Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Neemia 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Ma quando Sanballàt, Tobia, gli Arabi, gli Ammoniti e gli Asdoditi vennero a sapere che la riparazione delle mura di Gerusalemme avanzava e che le brecce cominciavano a chiudersi, andarono in grande collera.1 Or quando Sanaballat sentì che noi edificavamo le mura, si adirò fuor di modo, e montato su tutte le furie, si fece beffe dei Giudei,
2 E tutti insieme congiurarono di venire ad attaccare Gerusalemme e crearvi tumulti.2 e disse in presenza dei suoi fratelli e di gran folla di Samaritani: « Che fanno questi Giudei imbecilli? Li lasceran fare queste nazioni? Potran sacrificare e finire un giorno? Potran fabbricare, cavando dai mucchi di polvere le pietre bruciate? »
3 Ma noi invocammo il nostro Dio e ponemmo sentinelle contro di essi giorno e notte, a difesa dai loro attacchi.3 Tobia l'Ammonita, che gli stava accanto, aggiunse: « Fabbrichino pure: se vi sale una volpe, salterà il loro muro di pietra ».
4 Giuda però cominciò a dire: "La forza del manovale viene meno, ed enormi sono le macerie: non saremo in grado di rialzare le mura!".4 Ascolta, o Dio nostro, come noi siamo disprezzati: rivolgi l'obbrobrio sul loro capo, e abbandonali al disprezzo in una terra di schiavitù.
5 I nostri nemici proclamavano: "Non s'accorgeranno di nulla né nulla vedranno fino a che noi piomberemo in mezzo a loro e li massacreremo; così metteremo fine all'impresa!".5 Non coprire la loro iniquità, non sia cancellato dinanzi al tuo cospetto il loro peccato, perchè han deriso quelli che fabbricavano.
6 Per dieci volte ci vennero a dire i Giudei che abitavano in mezzo ad essi: "Salgono contro di noi da tutti i luoghi dove abitano!".6 Noi dunque riedificammo le mura, e le riparammo in tutto sino alla metà, essendo il cuore del popolo eccitato al lavoro.
7 Allora, nelle parti più basse del terreno, dietro le mura, io stabilii degli spiazzi e vi disposi il popolo per famiglie, con le loro spade, le lance e gli archi.7 Or quando Sanaballat, Tobia, gli Arabi, gli Ammaniti e quelli d'Azoto sentirono che si eran saldate le brecce delle mura di Gerusalemme e che le rotture cominciavan a chiudersi, n'ebbero grandissimo sdegno,
8 E come ebbi ispezionato bene mi alzai e dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: "Non temeteli! Ricordatevi del Signore grande e terribile. Combattete per i vostri fratelli, i vostri figli e le vostre figlie, per le vostre mogli e le vostre case!".8 e si radunarono tutt'insieme per venire a combattere contro Gerusalemme e tenderci insidie;
9 Quando i nostri nemici si accorsero che noi eravamo stati informati, Dio annientò il loro piano e noi tornammo tutti alle mura, ciascuno al suo compito.9 ma noi ci raccomandammo a Dio e mettemmo delle sentinelle sopra le mura giorno e notte, contro di loro.
10 Da quel giorno metà dei miei uomini s'occupava dei lavori e l'altra metà, muniti di lance, scudi, archi e corazze, assieme ai capi, stavano dietro a tutta la gente di Giuda.10 Giuda diceva: « Le forze dei portatori vengono meno; vi è troppa terra, e noi non potremo riedificare le mura ».
11 Coloro che costruivano le mura, coloro che portavano, che caricavano, con una mano si occupavano dei lavori e con l'altra impugnavano l'arma.11 E i nostri nemici dicevano: « Non lo devon sapere, lo devono ignorare, finché non piombiamo in mezzo a loro ad ucciderli e a far cessare il lavoro ».
12 I costruttori, mentre lavoravano, portavano ciascuno la spada cinta ai fianchi. Accanto a me stava il suonatore di tromba.12 Or siccome i Giudei che abitavano presso di loro, venati da noi ce lo dissero per dieci volte da tutti i luogi donde a noi eran venuti,
13 Io dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: "I lavori sono importanti ed estesi, mentre noi siamo dispersi lungo le mura, lontani uno dall'altro.13 io posi in luogo adatto, dietro alla cinta delle mura, il popolo, in ordine, colle sue spade, le lance e gli archi.
14 Orbene, da qualsiasi parte udrete il suono della tromba, radunatevi attorno a noi. Il nostro Dio combatterà per noi!".14 Dopo aver fatta l'ispezione, mi alzai e dissi ai magnati, ai magistrati e a tutto il resto del popolo: « Non abbiate paura davanti a loro. Memori del Signore grande e terribile combattete pei vostri, fratelli, pei vostri figli e le vostre figlie, per le vostre mogli e per le case vostre ».
15 Così portavano avanti il lavoro, mentre una metà dei miei impugnava le lance dallo spuntare dell'aurora fino all'apparire delle stelle.15 Or avvenne che appena i nostri nemici ebbero inteso che noi eravamo stati avvertiti, Dio dissipò il loro disegno, e noi tornammo alle mura, ciascuno al suo lavoro.
16 In quella stessa occasione dissi pure al popolo: "Ciascuno passerà la notte dentro Gerusalemme, assieme ai suoi uomini; così saranno essi di guardia per noi durante la notte e di giorno al lavoro".16 Da quel giorno in poi la metà dei giovani lavorava, e l'altra metà stava pronta a combattere con lance, scudi, archi e corazze; e i principi di tutta la casa di Giuda stavano dietro a loro.
17 D'altra parte, né io né i miei fratelli né i miei uomini né la gente di guardia che mi seguiva ci toglievamo i nostri vestiti. Ciascuno teneva nella destra la sua spada.17 Tanto quelli che lavoravano sulle mura come quelli che portavano i pesi e li caricavano, con una mano lavoravano, e coll'altra tenevan la spada.
18 Ciascuno dei lavoratori aveva cinta ai fianchi la spada. Così edificavano, e la tromba la sonavano accanto a me.
19 E io dissi ai magnati, ai magistrati e al bresto del popolo: « Il lavoro è grande e molto esteso, e noi stiamo separati lungo le mura, lontani l'uno dall'altro:
20 dovunque sentirete sonar la tromba, là radunatevi presso di noi, e il nostro Dio combatterà per noi.
21 Noi adunque facciamo il lavoro, e la metà di noi impugni la lancia dallo spuntar dell'aurora fino a che non escano le stelle ».
22 In quel tempo dissi pure al popolo: « Ognuno dimori col suo servo dentro Gerusalemme, per darsi il cambio la notte e il giorno nel lavoro ».
23 In quanto a me, ai miei fratelli, alla mia gente e alle guardie che mi seguivano non ci spogliavamo nemmeno: ognuno si toglieva le vesti soltanto per lavarsi.