Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Tobia 6


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Il giovane partì insieme con l'angelo, partì con lui anche il cane, che li accompagnò. Camminarono insieme finché li sorprese la prima notte; si accamparono presso il fiume Tigri.1 Tobia partì seguito dal cane, e fece la prima tappa al fiume Tigri.
2 Il giovane scese verso il fiume per lavarsi i piedi, quando un grosso pesce balzò dall'acqua tentando di divorare il piede del ragazzo che si mise a gridare.2 Andatovi a lavarsi i piedi, ecco uscire un gran pesce a divorarlo.
3 Allora l'angelo disse al giovane: "Afferralo e non lasciarlo fuggire". Impadronitosi del pesce, Tobia lo tirò a riva.3 Spaventato, Tobia diede un gran grido: « Signore, mi assale».
4 L'angelo gli disse: "Aprilo e togline il fiele, il cuore e il fegato, mettili in disparte e getta via invece gli intestini. Il fiele, il cuore e il fegato possono essere utili come farmaci".4 Ma l'angelo gli disse: « Prendilo per le branchie e tiralo a te ». Avendo ciò fatto, egli lo tirò a secco, e (il pesce) cominciò a palpitare ai suoi piedi.
5 Squartato il pesce, il giovane ne raccolse il fiele, il cuore e il fegato; e arrostita una porzione, la mangiò, mentre l'altra parte la conservò dopo averla salata.5 Allora l'angelo gli disse: « Sventra questo pesce, e conservane il cuore, il fiele e il fegato; perchè questo cose sono necessarie per utili medicamenti ».
6 Poi ambedue insieme ripresero il cammino fino a che non giunsero vicino alla Media.6 Fatto questo e arrostite delle sue carni, se le portarono pel viaggio, salando il resto, affinchè bastasse loro fino a Rages città dei Medi.
7 Allora il giovane rivolse all'angelo questa domanda: "Fratello Azaria, che farmaco ci può essere nel cuore, nel fegato e nel fiele del pesce?".7 Tobia, chiedendo spiegazione, disse all'angelo: « Dimmi, te ne prego, o fratello Azaria, a qual rimedio potran servire queste parti del pesce che mi hai ordinato di conservare? »
8 Gli rispose: "Quanto al cuore e al fegato del pesce, se ne fai salire il fumo davanti a un uomo o a una donna, che subiscono un attacco da parte di un demonio o di uno spirito malvagio, cesserà ogni attacco contro di loro e non ne resterà più traccia alcuna.8 L'angelo gli rispose dicendo: « Se metterai sopra i carboni un pezzetto di quel cuore, il suo fumo caccia qualunque genia di demoni, tanto dall'uomo che dalla donna, e in modo che non si accostino più ad essi;
9 Quanto al fiele, se ne ungi gli occhi di colui che è affetto da macchie bianche e soffi su quelle macchie, gli occhi guariscono".9 il fiele poi serve a ungere gli occhi che abbiano maglie, e a guarirli ».
10 Pervennero nella Media e stavano avvicinandosi a Ecbàtana, quando10 Tobia gii disse: « Dove vuoi che alberghiamo? »
11 Raffaele disse al giovane: "Fratello Tobia!". Gli rispose: "Eccomi!". Riprese: "Bisogna che passiamo questa notte in casa di Raguel. E' un tuo parente che ha una figlia di nome Sara.11 L'angelo rispose: « V'ò qui un uomo chiamato Raguele, tuo parente, della tua tribù, che ha una figlia chiamata Sara, senza aver altri, nè maschio nè femmina.
12 Non ha né figlio maschio né figlia all'infuori dell'unica Sara. Essendo tu il suo più prossimo parente, hai diritto di sposarla più di qualunque altro uomo e di avere in eredità i beni di suo padre. E' una ragazza seria, coraggiosa e molto graziosa e suo padre è una brava persona".12 Ti toccherebbero tutti i suoi beni, ma bisognerebbe sposarla.
