Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Giobbe 20


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Allora Zofar di Naama prese la parola e disse:1 Sophar di Naamath rispose, e disse:
2 "Per questo le mie riflessioni mi spingono a rispondere: a causa dell'agitazione che sento in me.2 Per questo varj pensieri mi nascono l'un dopo l'altro, e la mia mente è portata or in questa, or in quella parte.
3 Ho ascoltato una lezione umiliante, ma l'ispirazione del mio senno mi fa replicare.3 Ascolterò gli insegnamenti, co' quali tu mi correggi, e lo spirito di intelligenza, che ho, risponderà per me.
4 Non sai tu che da sempre, da quando l'uomo fu posto sulla terra,4 Questo io so, che fin da principio dacché l'uomo fu posto sopra la terra,
5 la felicità dei malvagi è effimera e la gioia degli empi dura un istante?5 Breve fu la gloria degli empj, e il gaudio dell'ipocrita fu come di un istante.
6 Anche se la sua ambizione sale fino al cielo e il suo capo tocca le nubi,6 Se fino al ciclo si alzerà la sua superbia, e la testa di lui toccherà le nubi,
7 perirà per sempre, come il suo escremento, e chi l'ha visto dirà: "Dov'è?".7 Sarà egli alla fine gettato via come sterco, e quelli che l'aveano veduto diranno: Colui dov'è?
8 Svanisce come un sogno e più non si trova; si dilegua come una visione notturna.8 Qual sogno che se ne vola noi troveranno; sparirà come notturno fantasma.
9 L'occhio che lo vedeva, non lo scorge più; anche la sua dimora l'ha perduto di vista.9 Gli occhi che l'aveano veduto più noi vedranno, né più lo vedrà in luogo che fu sua stanza.
10 I suoi figli dovranno indennizzare i poveri e le loro mani restituiranno le sue ricchezze.10 I suoi figliuoli saran consunti dalla miseria, e le sue mani renderanno a lui il dolor meritato.
11 Le sue ossa ancor piene di vigore con lui giacciono nella polvere.11 Le ossa di lui saranno imbevute de' vizj di sua giovinezza, i quali giaceran con lui nella polvere.
12 Se fu dolce il male alla sua bocca, se lo nascondeva sotto la lingua,12 Perocché quando il male al palato di lui sarà riuscito dolce, egli la nasconderà sotto della sua lingua,
13 se lo assapora, senza inghiottirlo ritenendolo contro il palato,13 E lo terrà caro, e noi lascerà, e lo riterrà nelle sue fauci.
14 il suo cibo si altera nelle sue viscere, divenendo un veleno di vipera dentro di lui.14 Questo suo pane interiormente nel sen di lui si cangerà in fiele di aspidi.
15 I beni che aveva divorato, li rivomita; Dio glieli caccia fuori dal ventre.15 Ei vomiterà le ricchezze che divorò, e Dio le estrarrà dal suo ventre.
16 Succhiò veleno di aspide, una lingua di vipera lo uccide.16 Ei succhierà il capo degli aspidi, e la lingua della vipera l'ucciderà.
17 Non vedrà più ruscelli d'olio, torrenti di miele e fior di latte.17 Non vegga egli mai le correnti di un fiume, nè i torrenti di miele, e di latte.
18 Restituisce il frutto della fatica, senza averne goduto, e di ciò che guadagnò commerciando, non si rallegra.18 Pagherà il fio di tutto quello, che ha fatto, né però sarà egli consunto: proporzionate alla moltitudine de' suoi delitti saran le sue pene.
19 Perché ha oppresso e lasciato in miseria i poveri e si appropriò di case che non costruì;19 Perocché egli oppresse, e spogliò i poveri, saccheggiò la casa ch'ei non aveva edificata.
20 perché il suo ventre non ha saputo accontentarsi, non poteva sottrarsi al suo appetito.20 E il ventre di lui fu insaziabile, e quando avrà tutta quello, ch'ei bramava non potrà ritenerne il possesso.
21 Niente sfuggiva alla sua voracità, perciò il suo benessere non è stabile.21 Nulla è ritnaso a lui da mangiare, e nulla resterà de' suoi beni.
22 Nel colmo dell'abbondanza si troverà in strettezze, tutti i colpi della sventura piomberanno su di lui.22 Quand' egli sarà, satollo si troverà in istrettezze; proverà grandi ardori, e ogni sorta di dolore sopra di lui piomberà.
23 Quando starà per riempire il suo ventre, Dio scatenerà contro di lui l'ardore della sua ira e gli farà piovere addosso brace.23 Finisca di empiersi il ventre di lui, affinchè Dio scagli contro di lui l'ira sua furibonda, e piova sopra di lui le sue vendette.
24 Se sfugge all'arma del ferro, lo trafiggerà l'arma di bronzo;24 Fuggirà la spada di ferro, e intopperà nell'arco di bronzo.
25 estrae la freccia che esce dal suo corpo, e quando la punta abbandona il fegato, i terrori irrompono su di lui.25 La spada sguainata, e cavata dal fodero è vibrata a recar amarezza; le aure anderanno, e verranno sopra di lui.
26 Tutte le tenebre sono a lui riservate, lo divora un fuoco non acceso da uomo; esso consuma quanto è rimasto nella tenda.26 Tutto è tenebroso colà dov' ei si nasconde, lo divorerà un fuoco che non alluma: s'ei resterà ancora nella sua tenda, sarà in miseria.
27 Il cielo rivela la sua iniquità e contro di lui si solleva la terra.27 I cieli riveleranno la sua iniquità, e la terra porterà testimonianza contro di lui.
28 Un'alluvione travolge la sua casa, acque tumultuose nel giorno della sua ira.28 Saranno spersi i rampolli di sua famiglia, saranno gettati a terra nel giorno dell'ira di Dio.
29 Questa è la sorte che Dio riserva all'uomo malvagio, la parte di eredità aggiudicatagli da Dio".29 Tale è la sorte serbata all'empio da Dio, e tale è la mercede che renderà il Signore all'opere di lui.