Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Il popolo del paese prese Ioacaz, figlio di Giosia, e lo proclamò re in Gerusalemme al posto di suo padre.1 Allora il popolo del paese pre­se Ioacaz figlio di Giosia e lo costituì re in Gerusalemme, in luogo del padre suo.
2 Quando divenne re Ioacaz aveva ventitré anni; regnò tre mesi in Gerusalemme.2 Ioacaz aveva ventitré anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi in Gerusalemme.
3 Il re d'Egitto lo destituì in Gerusalemme ed impose al paese un contributo di cento talenti d'argento e di un talento d'oro.3 Ma il re d'Egitto, venuto a Gerusalemme, lo depose, condannò il paese a cento talenti d'argento e a un talento d'oro,
4 Quindi il re d'Egitto costituì re sulla Giudea e su Gerusalemme suo fratello, Eliakìm, cui cambiò il nome in Ioiakìm. Quanto a suo fratello Ioacaz, Necao lo prese e lo condusse in Egitto.4 e in luogo di lui fece re sopra Giuda e Gerusalemme il suo fratello Eliachim, mutatogli il nome in Ioachim. Ioacaz lo prese con sé e lo menò in Egitto.
5 Quando Ioiakìm divenne re, aveva venticinque anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Fece ciò che è male al cospetto del Signore, suo Dio.5 Ioachim aveva venticinque anui quando cominciò a regnare, e regnò undici anni in Gerusalemme e fece il male nel cospetto del Si­gnore Dio suo.
6 Contro di lui marciò Nabucodònosor, re di Babilonia, il quale lo legò con catene di bronzo per condurlo in Babilonia.6 Contro di lui sali Nabucodonosor re dei Caldei, e lo condusse incatenato a Babilonia,
7 Anche una parte degli oggetti del tempio del Signore Nabucodònosor l'asportò in Babilonia, deponendola nella sua reggia in Babilonia.7 dove, trasportati anche i vasi del Signore, li collocò nel suo tempio.
8 Il resto degli atti di Ioiakìm, le abominazioni che commise e ciò che gli si può imputare sono descritti nel libro dei re d'Israele e di Giuda. Al suo posto divenne re suo figlio Ioiachìn.8 Il resto delle azioni di Ioachim e delle abominazioni ch'egli commise e che furon trovate in lui, sono contenute nel libro dei re di Giuda e d'Israele. E Ioachin suo figlio regnò in suo luogo.
9 Quando divenne re, Ioiachìn aveva diciotto anni; regnò in Gerusalemme tre mesi e dieci giorni e fece ciò che è male al cospetto del Signore.9 Ioachin aveva otto anni quan­do cominciò a regnare; regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme, e fece il male nel cospetto del Signore.
10 All'inizio del nuovo anno il re Nabucodònosor inviò a prenderlo e lo fece condurre a Babilonia insieme agli oggetti preziosi del tempio del Signore. Egli nominò re su Giuda e su Gerusalemme Sedecia, suo fratello.10 Al ritorno dell'anno il re Nabucodonosor mandò chi lo portò in Babilonia con i più preziosi vasi della casa del Signore, e costituì re sopra Giuda e Gerusalemme il suo zio Sedecia.
11 Quando divenne re, Sedecia aveva ventun anni; regnò undici anni in Gerusalemme;11 Sedecia aveva ventun anno quando cominciò a regnare, e re­gnò undici anni in Gerusalemme.
12 fece ciò che è male al cospetto del Signore, suo Dio. Non si umiliò davanti al profeta Geremia, interprete del Signore.12 Egli fece il male nel cospetto del Signore Dio suo, e non ebbe rispetto per Geremia profeta il quale gli parlava da parte del Si­gnore.
13 Osò persino ribellarsi contro il re Nabucodònosor, che gli aveva fatto giurare fedeltà in nome di Dio. Irrigidì la sua cervice e si ostinò nel suo cuore senza far ritorno al Signore, Dio d'Israele.13 Di più si ribellò al re Nabucodonosor, che l'aveva fatto giurare nel nome di Dio, e indurò la sua cervice e il suo cuore per non convertirsi al Signore Dio d'Israele.
