SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 15


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1 Or dobbiamo noi più forti sostenere la fiacchezza dei deboli, e non aver compiacenza di noi stessi.1 Ma noi, che siamo più fermi, dovemo sestenere l'imbecillità di coloro che non son bene fermi, e non dovemo piacere a noi medesimi.
2 Ognun di voi si renda grato al prossimo suo nel bene per edificazione.2 Che ciascuno di noi si studii di piacere al suo prossimo in bene, a edificazione.
3 Imperocché Cristo niun riguardo ebbe a se, ma come sta scritto: Gli improperj di coloro, che te oltraggiavano, cadder sopra di me.3 Chè Cristo non piacette a sè medesimo, ma, secondo ch' è scritto: li improperii di coloro che rimprovorono, caddeno sopra me.
4 Imperocché tutte le cose, che sono state scritte, per nostro ammaestramento furono scritte: affinchè mediante la pazienza, e la consolazione delle scritture abbiamo speranza.4 (Fratelli, sappiate che) tutte le cose che son scritte, si son scritte a nostra dottrina; chè per la pazienza, e per la consolazione delle Scritture, abbiamo speranza.
5 Il Dio poi della pazienza, e della consolazione dia a voi di avere uno stesso animo gli uni per gli altri secondo Gesù Cristo:5 E Iddio della pace e del solazzo dia a voi a sentire che siate una cosa secondo Iesù Cristo;
6 Onde d'uno stesso animo con una sola bocca glorifichiate Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo.6 e d' una volontà e con una bocca facciate onore a Dio, padre del nostro Signore Iesù Cristo.
7 Per la qual cosa accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo accolse voi per gloria di Dio.7 Per la qual cosa l'uno ricevete l'altro (a onore), secondo che Cristo ricevette voi in onere di Dio.
8 Imperocché io dico, che Gesù Cristo fu ministro di quelli della circoncisione per riguardo della veracità di Dio, affine di dar effetto alle promesse fatte ai padri.8 E dico a voi, che Iesù Cristo fu ministro della circoncisione, per mantenere la verità di Dio, e per fermare la promissione delli padri.
9 Le genti poi elle rendano gloria a Dio per la misericordia come sta scritto: Per questo io ti confesserò tralle genti, o Signore, e laude canterò al nome tuo.9 E dico, che le genti danno onore a Dio per la loro misericordia, secondo ch' è scritto: Signore (dice David) io ti confesso tra le genti, e al tuo nome dirò salmi.
10 E di nuovo dice: Rallegratevi, o nazioni col popolo di lui.10 E ancora dice: rallegratevi, genti, col popolo suo.
11 E di nuovo: Nazioni, lodate tutte il Signore: popoli tutti, magnificatelo.11 E ancora dice: voi, genti tutte, lodate il Signore; e voi, popoli, magnificate lui.
12 E di nuovo Isaia dice: Avverrà, che nella radice di Jesse, e in colui, che sorgerà per governare le nazioni, in esso spereranno le genti.12 E ancora dice Isaia: la radice di Iesse (cioè Cristo) si leverà a reggere le genti, e le genti spereranno in lui.
13 E il Dio della speranza vi ricolmi di ogni gaudio, e di pace nel credere: onde di speranza abbondiate, e di virtù dello Spirito santo.13 Ma Dio della speranza riempirà voi d'ogni allegrezza, e di pace nella fede, acciò che voi abbondiate di speranza, e della virtù del Spirito Santo.
14 Io son però persuaso riguardo a voi, fratelli miei, che anche da voi siete pieni di carità, ricolmi di ogni sapere; onde possiate ammonirvi gli uni gli altri.14 Fratelli miei, io son certo che voi siete pieni di dilezione e d'ogni scienza, in tal guisa che voi potete ammaestrare l' uno l'altro.
15 Ma vi hoscritto un po' arditamente o fratelli, quasi per risvegliar la vostra memoria sul riflesso della grazia, che è stata a me data da Dio,15 Con gran sicurtà scrissi a voi, fratelli, tanto ch' io vi recassi a memoria, per la grazia ch' è data a me da Dio,
16 Perché io sia ministro di Gesà Cristo presso le nazioni: facendola da sacerdote del Vangelo di Dio, affinchè l'obblazione delle genti diventi accetta, e santificata dallo Spirito santo.16 acciò ch' io sia fedele servo di Iesù Cristo, fermando intra le genti e santificando l' evangelio di Dio, perchè sia l'offerta delle genti piacevole, e santificata nel Spirito Santo.
