Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Sapienza 8


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Essa si estende con forza da un confine all'altro e governa rettamente l'universo.1 Ella si estende con potenza da un’estremità all’altra [del mondo], e tutto governa, con bontà.
2 Questa ho amato e ricercato fin dalla mia giovinezza, ho cercato di prendermela come sposa e mi sono innamorato della sua bellezza.2 Questa ho amato e ricercato fin dalla gioventù, e ho cercato di prendermela a sposa, innamorato della sua bellezza.
3 Essa rende onore alla nobiltà d'origine perché convive con Dio, e il padrone di tutte le cose l'ama.3 La propria nobiltà essa gloriosamente illustra col suo conviver con Dio, e il Signore di tutte le cose l’ama.
4 Essa infatti inizia alla scienza di Dio e sceglie le sue opere.4 E' dessa infatti che inizia alla scienza di Dio, e sceglie tra le opere di lui.
5 Se la ricchezza è un bene desiderabile in vita, che cos'è più ricco della sapienza, la quale tutto produce?5 E se la ricchezza è desiderabile possesso in vita, che v’ha di più ricco della sapienza, che tutto opera?
6 Se l'intelligenza opera, chi, tra gli esseri, più di essa è artefice?6 E se il senno è attivo, chi più di quella è l’artefice delle cose che esistono?
7 Se qualcuno ama la giustizia, i suoi frutti sono le virtù: essa infatti insegna temperanza e prudenza, giustizia e fortezza, delle quali nulla è più utile agli uomini nella vita.7 E se alcuno ama la giustizia, le fatiche di quella son grandi virtù: insegna invero la temperanza e la prudenza, la giustizia e la fortezza, delle quali nulla c’è di più utile in vita agli uomini.
8 Se qualcuno brama una vasta esperienza, essa conosce le cose passate e indovina quelle future, è esperta nei detti difficili e nell'interpretazione degli enigmi, prevede segni e prodigi e l'esito dei momenti e dei tempi.8 E se uno brama un’esperienza molteplice, ella sa il passato e congettura il futuro; conosce le astuzie de discorsi e le soluzioni degli enimmi; segni e prodigi intende in anticipo e gli eventi de’tempi e de’secoli.
9 Ho deciso, dunque, di prenderla per compagna della vita, sapendo che mi sarà consigliera di bene e consolatrice nelle preoccupazioni e nel dolore.9 Perciò risolvetti di menarla a convivere con me, appendo che sarà per me consigliera di bene e conforto nelle cure e nell’affanno mio.
10 Per essa avrò gloria nelle assemblee, e, quantunque giovane, onore vicino agli anziani.10 Per lei avrò gloria tra le folle, e onore, [benché] giovane, presso i vegliardi.
11 In giudizio sarò trovato acuto e di fronte ai potenti sarò ammirato.11 Mi troveranno acuto ne’ giudizi, e sarò oggetto di maraviglia al cospetto de’ potenti, e il volto de' principi mostrerà stupore a mio riguardo.
12 Se farò silenzio staranno in attesa, se parlerò si avvicineranno, e se converserò a lungo, porranno la mano sulla loro bocca.12 Quand'io taccio, aspetteranno, e quando prendo la parola, staranno attenti, e se parlerò a lungo, si porranno la mano alla bocca.
13 Per essa otterrò l'immortalità e un ricordo eterno lascerò a quanti verranno dopo di me.13 Avrò anche, per via di lei, l'immortalità, e memoria eterna lascerò al miei posteri.
14 Governerò i popoli, e le nazioni mi saranno soggette;14 Governerò i popoli e mi saran soggètte le genti.
15 tiranni crudeli, sentendo parlare di me, avranno paura; in mezzo al popolo mi mostrerò buono e in guerra coraggioso.15 Mi temeranno, al sentir [parlar di me], re terribili; apparirò buono tra il popolo e valoroso in guerra,
16 Rientrato nella mia casa, in essa troverò riposo, perché la sua compagnia non procura amarezza, né dolore la sua convivenza, ma letizia e gioia.16 Rientrando In casa, mi riposerò presso di lei; perchè non ha amarezza la sua conversazione, nè tedio il conviver con lei, ma letizia e gioia.
17 Considerando queste cose in me stesso e meditando nel mio cuore che nella parentela con la sapienza c'è immortalità,17 Pensando a questo tra me e riflettendo in cuor mio, come nell'intima unione con la sapienza sta l'immortalità, e nobile godimento c’è nella sua amicizia,
18 nella sua amicizia gioia eccellente, nell'opera delle sue mani ricchezza incalcolabile, nell'assiduità della sua compagnia intelligenza e nella partecipazione dei suoi discorsi celebrità, andavo cercando come poterla prendere con me.18 e nelle opere delle sue mani ricchezza inesauribile, e prudenza nell'indefesso conversar con lei, e fama nel partecipare ai suoi ragionamenti, io andavo attorno cercando di farla mia.
19 Ero un ragazzo di belle qualità ed avevo ricevuto in sorte un'anima buona,19 Ero un ragazzo di buona indole, e m’era toccata in sorte un'anima buona:
20 o piuttosto, essendo buono, ero entrato in un corpo incontaminato.20 o meglio, essendo io buono, ero venuto a un corpo senza macchia.
21 Ma conoscendo che non l'avrei ottenuta diversamente, se Dio non la concede anche questo fa parte dell'intelligenza, conoscere da chi viene il dono, mi rivolsi al Signore e lo pregai, dicendo con tutto il mio cuore:21 Ma sapendo che non altrimenti avrei fatto acquisto [della sapienza], se Dio non me la dava, — e già questo era un effetto di prudenza il saper da chi venga tal dono, - mi rivolsi al Signore e lo pregai, e dissi con tutto il mio cuore: