Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giuditta 5


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Intanto fu riferito a Oloferne, comandante in capo dell'esercito assiro, che gl'Israeliti si preparavano alla guerra e che avevano sbarrato i passi montani, fortificato tutte le sommità degli alti monti e posto barriere nelle pianure.1 Frattanto a Oloferne, comandante supremo dell’esercito di Assur, fu riferito che gli Israeliti si preparavano alla guerra e avevano bloccato i valichi montani, avevano costruito fortificazioni sulle cime dei monti e avevano posto ostacoli nelle pianure.
2 Allora, montato in gran furore, egli convocò tutti i capi di Moab, i generali di Ammon e tutti i satrapi del litorale,2 Egli andò su tutte le furie e convocò tutti i capi di Moab e gli strateghi di Ammon e tutti i satrapi delle regioni marittime,
3 e disse loro: "Spiegatemi un po', o uomini di Canaan, chi è questo popolo che risiede nella regione montuosa? Quali sono le città che abita? Qual è l'importanza del suo esercito? Dove risiede la loro potenza e la loro forza? Chi si è messo alla loro testa come re e comanda il loro esercito?3 e disse loro: «Spiegatemi un po’, voi figli di Canaan, che popolo è questo che dimora sui monti e come sono le città che abita, quanti sono gli effettivi del suo esercito, dove risiede la loro forza e il loro vigore, chi si è messo alla loro testa come re e condottiero del loro esercito
4 Perché, a differenza di tutti gli abitanti dell'Occidente, essi hanno rifiutato di venirmi incontro?".4 e perché hanno rifiutato di venire incontro a me, a differenza di tutte le popolazioni dell’occidente».
5 Allora Achior, capo di tutti gli Ammoniti, gli rispose: "Ascolti, ti prego, il mio signore una parola dalla bocca del tuo servo; io ti riferirò la verità a proposito di questo popolo che abita questa regione montuosa, vicino al luogo dove risiedi; non uscirà menzogna dalla bocca del tuo servo.5 Gli rispose Achiòr, condottiero di tutti gli Ammoniti: «Ascolti bene il mio signore la risposta dalle labbra del tuo servo: io dirò la verità sul conto di questo popolo, che sta su queste montagne, vicino al luogo ove tu risiedi, né uscirà menzogna dalla bocca del tuo servo.
6 Questo popolo discende dai Caldei;6 Questo è un popolo che discende dai Caldei.
7 dapprima andarono ad abitare nella Mesopotamia, perché non vollero seguire gli dèi dei loro padri che si trovavano nel paese dei Caldei.7 Essi dapprima soggiornarono nella Mesopotamia, perché non vollero seguire gli dèi dei loro padri che si trovavano nel paese dei Caldei.
8 Abbandonata la religione dei loro padri, adorarono il Dio del cielo, il Dio che essi avevano riconosciuto. Cacciati dal cospetto dei loro dèi, essi si rifugiarono nella Mesopotamia, dove soggiornarono per lungo tempo.8 Abbandonata la via dei loro antenati, adorarono il Dio del cielo, quel Dio che essi avevano riconosciuto; perciò quelli li scacciarono dalla presenza dei loro dèi ed essi fuggirono in Mesopotamia e là soggiornarono per molto tempo.
9 Ma il loro Dio comandò loro di uscire da quella dimora e di recarsi nel paese di Canaan. Qui si stabilirono e si arricchirono di oro, di argento e di moltissimo bestiame.9 Ma il loro Dio comandò loro di uscire dal paese che li ospitava e di andare nel paese di Canaan. Qui infatti si stabilirono e si arricchirono di oro e di argento e di molto bestiame.
10 Poi discesero in Egitto, perché la fame s'era estesa a tutto il paese di Canaan, e ivi dimorarono, finché ebbero di che nutrirsi. Là divennero pure una grande moltitudine e la loro stirpe era innumerevole.10 Poi scesero in Egitto, perché la fame aveva invaso tutto il paese di Canaan, e vi soggiornarono finché trovarono da vivere. Là divennero anche una grande moltitudine, tanto che non si poteva contare la loro discendenza.
11 Ma il re d'Egitto si levò contro di loro e li sfruttò, costringendoli a fabbricare mattoni. Li umiliarono e li resero schiavi.11 Ma contro di loro si levò il re d’Egitto, che con astuzia li costrinse a fabbricare mattoni. Li umiliarono e li trattarono come schiavi.
