Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 7


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Quando Salomone ebbe finito di pregare, dal cielo cadde il fuoco che consumò l'olocausto e i sacrifici, mentre la Gloria del Signore riempì il tempio.1 Finito che ebbe Salomone di spander le sue preghiere, cadde fuoco dal cielo, il quale divorò gli olocausti, e le vittime, e la maestà del Signore riempie la casa.
2 I sacerdoti non potevano entrare nel tempio del Signore, perché la Gloria del Signore aveva riempito il tempio.2 E non potevano i sacerdoti entrar nel tempio del Signore, perchè la maestà del Signore avea ripieno il suo tempio.
3 Tutti gl'Israeliti, quando videro discendere il fuoco e la Gloria del Signore posarsi sul tempio, si prostrarono con la faccia a terra, sul pavimento, adorarono e lodarono il Signore, "perché eterna è la sua bontà".3 Ma tutti ancora i figliuoli d'Israele vedevano il fuoco discendere, e la gloria del Signore sopra la casa: e prostratisi bocconi per terra sopra il pavimento lastricato di pietra, adorarono, e lodarono il Signore, come quegli, che è buono, e di cui la misericordia è eterna.
4 Il re e tutto il popolo offrirono sacrifici al cospetto del Signore.4 E il re, e tutto il popolo immolavan vittime dinanzi al Signore.
5 Il re Salomone offrì in sacrificio ventiduemila buoi e centoventimila pecore; così il re e tutto il popolo dedicarono il tempio di Dio.5 Or il re Salomone offerse in vittime ventidue mila bovi, e cento venti mila arieti: e il re con tutto il popolo fece la consagrazione della casa di Dio.
6 I sacerdoti si tenevano ai loro posti, mentre i leviti con gli strumenti di musica sacra, fatti dal re Davide, lodavano il Signore, "perché eterna è la sua bontà". Così Davide inneggiava per mezzo loro. I sacerdoti suonavano le trombe di fronte ad essi, mentre tutti gl'Israeliti stavano in piedi.6 E i sacerdoti erano intenti agli uffici loro, e i Leviti cantavano sugli strumenti gli inni del Signore fatti dal re Davidde, per lodare il Signore, la misericordia del quale è eterna. Cosi ei cantavano gli inni di David sui loro strumenti: e i sacerdoti dirimpetto adessi sonavan le trombe, e tutto Israele si stava in piedi.
7 Salomone consacrò il cortile interno di fronte al tempio del Signore; ivi infatti egli offrì gli olocausti e il grasso dei sacrifici pacifici, perché l'altare di bronzo eretto da Salomone non poteva contenere gli olocausti, le oblazioni e i grassi.7 Salomone santificò anche la partedi mezzo dell'atrio dinanzi al tempio del Signore: perocché ivi egli avea offerti olocausti, e il grasso delle ostie pacifiche: perchè l'altare di bronzo,che egli avea fatto, non poteva essere sufficiente per gli olocausti, e pe' sagrifizj, e pel grasso delle ostie pacifiche.
8 In quel tempo Salomone celebrò la festa per sette giorni, insieme a tutto Israele, un'assemblea imponente convenuta dall'ingresso di Camat fino al torrente d'Egitto.8 Celebrò adunque Salomone in quel tempo la festa solenne per sette giorni, e con lui tutto Israele raunato in gran dissima moltitudine, dall'ingresso di Emath fino al torrente d'Egitto.
9 All'ottavo giorno si tenne un'assemblea solenne, perché la dedicazione dell'altare era durata sette giorni e anche la festa era durata sette giorni.9 E l'ottavo giorno fece la festa della raunata solenne per aver fatta per sette dì la dedicazione dell'altare, e celebrata per sette dì la solennità.
10 Nel ventitreesimo giorno del settimo mese Salomone rinviò il popolo nelle sue tende, giulivo e soddisfatto nel cuore per il bene che il Signore aveva concesso a Davide, a Salomone e a Israele, suo popolo.10 Quindi ai ventitre del settimo mese rimandò alle sue tende il popolo lieto, e pieno di giubilo a motivo dei benefizj fatti dal Signore a Davidde, e a Salomone, e ad Israele suo popolo.
