SCRUTATIO

Subota, 22 Studeni 2025 - Santa Cecilia ( Letture di oggi)

Tužaljke 2


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Biblija HrvatskiBIBBIA VOLGARE
1 ALEF Kako mrakom zastrije Gospod
u svom gnjevu Kćer sionsku.
S neba na zemlju baci
slavu Izraelovu!
I ne sjeti se podnožja svoga
u dan gnjeva svojega!
1 Alef Come il Signore ha coperto con la oscurità nel suo furore la figliuola di Sion! Dal cielo ha gettato giù Israel, e nel dì del suo furore non s'ha ricordato del scabello de' suoi piedi nella (generosa e) inclita terra.
2 BET Bez milosti Gospod satrije
sve stanove Jakovljeve,
u svom gnjevu razori
tvrđave kćeri Judine;
sa zemljom je sravnio i prokleo
kraljevstvo i njegove knezove.
2 Bet Ha gittato da alto tutte le preziose cose di Iacob, e non gli ha perdonato; nel suo furore ha distrutto le fortezze della vergine di Giuda, e halle gittate in terra; ha maculato il regno e li suoi principi.
3 GIMEL U rasplamtjelom gnjevu svojem
razbi svu snagu Izraelovu,
povuče svoju desnicu
pred neprijateljem;
u Jakovu raspiri plamen ognjeni
koji sve uokolo proždire.
3 Ghimel Egli ha fracassato nell' ira del suo furore ogni potente forza d' Israel; ha rivoltato a drieto la sua destra della faccia dell' inimico; e ha bruciato Iacob a modo di fuoco divorante con la fiamma per dintorno.
4 DALET Nategao je lûk k'o neprijatelj,
kao dušman ispružio desnicu,
ubijajući sve
što mu drago bijaše.
Na šator Kćeri sionske
sasu k'o oganj gnjev svoj jarosni.
4 Dalet Egli ha isteso l'arco suo come inimico, ha firmato la sua destra a modo di oste; e ha ucciso tutto quello che è bello a vedere; ha sparto il suo isdegno come fuoco nel tabernacolo della figliuola di Sion.
5 HE K'o neprijatelj Gospod bijaše:
razorio je Izraela,
razorio sve dvore njegove,
porušio njegove utvrde,
umnožio kćeri Judinoj
uzdisaje i jecaje.
5 He Egli è fatto il Signore a modo dell' inimico; ha gittato da alto a terra Israel, ha gittato tutte le sue mure; dissipoe le sue munizioni, e nella figliuola di Giuda ha riempiuto l' umiliato e la umiliata.
6 VAU Kao vrtu razvali mu sjenicu,
razori mjesto sastanka.
Baci Jahve u zaborav
svetkovine i subote na Sionu;
u gnjevu svojem prezre
kralja i svećenika.
6 Vau Ed egli ha dissipato il suo pavione a modo dell' orto, ha distrutto il suo tabernacolo; ha dato il Signore in dimenticanza la festività e il sabbato in Sion; e ha dato in obbrobrio e in isdegno del suo furore il re e il sacerdote.
7 ZAJIN Svoj oltar je Gospod odbacio,
zgadilo mu se svetište njegovo.
U ruke neprijatelja je predao
bedeme svoje i dvorove.
Bučili su u domu Jahvinu,
kao u dan blagdanji.
7 Zain Il Signore ha ripreso il suo altare; egli ha maledetto alla sua santificazione; ha dato nelle mani dell' inimico le mura delle sue torri; dettero la voce nella casa del Signore, come nel dì solenne.
8 HET Jahve naumi razvaliti
zidove Kćeri sionske.
Nape uže mjerničko,
ne ustegnu ruku od rušenja.
Predziđe, zidine zavi u tugu:
oronuše zajedno.
8 Het Ha pensato il Signore di dissipare il muro della figliuola di Sion; egli ha isteso la sua funicella, e non ha rimosso la mano sua dalla perdizione; e pianse all' antimurale, ed egualmente egli è distrutto il muro.
9 TET Vrata njina utonuše u zemlju,
on im je razbio zasune;
kralj i knezovi su među pucima,
Zakona nema!
Ni u prorokâ više se ne nalaze
viđenja Jahvina.
9 Tet Le sue porte sono ruinate in terra; egli ha perduto e fracassato le sue serrature, e il suo re e li suoi principi nelle genti; non v'è più legge, e li suoi profeti non hanno trovato la visione dal Signore.
10 JOD Starješine Kćeri sionske
na zemlji sjede i šute,
posiplju glavu prašinom,
kostrijet pripasuju.
K zemlji glave obaraju
djevice jeruzalemske.
10 Iod Sedettero in terra, tacettero li antiqui della figliuola di Sion; si sparsero loro capi con la cenere, sonsi vestiti con i cilicii; inclinorono in terra li suoi capi le vergini di Ierusalem.
11 KAF Iščilješe mi oči od suza,
utroba moja ustreptala,
jetra mi se na zemlju prosula
zbog sloma kćeri naroda mojega,
jer djeca i dojenčad umiru
po trgovima Grada.
11 Caf Sono venuti a meno gli occhi miei per le lacrime, si sono conturbate le viscere mie; egli è sparto in terra il fegato mio sopra la afflizione della figliuola del populo mio, venendo a meno il piccolino e lattante nelle piazze della terra.
