Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Giuditta 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 L'anno decimottavo, nel ventiduesimo giorno del primo mese, corse la voce nella reggia di Nabucodònosor, re degli Assiri, ch'egli avrebbe fatto vendetta di tutta la terra, come aveva deciso.1 L'anno decimoterzo del re Nabucodonosor, ai ventidue del primo mese, Nabucodonosor, nella sua reggia d'Assiria, fece decidere la guerra,
2 Convocati tutti i suoi ministri e tutti i notabili, egli espose loro il suo intento segreto, decidendo egli stesso la totale distruzione di quelle regioni.2 e, convocati tutti gli anziani, tutti i capi e i suoi guerrieri, tenuto con essi un consiglio segreto,
3 Costoro furono del parere di far perire tutti quelli che non avevano seguito l'appello da lui emanato.3 disse essere sua intenzione di assoggettare al suo impero tutta la terra.
4 Terminata dunque la consultazione, Nabucodònosor, re degli Assiri, convocò Oloferne, comandante in capo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui e gli disse:4 Essendo piaciute a tutti queste parole, Nabucodonosor, chiamato a sè Oloferne, capo dei suoi eserciti,
5 "Così parla il gran re, il signore di tutta la terra: ecco, quando tu sarai partito dalla mia presenza, prenderai con te uomini di grande valore, circa centoventimila fanti e un contingente di cavalli con dodicimila cavalieri.5 gli disse: « Mettiti in marcia, contro tutti i regni d'occidente, specialmente contro quelli che han disprezzato il mio comando;
6 Marcerai contro tutta la terra d'Occidente, perché hanno disobbedito all'ordine della mia bocca.6 il tuo occhio non risparmierà alcun regno, e mi sottometterai tutte le città forti ».
7 Ingiungerai loro di preparare terra e acqua, poiché nel mio furore muoverò contro di loro; coprirò tutta la faccia della terra con i piedi del mio esercito e ordinerò loro di depredarla.7 Allora Oloferne chiamò a sè i capi e gli ufficiali dell'esercito assiro, e secondo l'ordine del re arruolò gli uomini per la spedizione: centoventi mila combattenti a piedi, e dodici mila arcieri a cavallo.
8 I loro feriti riempiranno le valli e ogni torrente e fiume rigurgiterà di cadaveri fino a straripare,8 Ratta andare innanzi tutta la sua armata, una moltitudine innumerevole di cammelli, con abbondanti provvisioni per l'esercito, e innumerevoli armenti di buoi e greggi di pecore,
9 e li condurrò prigionieri fino agli estremi limiti della terra.9 fatto preparare del grano da tutta la Siria, pel suo passaggio,
10 Tu dunque va' e occupami ogni loro territorio; se a te si arrenderanno, me li conserverai per il giorno del loro castigo.10 presa dalla cassa del re gran quantità d'oro e d'argento,
11 In quanto a quelli che non si sottomettono, il tuo occhio non mancherà di consegnarli all'eccidio e alla rapina in ogni territorio a te affidato.11 Oloferne si mise in marcia con tutto l'esercito, colle quadrighe, i cavalieri, gli arcieri, i quali, come locuste, coprirono la faccia della terra.
12 Sì, vivo io e viva è la potenza del mio regno; ho parlato ed eseguirò questo con il mio braccio.12 Passati i confini dell'Assiria, giunse alle grandi montagne d'Ange, che sono a sinistra della Cilicia, e prese tutti i loro castelli, e s'impadronì di tutte le piazze forti.
13 Tu non trasgredire nessuno degli ordini del tuo signore, ma eseguili fedelmente secondo ciò che ti ho ordinato e non indugiare a metterli in esecuzione".13 Espugnò la famosissima città di Meloti, predò tutti i figli di Tarsis, i figli d'Ismaele ch'orano in faccia al deserto e a mezzogiorno del paese di Cellon.
14 Partito dalla presenza del suo signore, Oloferne convocò tutti i capi, i generali e gli ufficiali dell'esercito assiro14 Poi passato l'Eufrate, andò nella Mesopotamia, ove forzò tutte le città poste sulle alture, dal torrente Mambre fino al mare.
15 e contò uomini scelti per la spedizione, come gli aveva ordinato il suo signore, circa centoventimila uomini e dodicimila arcieri a cavallo15 In seguito ne occupò i paesi limitrofi, dalla Cilicia fino al territorio di Iafet che è a mezzogiorno,
16 e li dispose come viene schierata una moltitudine in assetto di guerra.16 e menò via tutti i figli di Madian, predando tutte le loro ricchezze, e passò a fìl di spada tutti quelli che gli facevano resistenza.
17 Prese inoltre una moltitudine immensa di cammelli, di asini e di muli per il loro equipaggiamento, pecore, buoi e capre senza numero per il loro vettovagliamento,17 Finalmente scese nelle campagne di Damasco, nei giorni della messe, e diede fuoco a tutte le biade, fece tagliare tutti gli alberi e le viti.
18 viveri abbondanti per ogni singolo uomo e ingente quantità di oro e di argento dalla cassa del re.18 Il terrore di lui invase tutti gli abitanti della terra.
19 Indi lui e tutto l'esercito si misero in marcia per precedere il re Nabucodònosor e coprire tutta la faccia della terra d'Occidente con carri, cavalieri e fanti scelti.
20 Con essi si mise in cammino una moltitudine varia simile alle cavallette e alla sabbia della terra. Nessuna cifra varrebbe a indicarne il numero.
21 Partiti da Ninive, con una marcia di tre giorni raggiunsero la pianura di Bectilet e da Bectilet andarono ad accamparsi presso il monte che si eleva a sinistra della Cilicia superiore.
22 Di là Oloferne mosse con tutto l'esercito, i fanti, i cavalieri e i carri, verso la regione montagnosa.
23 Distrusse Fud e Lud, depredò tutti i Rassiti e gli Ismaeliti che si trovano al margine del deserto a sud di Cheleon.
24 Passato l'Eufrate, percorse la Mesopotamia abbattendo tutte le città elevate lungo il torrente Abrona, giungendo fino al mare.
25 Poi s'impadronì dei territori della Cilicia facendo a pezzi tutti quelli che gli opponevano resistenza e arrivò fino ai confini di Iafet, situati a sud di fronte all'Arabia.
26 Accerchiò tutti i Madianiti bruciando le loro tende e saccheggiando le loro mandrie.
27 Scese poi nella pianura di Damasco al tempo della mietitura del grano, mettendo a fuoco tutti i loro campi; distrusse greggi e armenti, saccheggiò le loro città, distrusse le loro campagne e passò a fil di spada tutta la loro gioventù.
28 Il timore e il terrore davanti a lui invasero allora anche gli abitanti della costa: quelli di Sidone e di Tiro, gli abitanti di Sur e di Okina e tutti gli abitanti di Iemnaan. Gli abitanti di Asdòd e di Ascalon ebbero grande timore di lui.