Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Lettera ai Colossesi 4


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DIODATINOVA VULGATA
1 Signori, fate ciò che è giusto, e ragionevole inverso i servi, sapendo che ancora voi avete un Signore ne’ cieli1 Domini, quod iustum est et aequum, servis praestate, scien tes quoniam etvos Dominum habetis in caelo.
2 PERSEVERATE nell’orazione, vegliando in essa con ringraziamento.2 Orationi instate, vigilantes in ea in gratiarum actione,
3 Pregando insieme ancora per noi, acciocchè Iddio apra eziandio a noi la porta della parola, per annunziare il misterio di Cristo, per lo quale anche sono prigione;3 orantes simul etpro nobis, ut Deus aperiat nobis ostium sermonis ad loquendum mysterium Christi,propter quod etiam vinctus sum,
4 acciocchè io lo manifesti, come mi convien parlare4 ut manifestem illud, ita ut oportet me loqui.
5 Procedete con sapienza inverso quei di fuori; ricomperando il tempo.5 In sapientia ambulate ad eos, qui foris sunt, tempus redimentes.
6 Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale; per sapere come vi si convien rispondere a ciascuno6 Sermovester semper sit in gratia, sale conditus, ut sciatis quomodo oporteat vosunicuique respondere.
7 TICHICO, il caro fratello, e fedel ministro, e mio conservo nel Signore, vi farà assapere tutto lo stato mio.7 Quae circa me sunt, omnia vobis nota faciet Tychicus, carissimus frater etfidelis minister et conservus in Domino,
8 Il quale io ho mandato a voi a questo stesso fine, acciocchè sappia lo stato vostro, e consoli i cuori vostri,8 quem misi ad vos ad hoc ipsum, utcognoscatis, quae circa nos sunt, et consoletur corda vestra,
9 insieme col fedele, e caro fratello Onesimo, il quale è de’ vostri; essi vi faranno assaper tutte le cose di qua.9 cum Onesimofideli et carissimo fratre, qui est ex vobis; omnia, quae hic aguntur, notafacient vobis.
10 Aristarco, prigione meco, vi saluta; così ancora Marco, il cugino di Barnaba; intorno al quale avete ricevuto ordine; se viene a voi, accoglietelo.10 Salutat vos Aristarchus concaptivus meus et Marcus consobrinus Barnabae, dequo accepistis mandata — si venerit ad vos, excipite illum —
11 E Gesù, detto Giusto, i quali son della circoncisione; questi soli son gli operai nell’opera del regno di Dio, i quali mi sono stati di conforto.11 et Iesus,qui dicitur Iustus, qui sunt ex circumcisione; hi soli adiutores in regno Dei,qui mihi fuerunt solacio.
12 Epafra, che è de’ vostri, servo di Cristo, vi saluta; combattendo sempre per voi nelle orazioni, acciocchè stiate fermi, perfetti, e compiuti in tutta la volontà di Dio.12 Salutat vos Epaphras, qui ex vobis est, servusChristi Iesu, semper certans pro vobis in orationibus, ut stetis perfecti etimpleti in omni voluntate Dei.
13 Perciocchè io gli rendo testimonianza, ch’egli ha un gran zelo per voi, e per quelli che sono in Laodicea, e per quelli che sono in Ierapoli.13 Testimonium enim illi perhibeo, quod habetmultum laborem pro vobis et pro his, qui sunt Laodiciae et qui Hierapoli.
14 Il diletto Luca, il medico, e Dema, vi salutano.14 Salutat vos Lucas, medicus carissimus, et Demas.
15 Salutate i fratelli che sono in Laodicea, e Ninfa, e la chiesa che è in casa sua.15 Salutate fratres, qui suntLaodiciae, et Nympham et, quae in domo eius est, ecclesiam.
16 E quando quest’epistola sarà stata letta fra voi, fate che sia ancor letta nella chiesa de’ Laodicesi; e che ancora voi leggiate quella che vi sarà mandata da Laodicea.16 Et cum lectafuerit apud vos epistula, facite ut et in Laodicensium ecclesia legatur, et eam,quae ex Laodicia est, vos quoque legatis.
17 E dite ad Archippo: Guarda al ministerio che tu hai ricevuto nel Signore, acciocchè tu l’adempia.17 Et dicite Archippo: “ Videministerium, quod accepisti in Domino, ut illud impleas ”.
18 Il saluto, scritto di mano propria di me Paolo. Ricordatevi de’ miei legami. La grazia sia con voi. Amen18 Salutatio mea manu Pauli. Memores estote vinculorum meorum.
Gratia vobiscum.