Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Giobbe 36


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Eliu proseguì dicendo:1 Addens quoque Eliu haec locutus est:
2 "Aspetta un poco e ti istruirò, perché ci sono altre cose da dire in difesa di Dio.2 “ Sustine me paululum, et indicabo tibi:
adhuc enim habeo quod pro Deo loquar.
3 Attingerò la mia scienza da lontano, per rendere giustizia a colui che mi ha creato.3 Repetam scientiam meam a longe
et Factori meo tribuam iustitiam.
4 Certo, le mie parole non sono menzognere, un sapiente consumato parla con te.4 Vere enim absque mendacio sermones mei,
et perfectus scientia adest tecum.
5 Ecco, Dio è grande e non si ritrae, è potente per la fermezza delle sue decisioni.5 Deus potens est; non abicit,
potens virtute cordis.
6 Non lascia vivere il malvagio e rende giustizia ai poveri.6 Non vivere faciet impium,
sed iudicium pauperibus tribuit.
7 Non distoglie dai giusti i suoi occhi, li fa sedere sul trono insieme ai re e li esalta per sempre.7 Non auferet a iusto oculos suos
et reges in solio collocat in perpetuum,
et illi eriguntur.
8 Ma se vengono legati in catene e sono stretti con corde di afflizione,8 Et si fuerint vincti compedibus
et vinciantur funibus paupertatis,
9 fa loro conoscere le opere loro e le loro infedeltà, perché insuperbirono.9 indicabit eis opera eorum
et scelera eorum, quia violenti fuerunt.
10 Apre loro gli orecchi per la correzione e li esorta ad allontanarsi dal male.10 Revelabit quoque aurem eorum, ut corripiat,
et loquetur, ut revertantur ab iniquitate.
11 Se ascoltano e si sottomettono, finiranno i loro giorni nel benessere ed i loro anni nelle delizie.11 Si audierint et observaverint,
complebunt dies suos in bono
et annos suos in deliciis.
12 Ma se non ascoltano, periranno di spada; spireranno senza rendersene conto.12 Si autem non audierint, transibunt per canalem mortis
et consumentur in stultitia.
13 I perversi di cuore accumulano ira, non invocano aiuto, quando Dio li avvince in catene.13 Impii corde sibi reponent iram Dei
neque clamabunt, cum vincti fuerint.
14 Pèrdono la vita in piena gioventù e la loro esistenza tra gli ieroduli.14 Morietur in iuventute anima eorum,
et vita eorum in adulescentia.
15 Ma egli salva il povero mediante l'afflizione e gli schiude l'udito mediante la sofferenza.15 Eripiet de angustia sua pauperem
et revelabit in tribulatione aurem eius.
16 Anche te intende sottrarre dal morso dell'angustia; avrai in cambio un luogo ampio e aperto, e la tavola che ti sarà servita sarà colma di vivande grasse.16 Igitur salvabit te de ore angusto,
amplitudo et non angustiae erunt sub te;
requies autem mensae tuae erit plena pinguedine.
17 Ma se tu incorri in un verdetto di condanna, verdetto e giudizio vinceranno.17 Causa tua quasi impii iudicata est,
causam iudiciumque tenebunt.
18 La collera non ti trascini all'imprudenza, non ti seduca l'abbondanza del riscatto.18 Cave, ne te seducat abundantia,
nec multitudo donorum inclinet te.
19 Varrà forse davanti a lui la tua implorazione nell'angustia, o tutte le risorse della tua forza?19 Nonne proferetur clamor tuus nisi in angustia?
Et omnes conatus roboris?
20 Non sospirare a quella notte, quando i popoli vanno al loro luogo!20 Ne inhies nocti,
ut ascendat turba pro eis.
21 Bada di non volgerti all'iniquità, perché per questo sei stato provato dall'afflizione.21 Cave, ne declines ad iniquitatem;
propter hoc enim expertus es miseriam.
22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza; quale maestro lo può uguagliare?22 Ecce, Deus excelsus in fortitudine sua.
Quis ei similis doctor?
23 Chi può indicargli il cammino, e chi può dirgli: "Hai commesso ingiustizia"?23 Quis poterit scrutari vias eius,
aut quis potest ei dicere: “Operatus es iniquitatem”?
24 Ricòrdati di celebrare la sua opera, che altri uomini hanno cantato.24 Memento, ut magnifices opus eius,
de quo cecinerunt viri.
25 Tutti gli uomini la ammirano, i mortali la contemplano da lontano.25 Omnes homines vident eum,
unusquisque intuetur procul.
26 Sì, Dio è grande, anche se non lo riconosciamo; il numero dei suoi anni è incalcolabile.26 Ecce, Deus magnus vincens scientiam nostram;
numerus annorum eius inaestimabilis.
27 Egli attira le gocce d'acqua, che si condensano in vapore per la pioggia,27 Qui aufert stillas pluviae
et effundit imbres ad instar fluminis,
28 che le nubi riverseranno, grondando sugli uomini in gran quantità.28 quos nubes effundunt,
stillantes super homines multos.
29 Chi può calcolare l'estensione delle nubi, l'alta posizione della sua tenda?29 Profecto quis intellegit dilatationem nubium,
strepitum tabernaculi eius?
30 Ecco, come si spande la sua luce, con essa ricopre la profondità del mare.30 Ecce extendit circum se lumen suum
et fundamenta maris texit.
31 In tal modo sostenta i popoli, e dà loro il cibo in abbondanza.31 Per haec enim iudicat populos
et dat escas copiose.
32 Arma le mani di folgori e le scaglia contro il bersaglio.32 In manibus abscondit lucem
et praecipit ei, ut percutiat.
33 Il suo tuono lo annuncia, attira l'ira contro l'iniquità.33 Fragor eius de eo annuntiat,
zelans ira contra iniquitatem.