelli ha onore chi comanda, ma agli occhi del Signore quanti lo temono.22Sia un ricco e un nobile che un povero può vantarsi del timore del Signore.23Non è giusto disprezzare il povero che ha senno, né conveniente onorare il peccatore.24Principe, giudice, potente: anche se onorati, son meno di chi teme il Signore.25Gli uomini liberi serviranno lo schiavo saggio, e chi ha senno non protesterà.26Non far sfoggio di saggezza quando attendi al tuo mestiere, e non sentirti grande quando sei nel bisogno.27Val più lavorare e abbondare in tutto che passeggiare con boria e senza pane.28Figlio, sii modesto ma pensa al tuo onore, fatti valere secondo il tuo merito.29Chi riparerà al male che uno fa a se stesso, e chi l'onorerà se egli si disonora?30Il povero si farà onore con la saggezza, e il ricco si farà onore con la ricchezza.31L'onore del povero crescerà con la ricchezza, ma il disprezzo del ricco crescerà con la povertà.