Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 10


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Dopo questi fatti, il re degli Ammoniti morì e suo figlio Canùn diventò re al suo posto.1 Avvenne dipoi, che morì il re de' figliuoli di Ammon, e successe a lui Hanon suo figliuolo.
2 Davide disse: "Voglio usare benevolenza con Canùn, figlio di Nacas, come suo padre usò benevolenza con me". Davide mandò i suoi servi a fargli le condoglianze per suo padre. Quando i servi di Davide giunsero nella terra degli Ammoniti,2 E David disse: Io avrò riguardo per Hanon figliuolo di Naas, come il padre suo lo ebbe per me. Davidde adunque mandò suoi ambasciatori per consolarlo della perdita del genitore. Ma arrivati che furono gli ambasciatori di David sulle terre de' figliuoli di Ammon,
3 i capi degli Ammoniti dissero a Canùn loro signore: "Forse Davide, mandando a consolarti, vuole rendere onore a tuo padre alla tua presenza? Non è piuttosto per spiare la città, per esplorarla e poi distruggerla che Davide ti ha mandato i suoi servi?".3 Dissero i principi degli Ammoniti ad Hanon loro signore: Credi tu, che Davidde abbia mandato costoro a consolarti per far onore al padre tuo, e non piuttosto che abbia egli mandati a te i suoi servi a prender lume, ed esplorare lo stato della città per rovinarla?
4 Allora Canùn prese i servi di Davide, rase loro metà della barba e tagliò le loro vesti a metà fino alle loro natiche, poi li rimandò.4 Hanon pertanto fece prendere i servi di David, e fe’ loro radere la metà della barba, e fece tagliare la metà delle loro vesti fino alle natiche, e li rimandò.
5 Informato della cosa, Davide mandò alcuni ad incontrarli, perché quegli uomini erano molto confusi. Il re ordinò loro: "Rimanete a Gerico finché vi ricresca la barba, poi ritornerete".5 La qual cosa essendo stata riferita a Davidde, spedì gente incontro ad essi: perocché erano malamente confusi, e fece dir loro: Fermatevi in Gerico, sino che vi cresca la barba, e poi tornate.
6 Gli Ammoniti, accortisi di essersi resi odiosi a Davide, mandarono ad assoldare ventimila fanti degli Aramei di Bet-Recòb e di Zobà; mille uomini del re di Maacà e dodicimila uomini della gente di Tob.6 Ma gli Ammoniti riflettendo all’ingiuria fatta a Davidde mandarono ad assoldare i Siri di Rohob, e i Siri di Soba, venti mila pedoni, e mille uomini dal re di Maacha, e dodici mila uomini da Istob.
7 Quando Davide l'udì, spedì Ioab con tutto l'esercito e i prodi.7 Delle quali cose essendo stato informato Davidde mandò Gioab con tutto l’esercito de’ suoi combattenti.
8 Gli Ammoniti uscirono e si schierarono a battaglia all'ingresso della porta della città, mentre gli Aramei di Zobà, Recòb e la gente di Tob e Maacà se ne stavano separati in campo aperto.8 Si mossero adunque i figliuoli di Ammon, e ordinarono le loro schiere al primo ingresso della porta; ma i Siri di Soba, e di Rohob, e di Istob, e di Maacha erano a parte nella campagna.
9 Ioab, quando vide che aveva contro di sé due fronti di battaglia, uno davanti e uno dietro, scelse tutte le migliori truppe d'Israele e le schierò contro Aram,9 Gioab adunque veggendo, come quegli eran preparati ad attaccarlo alla fronte, e alle spalle, fece scelta di tutti i più bravi d'Israele, e li mise in ordinanza in faccia a' Siri:
10 e affidò il resto della truppa in mano ad Abisài, suo fratello, perché lo schierasse contro gli Ammoniti.10 E il rimanente del popolo lo diede ad Abisai suo fratello, il quale si volse colle sue schiere contro gli Ammoniti.
11 E disse: "Se Aram prevarrà su me, tu mi verrai in aiuto; se invece gli Ammoniti saranno più forti di te, allora io verrò in tuo aiuto.11 E dissegli Gioab: Se i Siri avran vantaggio sopra di me, tu mi darai soccorso: e se i figliuoli di Ammon avran vantaggio sopra di te, io ti soccorrerò.
12 Coraggio! Mostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio! E il Signore faccia poi quello che a lui piacerà!".12 Portati da uomo valoroso, e combattiamo pel nostro popolo, e pella città del nostro Dio: il Signore poi farà quello che a lui piacerà.
13 Ioab, col popolo che aveva con sé, avanzò in battaglia contro gli Aramei, i quali presero la fuga davanti a lui.13 Cominciò adunque Gioab, e la gente che era con lui, la battaglia contro i Siri: i quali subito voltarono a lui le spalle.
14 Gli Ammoniti, quando videro che gli Aramei si erano dati alla fuga, fuggirono anch'essi davanti ad Abisài e rientrarono in città. Allora Ioab smise di attaccare gli Ammoniti e ritornò a Gerusalemme.14 E i figliuoli di Ammon veggendo, come i Siri si eran dati alla fuga, fuggirono anch'essi dalla faccia di Abisai: e si ritirarono nella città. E Gioab se ne tornò dal paese degli Ammoniti, e venne a Gerusalemme.
15 Quando gli Aramei videro che erano stati battuti da Israele, si riunirono insieme.15 Ma i Siri considerando, come si erano sbigottiti in faccia ad Israele, si riunirono tutti insieme.
16 Adad-E'zer mandò a mobilitare gli Aramei che erano di là del Fiume. Essi giunsero a Chelàm sotto la guida di Sobàk, comandante dell'esercito di Adad-E'zer.16 E Adarezer fece venire i Siri, che abitano di là dal fiume e condusse seco il loro esercito: e Sobach capitano delle milizie di Adarezer comandava ad essi.
17 Davide lo seppe, radunò tutto Israele e, attraversato il Giordano, andò a Chelàm; allora gli Aramei si schierarono contro Davide e gli dettero battaglia.17 La qual cosa riferita che fu a Davidde, raunò tutto Israele, e passò il Giordano e andò ad Helam. E i Siri ordinarono le loro schiera in faccia a Davidde, e vennero alle mani con esso:
18 Ma gli Aramei dovettero fuggire davanti a Israele. Davide uccise settecento cavalli degli Aramei e quarantamila cavalieri; colpì anche Sobàk, capo del loro esercito, che morì in quel luogo.18 Ma i Siri furon messi in fuga da Israele, e David distrusse a' Siri settecento cocchi, e quaranta mila soldati a cavallo; e ferì Sobach capo delle milizie, il quale subitamente morì.
19 Quando tutti i re tributari di Adad-E'zer videro che erano rimasti sconfitti davanti a Israele, fecero pace con Israele e si assoggettarono. Così gli Aramei ebbero paura di andare ancora in aiuto degli Ammoniti.19 Or tutti i regi che eran venuti in ajuto di Adarezer, vedendosi superati da Israele, si sbigottirono, e voltarono le spalle a Israele in numero di cinquant’otto mila uomini. E fecer pace con Israele, e furon soggetti a lui, e non si arrischiarono più i Siri a dar soccorso a’ figliuoli di Ammon.