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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 1


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Dopo la morte di Acab, Moab si ribellò contro Israele.1 ORA, dopo la morte di Achab, Moab si ribellò da Israele.
2 Acazia era caduto dal parapetto della sua camera superiore in Samaria. Sentendosi male, egli mandò messaggeri ai quali disse: "Andate a consultare Baal-Zebub, dio di Accaron, per sapere se guarirò da questa infermità".2 Ed Achazia cadde giù per un cancello, ch’era nella sua sala in Samaria, onde gli infermò; e mandò de’ messi, e disse loro: Andate, domandate Baal-zebub, dio di Ecron, se io guarirò di questa infermità.
3 Ma l'angelo del Signore disse ad Elia il tisbita: "Lèvati e va' incontro ai messaggeri del re di Samaria e di' loro: "Non v'è forse un Dio in Israele, perché voi andiate a consultare Baal-Zebub, dio di Accaron?3 Ma l’Angelo del Signore parlò ad Elia Tisbita, dicendo: Levati, sali incontro a’ messi del re di Samaria, e di’ loro: Andate voi per domandar Baal-zebub, dio di Ecron, perchè non vi sia alcun Dio in Israele?
4 Perciò così dice il Signore: dal letto sul quale sei salito, tu non discenderai più, perché certamente morrai". Ed Elia se ne andò.4 Perciò adunque il Signore ha detto così: Tu non iscenderai dal letto, sopra il quale tu sei salito; anzi, per certo tu morrai. Ciò detto, Elia se ne andò.
5 I messaggeri ritornarono dal re che domandò loro: "Perché siete ritornati?".5 E i messi ritornarono ad Achazia. Ed egli disse loro: Perchè siete ritornati?
6 Quelli gli risposero: "Un uomo ci è venuto incontro e ci ha detto: "Andate, ritornate dal re che vi ha mandati e ditegli: Così parla il Signore: Non v'è forse un Dio in Israele, che tu mandi a consultare Baal-Zebub, dio di Accaron? Per questo dal letto sul quale sei salito, tu non discenderai più, perché certamente morrai".6 Ed essi gli dissero: Un uomo ci è venuto incontro, il quale ci ha detto: Andate, ritornate al re che vi ha mandati, e ditegli: Così ha detto il Signore: Mandi tu a domandar Baal-zebub, dio di Ecron, perchè non vi sia Dio alcuno in Israele? perciò, tu non iscenderai dal letto, sopra il quale tu sei salito; anzi, per certo tu morrai.
7 Domandò loro: "Qual è il modo di vestire dell'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto queste parole?".7 Ed egli disse loro: Quale è il portamento di colui che vi è venuto incontro, e vi ha dette coteste parole?
8 Gli risposero: "E' un uomo vestito di pelo, con una cintura di cuoio stretta ai fianchi". Quegli esclamò: "E' Elia il tisbita!".8 Ed essi gli dissero: Egli è un uomo velloso, ch’è cinto di una cintura di cuoio sopra i lombi. Allora egli disse: Egli è Elia Tisbita
9 Allora gli mandò un comandante con i suoi cinquanta uomini, il quale salì da Elia, che se ne stava seduto sulla cima della montagna, e gli disse: "O uomo di Dio, il re ti ordina di scendere!".9 E mandò a lui un capitano di cinquant’uomini, con la sua cinquantina. Ed ecco, egli sedeva in su la sommità del monte. E quello gli disse: Uomo di Dio, il re ha detto che tu scenda.
10 Elia rispose al comandante dei cinquanta uomini: "Se io sono un uomo di Dio, un fuoco discenda dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta uomini!". Un fuoco discese dal cielo e divorò lui e i suoi cinquanta uomini.10 Ed Elia rispose, e disse al capitano de’ cinquant’uomini: Se pure io sono uomo di Dio, caggia fuoco dal cielo, e consumi te, e la tua cinquantina. E cadde fuoco dal cielo, e consumò lui, e la sua cinquantina.
11 Allora il re mandò di nuovo un comandante con i suoi cinquanta uomini, il quale salì e gli disse: "O uomo di Dio, così parla il re: "Affrettati a scendere!".11 Ed Achazia mandò di nuovo un altro capitano di cinquant’uomini, con la sua cinquantina. Ed egli parlò ad Elia, e gli disse: Uomo di Dio, così ha detto il re: Scendi prestamente.
12 Per risposta Elia gli disse: "Se io sono un uomo di Dio, un fuoco discenda dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta uomini!". Un fuoco discese dal cielo e divorò lui e i suoi cinquanta uomini.12 Ed Elia rispose, e disse loro: Se pure io sono uomo di Dio, caggia fuoco dal cielo, e consumi te, e la tua cinquantina. E il fuoco di Dio cadde dal cielo, e consumò lui, e la sua cinquantina.
13 Di nuovo per la terza volta il re mandò un comandante con i suoi cinquanta uomini il quale salì e, giunto ad Elia, gli si inginocchiò davanti e lo supplicò dicendogli: "O uomo di Dio, la mia vita e quella di questi cinquanta tuoi servi siano preziose ai tuoi occhi!13 Ed Achazia mandò di nuovo un terzo capitano di cinquant’uomini, con la sua cinquantina. Ed egli salì ad Elia, e venne, e s’inginocchiò davanti a lui, e lo supplicò, e gli disse: Uomo di Dio, sia, ti prego, la vita mia, e la vita di questi cinquanta tuoi servitori, preziosa davanti agli occhi tuoi.
14 Ecco, un fuoco è disceso dal cielo e ha divorato i due primi comandanti e i loro cinquanta uomini, ma ora la mia vita sia preziosa ai tuoi occhi!".14 Ecco, il fuoco è caduto dal cielo, ed ha consumati i due primi capitani di cinquant’uomini, con le lor cinquantine; ma ora sia la vita mia preziosa davanti agli occhi tuoi.
15 L'angelo del Signore disse ad Elia: "Discendi con lui e non temere da parte sua!". Egli si levò, discese con lui dal re15 E l’Angelo del Signore disse ad Elia: Scendi con lui, non temer di lui. Egli adunque si levò, e scese con lui, e andò al re.
16 e gli disse: "Così parla il Signore: "Poiché hai mandato messaggeri a consultare Baal-Zebub, dio di Accaron, come se non ci fosse nessun Dio in Israele per consultarlo su questa cosa, per questo, dal letto sul quale sei salito tu non discenderai più, perché certamente morrai".16 Ed egli gli disse: Così ha detto il Signore: Perciocchè tu hai mandati messi, per domandar Baal-zebub, dio di Ecron, come se non vi fosse alcun Dio in Israele, per domandar la sua parola, ecco, tu non iscenderai dal letto, sopra il quale tu sei salito; anzi, per certo tu morrai.
17 Infatti morì secondo la parola del Signore che Elia aveva pronunciato e, nell'anno secondo di Ioram, figlio di Giosafat, re di Giuda, gli successe sul trono suo fratello Ioram, poiché egli non aveva figli.17 Ed egli morì, secondo la parola del Signore, che Elia avea pronunziata; e Gioram regnò in luogo suo, l’anno secondo di Gioram, figliuolo di Giosafat, re di Giuda; perciocchè Achazia non avea figliuoli.
18 Le altre gesta di Acazia e le sue azioni non sono forse descritte nel libro degli Annali dei re d'Israele?18 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Achazia; queste cose non sono esse scritte nel Libro delle Croniche dei re d’Israele?