12 Essi gridarono al loro Dio, che percosse tutto il paese d'Egitto con piaghe alle quali non c'era rimedio; perciò gli Egiziani li cacciarono dal loro cospetto.12 Essi alzarono suppliche al loro Dio ed egli percosse tutto il paese d’Egitto con piaghe per le quali non c’era rimedio. Perciò gli Egiziani li cacciarono via dal loro cospetto.
13 Davanti a loro Dio prosciugò il Mar Rosso13 Dio prosciugò il Mar Rosso davanti a loro
14 e li diresse per il cammino del Sinai e di Cadesbarne; poi, cacciati tutti gli abitanti del deserto,14 e li condusse sulla via del Sinai e di Kades Barne. Essi sgominarono tutti quelli che risiedevano nel deserto,
15 si stabilirono nel territorio degli Amorrei e con la loro potenza sterminarono tutti gli abitanti di Esebon; quindi passarono il Giordano e s'impossessarono di tutta la regione montuosa,15 dimorarono nel paese degli Amorrei e con la loro potenza sterminarono tutti gli abitanti di Chesbon; quindi, attraversato il Giordano, si impadronirono di tutta la regione montuosa.
16 scacciando davanti a loro il Cananeo, il Perizzita, il Gebuseo, il Sichemita e tutti i Gergesei, e abitarono ivi per molto tempo.16 Cacciarono lontano da sé il Cananeo, il Perizzita, il Gebuseo, Sichem e tutti i Gergesei, e abitarono nel loro territorio per molti anni.
17 Difatti, finché non peccarono contro il loro Dio, godettero prosperità, perché hanno con loro un Dio che odia l'iniquità.17 Finché non peccarono contro il loro Dio erano nella prosperità, perché un Dio che odia il male è in mezzo a loro.
18 Invece quando si allontanarono dalla via che aveva loro assegnato, soffrirono tremende distruzioni nelle loro guerre, furono condotti prigionieri in terra straniera, il tempio del loro Dio fu raso al suolo e le loro città furono conquistate dagli avversari.18 Quando invece si allontanarono dalla via che egli aveva disposto per loro, furono terribilmente sconfitti in molte guerre e condotti prigionieri in paese straniero; il tempio del loro Dio fu raso al suolo e le loro città furono conquistate dai loro nemici.
19 Ma ora, essendosi convertiti al loro Dio, hanno fatto ritorno dai luoghi dov'erano stati dispersi, hanno rioccupato Gerusalemme dove si trova il loro santuario e si sono ristabiliti nella regione montuosa, che era deserta.19 Ma ora, convertìti al loro Dio, hanno fatto ritorno dai luoghi dove erano stati dispersi, hanno ripreso possesso di Gerusalemme, dove è il loro santuario, e si sono stabiliti sulle montagne, che prima erano deserte.
20 Ed ora, sovrano signore, se in questo popolo ci fosse qualche colpa per aver essi peccato contro il loro Dio, accertiamoci se c'è tra loro questo scandalo, e poi avanziamo e attacchiamoli;20 Ora, mio sovrano e signore, se vi è qualche colpa in questo popolo perché hanno peccato contro il loro Dio, se cioè ci accorgiamo che c’è in loro questo impedimento, avanziamo e diamo loro battaglia.
21 ma se tra la loro gente non c'è nessuna trasgressione, il mio signore passi oltre, affinché non avvenga che il loro Signore e il loro Dio si faccia scudo sopra di loro e noi diventiamo oggetto di scherno al cospetto di tutta la terra".21 Se invece non c’è alcuna iniquità nella loro gente, il mio signore passi oltre, perché il loro Signore e il loro Dio non si faccia scudo per loro e noi diveniamo oggetto di scherno davanti a tutta la terra».
22 Quando Achior finì di dire queste parole, tutta la gente che circondava la tenda e stava dintorno si mise a mormorare e gli ufficiali di Oloferne e tutti gli abitanti del litorale e di Moab proponevano di farlo a pezzi.22 Quando Achiòr cessò di pronunciare queste parole, tutta la folla che circondava la tenda e stazionava intorno alzò un mormorio, mentre gli ufficiali di Oloferne e tutti gli abitanti della costa e i Moabiti proponevano di ucciderlo.
23 "Non dobbiamo aver paura degl'Israeliti; è un popolo, infatti, che non possiede né esercito né forza per un valido schieramento.23 «Non avremo certo paura degli Israeliti – dicevano – perché è un popolo che non possiede né esercito né forze per un valido schieramento.
24 Perciò avanziamo ed essi saranno un facile boccone per tutto il tuo esercito, o sovrano Oloferne".24 Dunque avanziamo, ed essi diventeranno un pasto per tutto il tuo esercito, o sovrano Oloferne».