13 Aggiunse: "Tu hai diritto di sposarla. Ascoltami, fratello! Questa notte stessa tratterò della ragazza con il padre di lei, perché possiamo ottenertela come fidanzata. Quando ritorneremo da Rage, faremo le nozze. So che Raguel non può assolutamente rifiutartela e fidanzarla con un altro; si esporrebbe alla pena di morte secondo la prescrizione della legge di Mosè, perché egli sa che spetta a te prima di ogni altro di avere sua figlia in sposa. Ascoltami, dunque, fratello; questa stessa notte tratteremo della ragazza e ne domanderemo la mano. Poi, quando ritorneremo da Rage, la prenderemo e la condurremo con noi a casa tua".13 Chiedila adunque a suo padre che te la darà in moglie ».
14 Tobia rispose a Raffaele: "Fratello Azaria, ho sentito dire che essa è già stata data in moglie a sette mariti ed essi sono morti nella stanza nuziale nella notte stessa in cui dovevano unirsi a lei. Ho inteso dire da alcuni che fu un demonio a ucciderli.14 Ma Tobia rispose: « Ho sentito dire che fu data a sette mariti e che son morti, e di più ho sentito dire che il demonio li ha uccisi.
15 Perciò ho paura; a lei non fa del male, ma se qualcuno intende accostarsi a lei, lo uccide. Siccome sono l'unico figlio di mio padre, ho paura di morire e di far discendere nella tomba la vita di mio padre e di mia madre, pieni di angoscia a causa mia. Non hanno un altro figlio che li seppellisca".15 Temo che m'avvenga lo stesso, e di far discendere con tristezza la canizie dei miei genitori nel sepolcro, essendo io l'unico loro figlio ».
16 L'angelo gli disse: "Non ti ricordi delle raccomandazioni che ti fece tuo padre di prendere in moglie una donna della tua famiglia? Ascoltami, dunque, fratello; non preoccuparti di questo demonio e sposala. Sono certo che questa sera stessa essa ti sarà data in moglie.16 Allora l'angelo gli disse: « Ascoltami, che t'insegnerò chi son coloro sui quali ha potere il demonio:
17 Quando però sarai entrato nella camera nuziale, prendi un po' di fegato del pesce e il cuore e mettili sulla brace degli incensi. Quando si spanderà l'odore, il demonio lo dovrà annusare, prenderà la fuga e non comparirà mai più intorno a lei.17 sono quelli che abbracciano lo stato coniugale in modo da scacciare Dio da sé e dalla loro mente, da abbandonarsi alla libidine come il cavallo e il mulo che non hanno intelletto: sopra questi ha potere il demonio.
18 Poi quando sarai sul punto di unirti a lei, alzatevi tutti e due a pregare. Supplicate il Signore del cielo che venga sopra di voi la sua grazia e la sua salvezza. Non temere; essa ti è stata destinata da sempre, tu la dovrai salvare; essa ti seguirà e penso che da lei avrai dei figli che ti saranno come fratelli. Non stare in pensiero".18 Ma tu, quando l'avrai sposata, sta con lei nella camera, in continenza per tre giorni, senza far altro che pregare con lei.
19 Quando Tobia udì le parole di Raffaele e apprese che Sara era sua parente, discendente della famiglia di suo padre, l'amò appassionatamente e il suo cuore aderì a lei.19 Nella prima notte, mentre brucia il fegato del pesce, sarà messo in fuga il demonio;
20 la seconda notte sarai ammesso nella società dei santi patriarchi;
21 la terza notte otterrai la benedizione, affinchè da voi nascano dei figli perfettamente sani.
22 Passata poi la terza notte prenderai, nel santo timor del Signore, la vergine, mosso più da desiderio di prole che da libidine; così otterrai nei tuoi figli la benedizione promessa alla stirpe di Abramo ».