Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giobbe 39


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Sai tu il tempo che le camozze delle rocce figliano? Hai tu osservato quando le cerve partoriscono?1 Conosci tu il tempo in cui partoriscono le camozze? Hai osservato il parto delle cerve?
2 Annoveri tu i mesi del termine del lor portato, E sai tu il tempo che devono figliare?2 Sai contare i mesi della loro gravidanza e conosci il tempo del loro parto?
3 Elle si chinano, fanno scoppiar fuori il lor feto, Si alleviano delle lor doglie.3 Si curvano sgravandosi dei loro piccoli, mettendo fine alle loro doglie.
4 I lor figli son gagliardi, crescono per le biade, Escono fuori, e non ritornano più a quelle.4 I loro piccoli crescono, si sviluppano, corrono all'aperto e non ritornano più.
5 Chi ne ha mandato libero l’asino salvatico, E chi ha sciolti i suoi legami?5 Chi lascia libero l'asino selvatico, chi ha sciolto i legami dell'onagro,
6 A cui io ho ordinato il deserto per casa; E per abitazioni, i luoghi salsugginosi.6 al quale ho assegnato come dimora la steppa e come abitazione la terra salmastra?
7 Egli si beffa dello strepito della città; Egli non ode gli schiamazzi del sollecitator delle opere.7 Egli disprezza il chiasso delle città e non dà ascolto alle grida di chi lo sprona;
8 I monti, ch’egli va spiando, sono il suo pasco; Ed egli va ricercando qualunque verdura.8 gira per le montagne, suo pascolo, andando in cerca di qualsiasi verdura.
9 Il liocorno ti vorrà egli servire? Si riparerà egli presso alla tua mangiatoia?9 Il bufalo si metterà forse al tuo servizio, e passerà la notte presso la tua greppia?
10 Legherai tu il liocorno con la sua fune, per farlo arare al solco? Erpicherà egli le valli dietro a te?10 Potrai legarlo con la corda, perché ari, perché erpichi le valli dietro a te?
11 Ti fiderai tu in lui, perchè la sua forza è grande? E gli rimetterai tu il tuo lavoro?11 Ti fiderai di lui, perché la sua forza è grande, e lascerai a lui le tue fatiche?
12 Ti fiderai tu in lui ch’egli ti renda la ricolta della tua sementa, E ch’egli te l’accolga nella tua aia?12 Conterai su di lui che ritorni e che ti ammassi il grano sull'aia?
13 Le ale de’ paoni son esse vaghe per opera tua? Od ha da te lo struzzolo le penne e la piuma?13 L'ala dello struzzo batte festante, come se avesse penne e piume di cicogna,
14 Fai tu ch’egli abbandoni le sue uova in su la terra, E che le lasci scaldare in su la polvere?14 quando abbandona al suolo le uova e le lascia riscaldare nella sabbia,
15 E che dimentichi che il piè d’alcuno le schiaccerà, Ovvero che le fiere della campagna le calpesteranno?15 dimenticando che un piede le può schiacciare e una bestia selvatica calpestarle.
16 Egli è spietato inverso i suoi figli, come se non fosser suoi; Indarno è la sua fatica, egli è senza tema;16 Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi, e non si preoccupa della sua inutile fatica,
17 Perciocchè Iddio l’ha privo di senno, E non l’ha fatto partecipe d’intendimento.17 perché Dio gli ha negato la sapienza e non gli ha dato in sorte l'intelligenza.
18 Quando egli si solleva in alto, Egli si beffa del cavallo, e di colui che lo cavalca18 Ma appena si leva in alto, si beffa del cavallo e del suo cavaliere.
19 Hai tu data la forza al cavallo? Hai tu adorna la sua gola di fremito?19 Sei tu che dai al cavallo la bravura e lo rivesti di criniera al collo?
20 Lo spaventerai tu come una locusta? Il suo magnifico nitrire è spaventevole.20 Lo fai tu saltare come una locusta? Il suo alto nitrito incute spavento.
21 Egli raspa nella valle, si rallegra della sua forza, Esce ad incontrare le armi.21 Scalpita nella valle, giulivo, e con impeto si fa incontro alle armi.
22 Egli si beffa della paura, e non si spaventa, E non si volge indietro per la spada.22 Se ne ride della paura e non trema; non retrocede davanti alla spada.
23 Il turcasso, e la folgorante lancia, E lo spuntone gli risuonano addosso.23 Sopra di lui tintinna la faretra, il luccichio della lancia e del dardo.
24 D’impazienza e di stizza pare ch’egli voglia trangugiar la terra; E non può credere che sia il suon della tromba.24 Fremendo d'impazienza divora lo spazio e non si trattiene più al suono del corno.
25 Come prima la tromba ha sonato, egli dice: Aha, Aha; Da lontano annasa la battaglia, Lo schiamazzo de’ capitani; e le grida25 Al primo squillo di tromba nitrisce: Ahaa! e da lungi fiuta la battaglia, gli urli dei capi, il fragore della mischia.
26 È per il tuo senno che lo sparviere vola? Che spiega le sue ali verso il mezzodì?26 E' forse per la tua intelligenza che vola lo sparviero e spiega le sue ali verso il meridione?
27 L’aquila si leva ella ad alto per lo tuo comandamento? E fai tu ch’ella faccia il suo nido in luoghi elevati?27 E' al tuo comando che l'aquila s'innalza e costruisce il suo nido sulle vette?
28 Ella dimora e si ripara nelle rupi, Nelle punte delle rocce, ed in luoghi inaccessibili.28 Abita le rocce e vi pernotta su un dente di roccia inespugnabile.
29 Di là ella spia il pasto, Gli occhi suoi mirano da lontano.29 Da lassù spia la sua preda, i suoi occhi la vedono a distanza.
30 I suoi aquilini ancora sorbiscono il sangue, E dove sono corpi morti, quivi ella si ritrova30 I suoi piccoli succhiano il sangue; dove sono i cadaveri, là essa si trova".