Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Giobbe 2


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LA SACRA BIBBIABIBLIA
1 Avvenne che un giorno i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore; fra essi venne anche satana per presentarsi davanti al Signore.1 El día en que los Hijos de Dios venían a presentarse ante Yahveh, vino también entre ellos el Satán.
2 Il Signore disse a satana: "Donde vieni?". Satana rispose al Signore: "Dal vagabondare sulla terra dopo averla girata".2 Yahveh dijo al Satán: «¿De dónde vienes?» El Satán respondió a Yahveh: «De recorrer la tierra y pasearme por ella.»
3 Il Signore replicò a satana: "Hai fatto attenzione al mio servo Giobbe? Sulla terra non c'è un altro come lui: uomo integro e retto, timorato di Dio e alieno dal male. Egli persevera ancora nella sua integrità e senza ragione tu mi hai eccitato contro di lui per rovinarlo".3 Y Yahveh dijo al Satán: «¿Te has fijado en mi siervo Job? ¡No hay nadie como él en la tierra: es un hombre cabal, recto, que teme a Dios y se aparta del mal! Aún persevera en su entereza, y bien sin razón me has incitado contra él para perderle.»
4 Ma satana rispose al Signore: "Pelle per pelle! Tutto quanto possiede l'uomo è pronto a darlo per la sua vita.4 Respondió el Satán a Yahveh: «¡Piel por piel! ¡Todo lo que el hombre posee lo da por su vida!
5 Ma stendi, di grazia, la tua mano e colpisci le sue ossa e la sua carne; vedrai se non ti maledirà in faccia!".5 Pero extiende tu mano y toca sus huesos y su carne; ¡verás si no te maldice a la cara!»
6 Allora il Signore disse a satana: "Eccolo in tuo potere! Soltanto risparmia la sua vita".6 Y Yahveh dijo al Satán: «Ahí le tienes en tus manos; pero respeta su vida.»
7 Allontanatosi dalla presenza del Signore, satana colpì Giobbe di un'ulcera maligna dalla pianta dei piedi fino in cima al capo.7 El Satán salió de la presencia de Yahveh, e hirió a Job con una llaga maligna desde la planta de los pies hasta la coronilla de la cabeza.
8 Allora, preso un coccio per grattarsi, Giobbe si mise seduto in mezzo alla cenere.8 Job tomó una tejoleta para rascarse, y fue a sentarse entre la basura.
9 Allora sua moglie gli disse: "Rimani ancora fermo nella tua integrità? Maledici Dio e muori!".9 Entonces su mujer le dijo: «¿Todavía perseveras en tu entereza? ¡Maldice a Dios y muérete!»
10 Ma egli rispose: "Parli come un'insensata! Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare anche il male?". In tutto questo Giobbe non peccò con la sua bocca.10 Pero él le dijo: «Hablas como una estúpida cualquiera. Si aceptamos de Dios el bien, ¿no aceptaremos el mal?» En todo esto no pecó Job con sus labios.
11 Or tre amici di Giobbe, apprese tutte queste disgrazie che si erano abbattute su di lui, partirono ciascuno dal suo paese: Elifaz il temanita, Bildad il suchita e Zofar il naamatita; insieme si accordarono per andare a commiserarlo e a consolarlo.11 Tres amigos de Job se enteraron de todos estos males que le habían sobrevenido, y vinieron cada uno de su país: Elifaz de Temán, Bildad de Súaj y Sofar de Naamat. Y juntos decidieron ir a condolerse y consolarle.
12 Alzando i loro occhi da lontano, non lo riconobbero. Allora si misero a piangere a gran voce. Ognuno, strappato il manto, si cosparse di polvere il capo.12 Desde lejos alzaron sus ojos y no le reconocieron. Entonces rompieron a llorar a gritos. Rasgaron sus mantos y se echaron polvo sobre su cabeza.
13 Poi si sedettero a terra presso di lui per sette giorni e sette notti. Nessuno gli rivolse la parola, perché avevano visto quanto grande era il suo dolore.13 Luego se sentaron en el suelo junto a él, durante siete días y siete noches. Y ninguno le dijo una palabra, porque veían que el dolor era muy grande.