17 Ho adunque onde gloriarmi appresso Dio in Cristo Gesù.17 Adunque faccio grazie a Dio per Iesù Cristo.
18 Imperocché non sosterrei di raccontar cosa, che non abbia operata Cristo per mezzo mio per ridurre alla ubbidienza le genti con la parola e co' fatti:18 Chè io non ardisco di favellare niuna di queste cose, le quali Dio non compie per me, io che sono a obbedienza delle genti, con parole e con fatti,
19 Con la virtù de' miracoli, e de' prodigj, con la virtù dello Spirito santo: talmente che da Gerusalemme, e da' paesi all'intorno sino all'Illirico tutto ho ripieno del Vangelo di Cristo.19 nella virtù de' miracoli e di grandi dimostrazioni, per la virtù del Spirito Santo; in questa guisa, che da Ierusalem insino in Schiavonia riempietti della predicazione di Cristo.
20 Studiatomi così di predicare questo Vangelo, non dove era stato nominato Cristo, per non fabbricare sopra gli altrui fondamenti: ma come sta scritto:20 E (tra quella gente) predicai questo Evangelio, là dove Cristo non era ancora nominato (nè predicato); perche io non volea murare sopra il fondamento altrui, ma sì come scritto è (in Isaia il quale dice così):
21 Quelli, che non hanno sentita nuova di lui, lo vedranno: e que' che non l'hanno udito, lo intenderanno.21 Coloro vederanno, alli quali non è annunziato; e quelli intenderanno, li quali non udirono.
22 Per il qual motivo pur molte volte mi fu impedito il venir da voi, e mi è impedito sino adesso.22 Per la qual cosa io sì era impedito di venire a voi, e sono ancora insino a qui.
23 Ora poi non essendovi più luogo per me in questi paesi, e avendo da molti anni in qua desiderio di venir da voi,23 Ma ora non è più inanzi luogo in queste regioni, (per le quali io abbia impedimento); e però abbo in desiderio di venire a voi, già sono passati molti anni.
24 Quando mi incamminerò verso la Spagna, spero, che di passaggio vi vedrò, e da voi avrò compagania percolà, dopo essermi in parte saziato di voi.24 Ma quando io averò a passare in Spagna, ho speranza che passando vederò voi; e da voi sarò menato là (in Ispagna), poi ch' io sarò stato con voi un poco.
25 Adesso poi andrò a Gerusalemme in servigio de' Santi.25 Adunque ora anderò in Ierusalem, per (provedere e) servire alli santi (che dimorano là).
26 Imperocché la Macedonia, e l'Achaja hanno stimato bene di fare qualche colletta pei poveri, che sono tra' Santi di Gerusalemme.26 Imperò che quelli di Macedonia, e quelli che son della provincia di Acaia, sì hanno fatto una colta di denari infra loro, per mandare alli fratelli poveri che dimorano in Ierusalem.
27 Hanno, dico, stimato bene: e sono debitori ad essi. Imperocché se i Gentili sono stati fatti partecipi delle cose spirituali di essi: debbono ancora sovvenirli nelle temporali.27 Piacque a coloro di fare questo; imperò che ne pare loro esser tenuti. Chè per certo, se le genti sono fatte partecipi di loro cose spirituali, degna cosa è che gli debbano provedere nelle cose temporali.
28 Terminato adunque questo, e consegnato che avrò loro questo frutto, di costà partirò per la Spagna.28 Adunque poi ch' io averò compiuta questa cosa, e averò assegnato a coloro (di Ierusalem) questo frutto, io passerò in Spagna per le vostre terre.
29 Io poi so, che venendo da voi, verrò con la pienezza della benedizione del Vangelo di Cristo.29 E so ch' io, vegnendo a voi, con abbondanza di benedizione [dell' evangelio] di Cristo venerò.
30 Vi scongiuro adunque, o fratelli, per il Signor nostro Gesù Cristo, e per la carità dello Spirito santo, che mi aiutiate colle vostre orazioni per me dinanzi a Dio,30 Adunque pregovi, fratelli, per Iesù Cristo nostro Signore, e per la carità del Spirito Santo, che voi sì mi aiutiate nelle vostre orazioni, e che preghiate per me a Dio,
31 Affinchè io sia liberato dagli infedeli, che sono nella Giudea, e affinchè l'obblazione del mio ministero sia accetta in Gerusalemme ai Santi,31 ch' egli mi scampi dalli infedeli li quali son in Iudea, e la mia offerta sia piacevole alli santi in Ierusalem;
32 Affinchè con gaudio io venga a voi per volontà di Dio, e con voi mi riconforti.32 che io per volontà di Dio con allegrezza possa venire a voi, e consolarmi con voi.
33 Il Dio della pace sia con tutti voi. Cosi sia.33 Dio della pace sia con tutti voi. Amen.