Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Sapienza 9


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Dio dei padri e Signore di misericordia, che con la tua parola hai fatto l'universo1 Dio dei miei padri, e Signore di misericordia, che tutto hai creato colla tua Parola,
2 e con la tua sapienza hai formato l'uomo, perché domini sulle creature fatte da te,2 e colla tua sapienza, hai formato l'uomo, af­finchè domini sulle creature da te fatte,
3 governi il mondo con santità e giustizia ed eserciti il giudizio con animo retto,3 e governi il mondo con equità e giustizia, rendendo giu­stizia con animo retto,
4 dammi la sapienza che siede accanto ai tuoi troni, e non mi escludere dal numero dei tuoi servi,4 dammi la sapienza che assiste al tuo tro­no, e non mi escludere dal numero dei tuoi figli.
5 perché io sono tuo servo e figlio della tua serva, uomo debole, di breve durata e incapace di comprendere la giustizia e le leggi.5 Perchè io son tuo servo e figlio di tua ancella, uomo fragile e di corta vita e in­ capace d'intendere i giudizi e le leggi.
6 Per quanto uno tra i figli degli uomini sia perfetto, se gli manca la sapienza che viene da te, come un nulla sarà considerato.6 Del resto, anche se uno fosse il piu perfetto degli uomini, senza la tua sapienza sarà stima­to un niente.
7 Tu mi hai scelto re del tuo popolo e giudice dei tuoi figli e figlie;7 Tu mi hai eletto re del tuo popolo, e giudice dei tuoi figli e figlie;
8 mi hai ordinato di edificare un tempio sul tuo santo monte, un altare nella città della tua dimora, immagine della tenda santa che avevi preparato da principio.8 m'hai ordinato di fabbricarti un tempio nel tuo monte santo, e, nella città della tua dimora, un'altare, copia del tuo santo tabernacolo, da te di­ sposto da principio.
9 Con te è la sapienza, che conosce le tue opere, che era presente quando facevi il mondo; essa conosce ciò che è accetto ai tuoi occhi e ciò che è conforme ai tuoi comandamenti.9 Teco è la sa­pienza, che ben conosce le tue opere; essa era presente quando creavi il mondo, e sapeva ciò che fosse gradito agli occhi tuoi, e ret­to secondo i tuoi comandamenti.
10 Invia la tua sapienza dai santi cieli, mandala dal trono della tua gloria, perché si affatichi assistendomi e io possa conoscere ciò che ti è accetto.10 Mandala dai santi tuoi cieli, e dal trono della tua grandezza, af­finché m'assista ed operi meco, in modo ch'io sappia quello che ti è gradito:
11 Essa infatti, che tutto conosce e comprende, mi guiderà con saggezza nelle mie azioni e mi custodirà nella sua gloria.11 essa, che tutto sa e comprende, mi guiderà con pru­denza nelle mie imprese, e mi pro­teggerà colla sua potenza;
12 Allora ti saranno gradite le mie opere, governerò il tuo popolo rettamente e sarò degno del trono di mio padre.12 e saranno accette le mie opere, e go­vernerò con giustizia il tuo popo­lo, e sarò degno del trono di mio padre.
13 Quale uomo infatti può conoscere il disegno di Dio? o chi può immaginare che cosa vuole il Signore?13 Chi tra gli uomini potrà conoscere i consigli di Dio? E chi potrà pensare quello che Dio vo­glia?
14 Timidi sono i ragionamenti dei mortali e incerti i nostri pensieri;14 Timidi sono i pensieri dei mortali e incerti i nostri provve­ dimenti;
15 perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima e la tenda terrena opprime la mente piena di sollecitudini.15 perchè il corpo, che si corrompe, aggrava l'anima, e la dimora terrestre deprime lo spi­rito che ha molti pensieri.
16 A stento indoviniamo le cose terrene e con fatica comprendiamo quelle che sono a portata di mano; ma chi potrà scoprire le cose celesti?16 Con difficoltà diciamo il nostro pare­re sulle cose della terra, e a mala pena troviamo le cose che abbia­mo davanti agli occhi: or chi po­trà scoprire quelle che sono in cielo?
17 Chi avrebbe potuto conoscere il tuo consiglio, se tu non avessi dato la sapienza e inviato dall'alto il tuo santo spirito?17 Chi potrà conoscere il tuo sentimento, se tu non gli dài la sapienza, e non mandi dal più al­to dei cieli il tuo santo spirito,
18 Così furono raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra, gli uomini impararono le cose che ti sono accette e per mezzo della sapienza furono salvati.18 in modo che sian raddrizzate le vie di quelli che sono sulla terra, e gli uomini sappiano quello che ti è gradito?
19 Infatti per la sa­pienza furon salvati tutti quelli che a te, o Signore, piacquero fin da principio.