Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Qoelet 11


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 GITTA il tuo pane sopra le acque; perciocchè tu lo ritroverai lungo tempo appresso.1 Spargi il tuo pane sopra le acque, che passano; perocché dopo lungo tratto di tempo tel troverai.
2 Fanne parte a sette, anzi ad otto; perciocchè tu non sai qual male avverrà sopra la terra.2 Da la loro porzione ai sette, ed anche agli otto; perocché tu non sai quali sciagure sian per venire sopra la terra.
3 Quando le nuvole son piene, versano la pioggia in su la terra; e quando l’albero cade, o verso il Mezzodì, o verso il Settentrione, ove egli cade quivi resta.3 Quando le nuvole sono piene, elle scarica in pioggia sopra la terra. Se l'albero cade verso il mezzodì, o verso settentrione, dovunque cada, ivi si resta.
4 Chi pon mente al vento non seminerà; e chi riguarda alle nuvole non mieterà.4 Chi bada ai venti non semina, e chi fa attenzione alle nuvole, non mieterà.
5 Come tu non sai qual sia la via del vento, nè come si formino l’ossa dentro al seno della donna gravida; così tu non conosci le opere di Dio, il qual fa tutte queste cose.5 Siccome tu non sai donde venga l'anima, e in qual modo si assodino le ossa nell'utero della donna incinta; così non conosci le altre opere di Dio, facitore di tutte le cose.
6 Semina la mattina la tua semenza, e la sera non lasciar posar le tue mani; perciocchè tu non sai ciò che riuscirà meglio, questo, o quello; o se l’uno e l’altro sarà ugualmente buono6 Spargi di buon mattino la tua semenza, e nemmen la sera sia oziosa la tua mano, perché tu non sai se quella, o piuttosto questa semenza germoglierà: e se verrà bene l'una, e l'altra, tanto meglio.
7 Ben è la luce cosa dolce, e il vedere il sole cosa piacevole agli occhi.7 Dolce cosa è la luce, e dilettevole agli occhi è la vista del sole.
8 Ma pure, se l’uomo, vivendo molti anni sempre in allegrezza, si ricorda che i giorni delle tenebre saranno molti, tutto quello che gli sarà avvenuto sarà vanità.8 Ma se un uomo vive molti anni, e questi tutti sempre lieti, deve ricordarsi di quel tempo tenebroso, e di que' lunghi giorni, venuti i quali tutte le passate cose saran convinte di vanità.
9 RALLEGRATI pure, o giovane, nella tua fanciullezza; e tengati lieto il cuor tuo a’ dì della tua giovinezza, e cammina nelle vie del cuor tuo, e secondo lo sguardo degli occhi tuoi; ma sappi che per tutte queste cose Iddio ti farà venire in giudicio.9 Goditi adunque, o giovine, di tua fresca età, e sia lieto il tuo cuore ne giorni di tua giovinezza, e segui le inclinazioni del tuo cuore, e quel che piace a' tuoi occhi; ma sappi, che per tutte queste cose ti chiamerà Dio mi discaccia dal tuo cuore l'ira e il male tien lungi dalla tua carne; perocché e la gioventù, e i piaceri sono vanità.
10 E togli dal cuor tuo la tristizia, e rimuovi il cordoglio dalla tua carne; perciocchè la fanciullezza e la giovanezza sono una cosa vana