14 Anche tutti i capi di Giuda, i sacerdoti e il popolo moltiplicarono le loro infedeltà conformandosi a tutte le abominazioni delle genti e contaminarono il tempio che il Signore si era consacrato in Gerusalemme.14 Anche tutti i principi dei sacerdoti e il popolo prevaricarono iniquamente dietro tutte le abominazioni delle genti, e contaminarono la casa del Signore, ch'egli avea santificata per sé in Gerusalemme.
15 Il Signore, Dio dei loro padri, mandò sin dall'inizio e senza posa i suoi messaggeri ad avvertirli, perché aveva compassione del suo popolo e della sua dimora,15 Il Signore Dio dei loro padri si volse loro per mezzo dei suoi inviati, di buon'ora, li ammoniva ogni giorno, per risparmiare il suo popolo e la sua dimora.
16 ma essi schernirono i messaggeri di Dio, disprezzarono le loro parole e si burlarono dei suoi profeti, finché la collera del Signore contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c'era più rimedio.16 Ma essi si beffavano degli inviati di Dio, e tenendo in nessun conto le sue parole ne deridevano i profeti, finché levatosi il furore del Signore contro il suo popolo, non vi fu più rimedio.
17 Allora il Signore fece marciare contro di loro il re dei Caldei, il quale uccise di spada i loro giovani all'interno del santuario, senza avere pietà per i giovani, le vergini, i vecchi, e le teste canute. Il Signore consegnò ogni cosa in suo potere.17 Infatti egli fece venir sopra di loro il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del santuario, senz'aver pietà nò del giovanetto, nè della vergine, nè del vecchio, nè dell'uomo decrepito. Dio li diede tutti nelle mani di lui.
18 Tutti gli oggetti del tempio di Dio, i grandi e i piccoli, i tesori del tempio del Signore e i tesori del re e dei suoi prìncipi, tutto fu portato in Babilonia.18 Ed egli trasportò a Babilonia tutti i vasi della casa del Signore, grandi e piccoli, e i tesori del tempio, del re e dei principi.
19 Il tempio di Dio fu dato alle fiamme, le mura di Gerusalemme furono abbattute, tutti i suoi palazzi furono consumati dal fuoco, tutti i suoi oggetti preziosi furono destinati alla distruzione.19 I nemici incendiarono la casa di Dio, e distrussero il muro di Gerusalemme, bruciarono tutte le torri, demolirono tutto quel­lo che vi era di prezioso.
20 Nabucodònosor deportò in Babilonia quelli che erano sopravvissuti alla spada; essi divennero schiavi suoi e dei suoi figli fino all'avvento del regno persiano.20 Se qualcuno potè fuggire alla spada, condotto a Babilonia divenne schiavo del re e dei suoi fi­gli, sino a che non ebbe l'impero il re di Persia;
21 Così si compiva la parola del Signore predetta da Geremia: "Finché il paese non abbia scontato i suoi sabati, esso riposerà durante tutto il tempo della desolazione fino al termine di settant'anni".21 affinchè fosse adempita la parola del Signore detta per bocca di Geremia e la terra celebrasse i suoi sabati. Difatti tutto il tempo della desolazione essa fece il sabato, finché non furon compiti i settanta anni. I/o ditto di Ciro
22 Nel primo anno di Ciro, re di Persia, in adempimento della parola del Signore, pronunciata da Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re di Persia. Egli fece proclamare per tutto il suo regno, a voce e per iscritto: "22 Ma l'anno primo di Ciro re dei Persiani, il Signore, per compire la parola del Signore, da lui detta per bocca di Geremia, mosse. L'animo di Ciro re dei Persiani, il quale comandò che si pubblicasse per tutto il suo regno, anche per iscritto, que­sto decreto:
23 Così parla Ciro, re di Persia: Il Signore, il Dio dei cieli, ha dato in mio potere tutti i regni della terra; egli stesso mi ha incaricato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che si trova in Giuda. Chiunque tra voi appartenga al suo popolo, il Signore, suo Dio, sia con lui e si metta in cammino".23 « Ecco ciò che dice Ciro re dei Persiani: Il Si­gnore Dio del cielo m'ha dato tutti i regni della terra; egli m'ha ordinato di edificargli una casa in Gerusalemme che è nella Giudea. Chi tra voi è del suo popolo? Il Signore Dio suo sia con lui; salga pure ».