12 LAMED Govore majkama svojim:
»Gdje je žito i vino?«
dok obamiru kao ranjeni
po trgovima Grada,
dok ispuštaju dušu svoju
na grudima matera svojih.
12 Lamed Loro dissero alle sue madri: dove è il frumento e il vino? venendo a meno quasi feriti nelle piazze delle città, e spingendo fuori loro alme nel seno delle sue madri.
13 MEM S čime da te prispodobim? Na koga si nalik,
Kćeri jeruzalemska?
S kime da te usporedim, kako utješim,
djevice, Kćeri sionska?
Jer kao more tvoja je nesreća neizmjerna.
Tko će te iscijeliti?
13 Mem A cui te agguaglierò, ovvero a cui assimiglierò te, figliuola di Ierusalem? a cui te appropriarò, e consolarommi di te, o vergine figliuola di Sion? imperò che certo egli è grande a modo del mare la tua contrizione: cui ti medicarà?
14 NUN Viđenja tvojih proroka
bijahu varka i laž,
oni nisu objavili krivnju tvoju
da te od izgnanstva odvrate.
Varali su te utvarama
lažnim i zamamnim.
14 Nun Li tuoi profeti di te videro le cose false e stolte, e non aprivano la tua iniquità acciò che ti provocasseno a penitenza; etiam di te vedettero le assunzioni false, e le deiezioni.
15 SAMEK Nad tobom plješću rukama
svi koji putem prolaze,
zvižde i vrte glavom
zbog Kćeri jeruzalemske:
»Je li to grad na glasu ljepotom,
radost svemu svijetu?«
15 Samec Tutti che passavano per la via si percossero le mani sopra di te; sibilorono e movettero li capi suoi sopra la figliuola di Ierusalem, dicendo: or non è questa la città che era di perfetta bellezza, e gaudio dell' universa terra?
16 AJIN Na tebe otvaraju usta
svi neprijatelji tvoji,
zvižde, škrguću zubima
i govore: »Proždrijesmo je!
To je dan za kojim čeznusmo,
doživjesmo, vidjesmo!«
16 Fe Tutti i tuoi inimici apersero sopra di te la bocca sua; sibilorono, e strinsero li denti, e dissero: noi la divoreremo; ecco, che questo egli è il giorno che noi aspettavamo; abbiamolo trovato e veduto.
17 PE Jahve izvrši naum svoj,
održa svoju riječ
koju naredi u davnim danima:
nemilice te razorio.
Neprijatelj likuje zbog tebe,
tvoj protivnik rog svoj podiže.
17 Ain Fece Iddio quello egli pensoe, adempì il parlare suo, il quale avea comandato dalli giorni antiqui; egli distrusse, non perdonoe; sopra di te rallegrò l' inimico, ed esaltò li molti tuoi osti.
18 SADE U sav glas viči Gospodu,
jecaj, Kćeri sionska!
Neka k'o potok teku tvoje suze
danju i noću.
Ne daj počinka sebi,
neka se zjenica oka tvoga ne odmori.
18 Sade Loro core gridò al Signore sopra le mura della figliuola di Sion: come il (fiume) torrente, spingi le lacrime per lo die e per la notte; a te non dare riposo, e non taccia (ovvero cessi) la pupilla del tuo occhio.
19 KOF Ustani, viči noću
za svake promjene straže.
K'o vodu izlij srce
pred licem Gospodnjim,
k njemu podiži ruke
i traži milost za svoju nejačad
koja od glada obamire
po uglovima ulica.
19 Cof Lèvati, lauda nella notte, nel principio delle vigilie; spargi come acqua il cuore tuo inanzi il conspetto del Signore; a lui leva le mani per l'auima. de' tuoi piccolini, imperò che periscono per fame in capo di tutte le strade.
20 REŠ Pogledaj, Jahve, i vidi
kome si to učinio.
Zar žene da jedu porod svoj,
djecu što njišu u naručju?
Zar moradoše biti poklani u svetištu Gospodnjem
svećenici i proroci?
20 Res Vedi, Signore, e considera colui che a tal modo hai vendemmiato; adunque or mangeranno le femine il suo frutto, li fanciulli alla mensura del palmo? a tal modo uccidesi il sacerdote e il profeta nel santuario del Signore?
21 ŠIN U uličnoj prašini leže
djeca i starci;
moje djevice i moji mladići
od mača padoše.
Ti ih pomori u dan gnjeva svojega,
ti ih pokla nemilice.
21 Sin Giacquero in terra di fuori il fanciullo e il vecchio; le mie vergini e li miei giovani cadettero nel coltello; nel giorno del tuo furore uccidestili; percotesti, e non hai avuto misericordia.
22 TAU Ti si, kao na dan svečani,
sa svih strana sazvao užase moje.
U dan gnjeva Jahvina
nitko nije preživio, nitko se nije spasio.
One koje sam odnjihala i odgojila
neprijatelj moj sve je istrijebio.
22 Tau Chiamasti quasi al di solenne coloro che mi spaventassero per dintorno; e non vi fu nel giorno del furore del Signore cui fuggisse e fosse lasciato; quelli ch' io elevai e nutrii, l' inimico li consumoe.