Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 16


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1Allora Giovanni salì da Ghezer e riferì a Simone suo padre quanto Cendebeo stava compiendo.2Simone perciò chiamò i suoi due figli più anziani, Giuda e Giovanni, e disse loro: "Io, i miei fratelli e la casa di mio padre abbiamo combattuto le guerre d'Israele dalla giovinezza fino al giorno d'oggi, e ci riuscì di liberare Israele più volte con le nostre mani.3Ora io sono vecchio, mentre voi, per divina misericordia, avete abbastanza anni. Prendete il mio posto e quello del mio fratello e uscite a combattere per la nostra nazione. L'aiuto del Cielo sia con voi!".4Poi scelse nella regione ventimila combattenti e cavalieri e questi si misero in marcia contro Cendebeo. Passarono la notte a Modin5e la mattina, levatisi, avanzarono verso la pianura. Ma ecco, dinanzi a loro un grande esercito di fanti e cavalieri. Tra essi e gli altri vi era solo un torrente.6Giovanni con la sua gente prese posizione davanti a loro; poi, vedendo che la sua gente aveva paura di attraversare il torrente, lo attraversò egli stesso per primo; gli altri, vedendolo, lo attraversarono anch'essi appresso a lui.7Divise la sua gente e pose i cavalieri in mezzo ai fanti. La cavalleria degli avversari era infatti molto numerosa.8Allora suonarono le trombe e Cendebeo fu travolto insieme alla sua armata; molti di essi caddero feriti; i superstiti fuggirono verso la fortezza.9In quell'occasione anche Giuda, fratello di Giovanni, rimase ferito; ma Giovanni li inseguì fino a che raggiunse Cedron, che Cendebeo aveva ricostruito.10Altri fuggirono fino alle torri che sono nei campi di Asdòd; ma egli vi appiccò il fuoco e così caddero di quelli circa duemila uomini. Giovanni poi in pace fece ritorno nella Giudea.11Tolomeo, figlio di Abùbo, era stato costituito stratega della pianura di Gerico. Egli aveva molto argento e oro.12Era, infatti, genero del sommo sacerdote.13Il suo cuore però si insuperbì e, volendo diventare padrone della regione, andava facendo subdoli progetti contro Simone e i suoi figli per eliminarli.14Ora Simone, mentre stava visitando le città della regione, interessandosi delle loro necessità, scese a Gerico, lui e i suoi figli Mattatia e Giuda, l'anno 177 nell'undicesimo mese, che è il mese di Sabat.15Il figlio di Abùbo li ricevette con inganno nella piccola fortezza chiamata Dok, che egli stesso aveva costruito; fece loro un grande banchetto e intanto teneva nascosti alcuni uomini.16Come Simone con i suoi figli si fu inebriato, Tolomeo si levò con i suoi uomini e, impugnate le armi, si gettarono su Simone nella sala del banchetto e uccisero lui, i suoi due figli e alcuni dei suoi servi.17Egli così commise una grande perfidia e rese male per bene.18Tolomeo poi scrisse un rapporto di queste cose e lo inviò al re, affinché gli inviasse truppe in aiuto e gli affidasse la regione e le città.19Mandò anche altri a Ghezer per eliminare Giovanni e inviò lettere ai comandanti affinché si recassero da lui poiché voleva dare loro argento, oro e regali.20Altri ancora li inviò ad occupare Gerusalemme e il monte del tempio.21Un tale tuttavia corse avanti ad annunziare a Giovanni in Ghezer che suo padre era perito insieme ai suoi fratelli aggiungendo: "Ha inviato a uccidere anche te!".22Udendo ciò, Giovanni fu grandemente sconvolto. Prese gli uomini ch'erano venuti per sopprimerlo e li uccise. Sapeva, infatti, che cercavano di farlo perire.23Quanto alle altre azioni di Giovanni, le sue guerre, gli atti di valore che egli compì, la costruzione delle mura che egli costruì e le gesta di lui,24ecco tali cose sono scritte nel libro dei giorni del suo sommo sacerdozio, dal momento in cui divenne sommo sacerdote dopo suo padre.