A zsoltárok könyve 13

KÁLDI-NEOVULGÁTA	BIBBIA VOLGARE
1 A karvezetőnek. Dávid zsoltára.	1 Nella fine, il salmo di David. Disse il stolto nel suo cuore: non è Iddio. Corrotti sono, e fatti sono abbominevoli nelli loro studii; non è chi faccia bene, non ve ne sono trovati pur uno.
2 Meddig felejtesz el egészen, Uram? Arcodat meddig fordítod el tőlem?	2 Iddio del cielo ragguardò sopra i figliuoli degli uomini, accio ch' egli vegga s' egli è alcuno che intenda, ovver ch' cerchi Iddio.
3 Meddig kell gondokat hordoznom lelkemben, szívemben fájdalmat mindennap? Meddig kerekedik fölém ellenségem?	3 Tutti si partirono dalla via diritta, e insieme sono fatti inutili; non si trova chi facci bene, non pur uno. Sepolcro aperto è la gola loro; con le loro lingue parlavano con inganno; veneno di serpente mortifero è sotto li labbri loro. La bocca delli quali è piena di amaritudine . e maledizione; li loro piedi sono veloci a sparger il sangue. Le vie loro sono piene di oppressione e infelicità, e non conobbero la via della pace; non è timor di Dio dinanzi agli occhi loro.
4 Nézz rám és hallgass meg, Uram, Istenem! Ragyogtasd fel szememet, hogy halálos álomba sohase merüljek,	4 Or non conosceranno tutti quelli che hanno operato malvagiamente, coloro che divorano lo mio popolo come si mangia il pane?
5 hogy sohase mondja ellenségem: »Legyőztem!« Ne örvendezzenek szorongatóim, hogy meginogtam.	5 Non invocarono Iddio; perciò tremarono ivi di paura, dove non era da temere.
6 Én azonban bízom a te irgalmadban. Szívem ujjong, mert megszabadítasz, énekelek az Úrnak, aki jót tesz velem.	6 Però che il Signore è nella generazione giusta; avete confuso il consiglio dell' umile, però che il Signore è sua speranza.
	7 Chi darà di Sion la salute a Israel? Quando il Signore rimoverà la cattività del suo popolo, rallegrerassi Iacob, e farassi lieto Israel.