Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Deuteronomio 6


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Amare Dio di tutto cuore, e osservare i suoi comandamenti esattamente, e raccomandargli ai posteri.

1Questi sono i precetti, e le cerimonie, e le leggi, le quali il Signore Dio vostro mi ha ordinato d'insegnarvi, affinché le osserviate nella terra, di cui siete per entrare in possesso:2Affinché tu tema il Signore Dio tuo, ed eseguisca per tutti i giorni della tua vita tutti i suoi comandamenti e precetti, che io intimo a te, e a' figliuoli, e a’ nipoti tuoi, affinché sien prolungati i tuoi giorni.3Ascolta, o Israele, e abbi cura di fare quello che il Signore ti ha ordinato, onde tu sii felice e moltiplichi sempre più, come il Signore Dio de' padri tuoi ti ha promesso una terra, che scorre latte e miele.4Ascolta, o Israele: il Signore Dio nostro è un Dio solo.5Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuor tuo, e con tutta l’anima tua, e con tutte le forze tue.6E questi comandamenti, che io ti do oggi, saran fissi in cuor tuo:7E gli spiegherai a' tuoi figliuoli, e li mediterai assiso in tua casa, e andando per viaggio, andando a dormire, e alzandoti.8E te li legherai alla mano per memoria, e gli avrai pendenti dinanzi agli occhi,9E gli scriverai sul liminare, e sulle porte della tua casa.10E quando il Signore Dio tuo ti avrà introdotto nella terra promessa da lui con giuramento a' padri tuoi, Abramo, Isacco e Giacobbe, e ti avrà dato quelle città grandi e magnifiche, le quali tu non hai edificato,11E le case piene d'ogni sorta di beni, le quali non sono state da te fabbricate, le cisterne non iscavate da te, le vigne, e gli uliveti, che tu non hai piantati,12E mangerai, e sarai satollo:13Diligentemente procura di non iscordarti del Signore, il quale ti trasse dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù. Temerai il Signore Dio tuo, e lui solo servirai, e pel nome di lui farai giuramento.14Non andrete dietro agli dei stranieri di tutte quelle nazioni, che vi stanno d'intorno:15Perocché un Dio geloso, il Signore Dio tuo sta in mezzo a te: guarda, che non si accenda contro di te il furore del Signore Dio tuo, ond'ei ti stermini dalla superficie della terra.16Non tenterai il Signore Dio tuo, come lo tentasti nel luogo di tentazione.17Osserva i comandamenti del Signore Dio tuo, e le leggi, e le cerimonie, che egli ti ha prescritte.18E fa' quello che è buono e accetto dinanzi al Signore, affinché tu sii felice, ed entri al possesso dell'ottima terra, intorno a cui il Signore fé giuramento ai padri tuoi,19Di sterminare dinanzi a te tutti i tuoi nemici secondo la sua parola.20E quando in appresso il tuo figliuolo ti domanderà: Che voglion significare queste leggi e cerimonie, e osservanze prescritte a noi dal Signore Dio nostro?21Tu gli dirai: Noi eravamo servi di Faraone in Egitto, e il Signore dall’Egitto ci trasse fuori con man possente:22E fece segni e prodigii grandi e orribili nell’Egitto contro Faraone, e contro tutta la sua casa dinanzi a noi,23E fuor di là ci condusse per farci entrare al possesso della terra, di cui fe giuramento a' padri nostri.24E il Signore ci ordinò di osservare tutte queste leggi, e di temere il Signore Dio nostro, affinché siamo felici per tutti i giorni di nostra vita, come oggi ci avviene.25E avrà misericordia di noi il Signore, se osserveremo e adempiremo dinanzi a lui Dio nostro tutti i suoi precetti, come egli ci ha ordinato.

Note:

6,5:Amerai il Signore Dio tuo ec. Perché il Signore Dio tua è un solo Dio, per questo tutto il tuo amore, tutta la tua speranza riporrai in lui. Notisi, che nell'Ebreo, e ne' LXX, e nelle altre antiche versioni la congiuntiva et si trova al principio di queste parole.
Con tutto il cuor tuo, con tutta ec. S. Agost. de doctr.Christ. lib. 1.22. Quando egli dice: amerai con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente, egli non lascia veruna parte di nostra vita, la quale sia disimpegnata e quasi in libertà per godere di altra cosa; ma qualunque cosa si presenti all'animo, la qual debba amarsi, colà sia riportata, dove corra l'impeto di tutto l'amore: imperocchè in tal guisa che il prossimo suo ama come se stesso, tutta quanta la dilazione, che egli ha verso di se e verso di quell'altro, la riferisce a quell'amare di Dio, il quale non permette, che alcun ruscello fuori di se si derivi, per la diramazione del quale venga a sminuirsi lo stesso amore.

6,8:Te ti legherai alla mano. Gli uomini quando vogliono non iscordarsi di qualche cosa, che loro preme, soglion mettersi un filo al dito, dando la nostra frase proverbiale legarsela al dito.
E gli avrai pendenti dinanzi a' tuoi occhi. Te ne ricorderai tanto di continuo, come se gli avesse sempre sospesi davanti a' tuoi occhi. Gli Ebrei prendendo alla lettera quest'espressioni si facean de' braccialetti ( e così dire ) de' frontali di cartapecora, dov'era registrato il decalogo, e li portavano continuamente.

6,13:E pel nome di lui farai giuramento. Non pel nome di alcuno de' falsi dei, ma solo pel nome di Dio vivo e vero farai giuramento, quando giurar convenga, per esempio in giudizio. Gli Ebrei nei loro giuramenti non adoperavano mai il nome ineffabile (Jehovah ), ma alcun altro de' nomi, co' quali Dio è chiamato nelle Scritture.

6,16:Nel luogo di tentazione. Exod. XVII. 7.