Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Tobia 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 In quel giorno Tobi si ricordò del denaro che aveva depositato presso Gàbael in Rage di Media1 - Tobia dunque, credendo che la sua preghiera di poter morire sarebbe esaudita, chiamò a sè il figliuolo Tobia,
2 e pensò tra sé: "Ho invocato la morte. Perché non chiamare mio figlio Tobia e informarlo, prima di morire, di questa somma di denaro?".2 e gli disse: « Ascolta, figliuol mio, le parole del mio labbro, e mettitele in cuore come un fondamento.
3 Chiamò dunque il figlio Tobia e quando questi si presentò, gli disse: "Quando sarò morto, dammi una onorevole sepoltura; onora tua madre e non abbandonarla finché vive; fa' ciò che è di suo gradimento e non contristare il suo cuore per nessun motivo.3 Quando il Signore avrà chiamata a sè l'anima mia, tu seppellisci il mio corpo. Onora la madre tua sinché vivrà;
4 Ricordati, figlio, dei tanti pericoli che corse per te, quando eri nel suo seno. Quando morirà, dàlle sepoltura vicino a me in una medesima tomba.4 perchè devi ricordare quali e quanti pericoli essa ha corso per te portandoti in seno.
5 Figlio, ricordati del Signore tutti i giorni della tua vita; non voler peccare né trasgredire i suoi precetti. Compi opere buone durante tutta la tua vita e non metterti nel cammino dell'ingiustizia.5 Quando poi anche essa avrà compiuto il tempo della sua vita, la seppellirai presso di me.
6 Se fai il bene, riusciranno le tue imprese,6 In tutto il tempo della tua vita, abbi Dio in mente; bada di non mai consentire al peccato, e di non trasgredire i precetti del Signore Dio nostro.
7 come per tutti quelli che praticano la giustizia. Fa' l'elemosina di ciò che possiedi. Il tuo occhio non sia sprezzante nel fare l'elemosina. Non distogliere lo sguardo dal povero e Dio non distoglierà il suo sguardo da te.7 Fa' elemosina delle tue sostanze, e non rivolger mai la tua faccia da nessun povero; cosi avverrà che nemmeno da te rivolgerà la sua faccia il Signore.
8 Fa' l'elemosina in proporzione di ciò che possiedi; se hai poco, non temere di dare elemosina secondo quel poco:8 Secondo che potrai, cosi farai la carità.
9 così ti metti in serbo un buon tesoro per il giorno in cui sarai nella strettezza,9 Se avrai molto, darai con abbondanza; se poco, anche quel poco cerca di darlo volentieri,
10 poiché l'elemosina libera dalla morte e impedisce di cadere nelle tenebre.10 Cosi ti metterai da parte una bella ricompensa pel giorno del bisogno.
11 Per tutti quelli che la compiono, l'elemosina è una bella offerta agli occhi dell'Altissimo.11 L'elemosina infatti libera da tutti i peccati e dalla morte, e non permette che l'anima vada al luogo delle tenebre.
12 Guardati, o figlio, da ogni fornicazione e prima di tutto prendi moglie dalla stirpe dei tuoi antenati; non prendere una moglie straniera che non sia della tribù di tuo padre, perché noi siamo figli di profeti. Ricordati, figlio, che già dai tempi antichi i nostri antenati Noè, Abramo, Isacco e Giacobbe, tutti presero moglie fra i loro parenti e furono benedetti nei loro figli e la loro discendenza avrà in eredità la terra.12 L'elemosina sarà al cospetto del sommo Dio un grande argomento di fiducia per tutti quelli che l'avran fatta.
13 Ora, figlio, ama i tuoi parenti e non crederti da più di essi, figli e figlie del tuo popolo, disdegnando di prendere moglie tra di essi; perché l'orgoglio è causa di rovina e di grande inquietudine; l'incuria porta all'indigenza ed alla miseria, perché l'ignavia è madre della fame.13 Tienti lontano, flgliuol mio, da ogni fornicazione, e non ti permettere mai di far peccato con una che non sia la tua moglie.
14 Non ritenere presso di te la mercede di nessun operaio, ma consegnagliela subito; se servi Dio, egli ti ricompenserà. Sta' attento, figlio, a tutto ciò che fai e sii ben educato in ogni tuo comportamento.14 Non lasciare che la superbia prevalga mai ne' tuoi pensieri o nelle tue parole; da essa infatti trasse origine ogni male.
15 Non fare a nessuno ciò che non piace a te. Non bere vino fino ad ubriacarti; che l'ubriachezza non ti accompagni nel tuo cammino.15 Chiunque abbia fatto per te un qualche lavoro, tu subito dagliene la mercede; mai rimanga in tua mano la paga del tuo operaio.
16 Da' il tuo pane a chi ha fame e fa' parte dei tuoi vestiti agl'ignudi. Da' in elemosina quanto ti sopravanza; che il tuo sguardo non sia malevolo quando fai l'elemosina.16 Quello che a te dispiacerebbe se ti venisse fatto da un altro, bada bene di non farlo mai ad altri tu.
17 Offri il tuo pane e versa il tuo vino sulla tomba dei giusti e non darlo ai peccatori.17 Fa' parte del tuo pane agli affamati e bisognosi, e delle tue vesti ricuopri gl' ignudi.
18 Prendi consiglio da ogni persona assennata e non disprezzare nessun consiglio utile.18 Assegna il tuo pane e il tuo vino alla sepoltura del giusto; ma non ne mangiare nè bere coi peccatori.
19 In ogni circostanza benedici il Signore Dio e chiedigli di appianare le tue vie e che giungano a buon fine tutti i tuoi passi ed i tuoi progetti, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che concede ogni bene secondo il suo volere o umilia fino al profondo dell'abisso. Dunque, figlio, ricordati di queste norme e non si cancellino dalla tua memoria.19 Chiedi sempre consiglio al savio.
20 Ora, figlio, ti faccio sapere che ho depositato dieci talenti d'argento presso Gàbael, figlio di Gabri, in Rage di Media.20 Benedici in ogni tempo il Signore, e chiedigli ch'ei diriga le tue vie, e che in lui restino ferme tutte le tue risoluzioni.
21 Non temere, o figlio, se siamo poveri; avrai grandi ricchezze, se temerai Dio, se fuggirai da ogni peccato e farai ciò che è gradito al Signore tuo Dio".21 Anche tl faccio sapere, figlio mio, che quando tu eri ancora bambino, io detti dieci talenti d'argento a Gabelo, in Rages città della Media, ed ho presso di me la sua ricevuta.
22 Cerca dunque il modo d'andare da lui, per riaverne la detta somma d'argento, e rendergli la sua ricevuta.
23 Non temere, flgliuol mio; noi conduciamo veramente una vita da poveri; ma avremo grandi beni se temeremo il Signore, se staremo lontani da ogni peccato, ed opereremo il bene ».