11 Salomone terminò il tempio del Signore ed il palazzo reale riuscendo ad attuare tutto ciò che aveva in mente di fare nel tempio del Signore e nel suo palazzo.11 E Salomone ridusse a perfezione la casa del Signore, e la casa del re, e tutto quello, che aveva ideato in cuor suo di fare nella casa del Signore, e nella propria casa; e fu felice.
12 Allora il Signore apparve a Salomone di notte e gli disse: "Ho esaudito la tua preghiera e mi sono scelto questo luogo come casa di sacrifici.12 E il Signore gli apparve di notte,e disse: Ho udita la tua orazione, e ho eletto questo luogo per me, come casa di sagrifizio.
13 Se chiuderò il cielo e non vi sarà pioggia, se ordinerò alle cavallette di divorare il paese, se invierò la peste fra il mio popolo,13 Se io chiuderò il cielo, e non cadrà stilla di pioggia, e darò commissione, e ordine alle locuste di divorare la terra,e manderò nel mio popolo la pestilenza:
14 se il mio popolo, sul quale è stato invocato il mio nome, si umilia, prega e ricerca il mio volto e si converte dalle sue vie malvagie, io ascolterò dal cielo, perdonerò il suo peccato e risanerò la sua campagna.14 E convertitosi il mio popolo, che prende il nome da me, mi pregherà, e cercherà di placarmi, e farà penitenza della sua mala vita; io pur dal cielo gli esaudirò, e sarò propizio ai loro peccati, e da' suoi mali libererò il loro paese.
15 Ora i miei occhi saranno aperti e le mie orecchie intente alla preghiera fatta in questo luogo.15 Egli occhi miei saranno aperti, e intente le mie orecchie all'orazione di chiunque mi invocherà in questo luogo.
16 Ormai ho scelto e ho santificato questo tempio, perché il mio nome vi rimanga per sempre. I miei occhi e il mio cuore saranno lì per sempre.16 Perocché questo luogo ho io eletto, e santificato, affinchè egli porti in eterno il mio nome, e fissi siano sopra di esso gli occhi miei, e il cuor mio in ogni tempo.
17 Quanto a te, se camminerai al mio cospetto, come ha camminato Davide, tuo padre, facendo tutto ciò che ti ho comandato e osservando i miei precetti e i miei decreti,17 Tu pure se camminerai dinanzi a me, come camminò Davidde tuo padre, e farai in tutto, e per tutto secondo quello, ch'io ti ho insegnato, e osserverai i miei comandamenti, e le mie leggi;
18 renderò stabile il trono del tuo regno secondo quanto ho stabilito con Davide, tuo padre, dicendo: "Non ti mancherà un discendente che domini su Israele".18 Stabilirò il trono del tuo regno, come promisi a David tuo padre, dicendogli: Non mancherà giammai chi della tua discendenza il regno abbia d'Israele.
19 Ma se voi vi volgerete indietro, abbandonerete i miei precetti e i miei comandamenti che vi ho proposto, e andrete a servire gli dèi stranieri e vi prostrerete davanti ad essi,19 Ma se voi vi alienerete da me, e abbandonerete i miei comandamenti, e i miei precetti intimativi da me, andrete a servire gli dei stranieri, e gli adorerete,
20 vi sterminerò dalla mia terra che vi ho dato e rigetterò dal mio cospetto questo tempio che ho consacrato al mio nome e lo farò diventare una favola e un oggetto di scherno fra tutti i popoli.20 Io vi estirperò dalla terra, ch'io diedi a voi: e questa casa consagrata al nome mio io me la torrò dagli occhi, e farò che divenga favola, ed esempio a tutte le genti.
21 Quanto a questo tempio, già così eccelso, chiunque passerà accanto rimarrà stupito e dirà: "Perché il Signore ha agito così con questo paese e con questo tempio?".21 E questa casa sarà lo scherno di tutti i passeggieri, e con istupore diranno: Per qual motivo il Signore ha trattato così questo paese, e questa
22 Si risponderà: "Perché hanno abbandonato il Signore, il Dio dei loro padri, che li ha fatti uscire dal paese d'Egitto, e hanno aderito a dèi stranieri, prostrandosi davanti a loro e servendoli. Per questo egli ha fatto venire su di loro tutta questa sventura".22 E sarà loro risposto: Perchè hanno abbandonato il Signore Dio de' padri loro, che li trasse dalla terra d'Egitto, e hanno abbracciati gli dei stranieri, e gli hanno adorati, e onorati: per questo son caduti sopra di essi tutti questi flagelli.