Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Giobbe 4


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ED Elifaz Temanita rispose, e disse:1 Allora prese la parola Elifaz Temanite, e disse:
2 Se noi imprendiamo a parlarti, ti sarà egli molesto? Ma pur chi potrebbe rattener le parole?2 « Se ci arrischiamo a parlarti, forse te ne avrai a male; ma chi potrebbe rattenere le pensate parole?
3 Ecco, tu correggevi molti, E rinforzavi le mani rimesse.3 Ecco, fosti maestro di molti, e desti vigore alle mani stanche;
4 I tuoi ragionamenti ridirizzavano quelli che vacillavano, E tu raffermavi le ginocchia che piegavano.4 colle parole sostenesti i vacillanti, e alle ginocchia tremanti desti conforto;
5 Ma ora che il male ti è avvenuto, tu te ne affanni; Ora ch’è giunto fino a te, tu ne sei smarrito.5 ma ora che la sventura è piombata sopra di te, ti accasci, appena ti ha toccato, ti sei perso di coraggio.
6 La tua pietà non è ella stata la tua speranza, E l’integrità delle tue vie la tua aspettazione?6 Dov'è la tua pietà, la tua fortezza, la tua pazienza, la tua condotta intemerata?
7 Deh! rammemorati, quale innocente perì mai, Ed ove furono gli uomini diritti mai distrutti?7 Rìcorda, te ne prego, qual innocente è mai perito? E quando mai i giusti furono sterminati?
8 Siccome io ho veduto che quelli che arano l’iniquità, E seminano la perversità, la mietono.8 Anzi io ho veduto che coloro i quali arano iniquità, e seminan dolori, poi li mietono:
9 Essi periscono per l’alito di Dio, E son consumati dal soffiar delle sue nari.9 ad un soffio di Dio son periti, annientati dall'alito dell'ira sua.
10 Il ruggito del leone, e il grido del fier leone son ribattuti; E i denti de’ leoncelli sono stritolati.10 Il ruggito del leone e il grido della leonessa e i denti dei leoncelli furono spezzati;
11 Il vecchio leone perisce per mancamento di preda, E i figli della leonessa son dissipati11 il tigre perì per mancanza di preda, e i figli del leone furon dispersi.
12 Or mi è stata di nascosto significata una parola, E l’orecchio mio ne ha ritenuto un poco.12 Mi fu detta un'arcana parola; il mio orecchio ne intese quasi furtivamente il lieve sussurro.
13 Fra le immaginazioni delle visioni notturne, Quando il più profondo sonno cade sopra gli uomini,13 Nell'orrore d'una visione notturna, quando il sonno suol gravare sugli uomini,
14 Mi è venuto uno spavento ed un tremito, Che ha spaventate tutte quante le mie ossa.14 fui preso dallo spavento e dal tremito che fece atterrire tutte le mie ossa.
15 Ed uno spirito è passato davanti a me, Che mi ha fatto arricciare i peli della mia carne;15 Mentre mi passava davanti uno spirito mi si rizzarono i peli della mia carne.
16 Egli si è fermato, ed io non ho riconosciuto il suo aspetto; Una sembianza è stata davanti agli occhi miei, Ed io ho udita una voce sommessa che diceva:16 Uno di cui non conosceva il volto mi si fermò dinanzi, come un fantasma davanti ai miei occhi, e sentii una voce come aura lene sussurrare:
17 L’uomo sarebbe egli giustificato da Dio? L’uomo sarebbe egli giudicato puro dal suo fattore?17 Potrà l'uomo messo a paragone con Dio esser trovato giusto? E sarà egli più puro del suo fattore?
18 Ecco, egli non si fida ne’ suoi servitori, E scorge della temerità ne’ suoi Angeli.18 Ecco, quelli che a lui servono non sono stabili, ed ha trovato anche negli angeli suoi dei difetti:
19 Quanto più in coloro che abitano in case di fango, Il cui fondamento è nella polvere, E che son ridotti in polvere, esposti a’ vermi?19 quanto più quelli che stanno in case di fango ed han per fondamento la polvere e saran consumati come da tignola!
20 Dalla mattina alla sera sono stritolati, E periscono in perpetuo, senza che alcuno vi ponga mente.20 E alla mattina alla sera saran falciati, e senza che nessuno se ne accorga scompariranno in eterno,
21 L’eccellenza ch’era in loro non si diparte ella? Muoiono, ma non con sapienza21 e quelli che di essi restano saran portati via, moriranno, e da insensati ».