Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Qoelet 11


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 GITTA il tuo pane sopra le acque; perciocchè tu lo ritroverai lungo tempo appresso.1 Ma apparecchia del tuo pane a coloro che passano per la strada; e (poi che tu il crederai avere perduto) sì lo ritroverai dopo molto tempo.
2 Fanne parte a sette, anzi ad otto; perciocchè tu non sai qual male avverrà sopra la terra.2 Dà sette volte del tuo, dànne otto; imperciò che tu non sai il male che deve venire.
3 Quando le nuvole son piene, versano la pioggia in su la terra; e quando l’albero cade, o verso il Mezzodì, o verso il Settentrione, ove egli cade quivi resta.3 Se le nuvole saranno cariche d'acqua, sappi ch' elle pioveranno. Di poi che lo legno è caduto, in buono luogo o in reo, ivi sta fermo, (e non si muove).
4 Chi pon mente al vento non seminerà; e chi riguarda alle nuvole non mieterà.4 Chi attende il vento, non seminerà; e chi ha paura de' nuvoli', non ricoglierà (a buona stagione).
5 Come tu non sai qual sia la via del vento, nè come si formino l’ossa dentro al seno della donna gravida; così tu non conosci le opere di Dio, il qual fa tutte queste cose.5 Però che tu non sai la via del vento (o della vita), e come si congiungono l' ossa del fanciullo nel corpo della madre, (non si sa però che) non si puote sapere l'opera di Dio, il quale sì è fabbricatore di tutte le cose.
6 Semina la mattina la tua semenza, e la sera non lasciar posar le tue mani; perciocchè tu non sai ciò che riuscirà meglio, questo, o quello; o se l’uno e l’altro sarà ugualmente buono6 Comincia a seminare per tempo, e ancora se il farai al vespero, farai bene; però che non sai quale è il meglio; e se ciascuno nasce, tanto è meglio.
7 Ben è la luce cosa dolce, e il vedere il sole cosa piacevole agli occhi.7 Dolce cosa è il lume, e dilettevole è il sole a vedere.
8 Ma pure, se l’uomo, vivendo molti anni sempre in allegrezza, si ricorda che i giorni delle tenebre saranno molti, tutto quello che gli sarà avvenuto sarà vanità.8 Se l'uomo vivesse molti anni, e in tutti avesse letizia (e allegrezza), non si deve però dimenticare delle tenebre pericolose dello inferno; anche si deve ricordare de' molti tempi buoni (e modi di paradiso); ne' quali chi sarà ripensi i tempi passati, e che sieno usciti pieni di vanitadi.
9 RALLEGRATI pure, o giovane, nella tua fanciullezza; e tengati lieto il cuor tuo a’ dì della tua giovinezza, e cammina nelle vie del cuor tuo, e secondo lo sguardo degli occhi tuoi; ma sappi che per tutte queste cose Iddio ti farà venire in giudicio.9 Allègrati dunque, o giovane, in tua giovinezza, e poni il tuo cuore in buone cose; (però che) sì va alla via diritta nelli dì della giovinezza tua, e va nella via del cuore tuo, e nella veduta delli occhi tuoi; e sappi che per tutte queste cose Iddio ti conducerà nel giudicio.
10 E togli dal cuor tuo la tristizia, e rimuovi il cordoglio dalla tua carne; perciocchè la fanciullezza e la giovanezza sono una cosa vana10 Togli via l'ira del cuore tuo, e rimuovi la malizia della carne tua; però che la giovinezza e il desiderio sono cose vane.