SCRUTATIO

Lunedi, 25 agosto 2025 - San Giuseppe Calasanzio ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 36


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1 Miserere di noi, o Iddio di tutti, e guarda a noi, e mostraci la luce delle tue misericordie.1 Abbi pietà di noi, o Dio dell'universo, e guardaci, e mostraci la luce delle tue misericordie.
2 E manda lo tuo timore sopra le genti che non ti cercano, acciò ch' elle conoscano che non è Iddio se non tu, sì ch' elle narrino le tue maraviglie.2 Spandi il tuo terrore sopra le genti che non ti han cercato, affinchè sappiano che non v'è altro Dio fuori di te e raccontino le tue maraviglie.
3 Lieva la mano tua sopra le strane genti, sì che loro vegghino la potenza tua;3 Alza la tua mano contro le nazioni straniere, affinchè veggano la tua potenza.
4 e sì come nel conspetto loro tu se' santificato in noi, così nel conspetto nostro sii tu magnificato in loro;4 Come davanti a loro hai mostrato in noi la tua santità, così davanti a noi mostra sopra di loro la tua grandezza.
5 acciò ch' elli ti conoscano, sì come ti conosciamo noi, però che non è Iddio se non tu, o Signore.5 Affinché riconoscano, come l'abbiamo riconosciuto noi, che non v'è altro Dio fuori di te, o Signore.
6 Rinnova li segni, e muta li miracoli.6 Rinnova i miracoli, fai delle altre maraviglie,
7 Glorifica la mano tua, e lo tuo destro braccio.7 glorifica la tua mano, il tuo braccio destro.
8 Isdormenta il furore, e spandi l'ira.8 Eccita il furore, effondi l'ira,
9 E togli via l'avversario, e affliggi il nimico.9 distruggi l'avversario, annienta il nemico.
10 Affretta il tempo, e ricòrdati della fine, sì che parlino le tue maraviglie.10 Accelera il tempo, ricordati della fine, perchè sian celebrate le tue maraviglie.
11 Nell' ira della fiamma sia divorato colui che si salva; e coloro che fanno malvagio il popolo tuo, ritrovino perdizione (eterna).11 Gli scampati sian divorati dalla fiamma dell'ira, e quelli che maltrattano il tuo popolo trovino la perdizione.
12 Attrita il capo de' prìncipi delli nimici, che dicono: non è altro se non noi.12 Schiaccia la testa dei principi nemici, che dicono: « Non ci siamo che noi! ».
13 Raduna tutte le tribù di Iacob, e conoscano che non è Iddio se non tu, acciò che loro narrino le tue grandissime cose; e fara'li eredi, sì come al principio (promettesti).13 Raduna tutte le tribù di Giacobbe, affinchè riconoscano che non c'è altro Dio fuori di te e raccontino le tue maraviglie, e sian tua eredità come da principio.
14 Miserere del popolo tuo, sopra il quale è invocato il nome tuo; e miserere d' Israel, lo quale facesti eguale al tuo primogenito.14 Abbi pietà del tuo popolo, sopra il quale è invocato il tuo nome, e d'Israele, che tu hai trattato come tuo primogenito.
15 Miserere di Ierusalem, cittade della tua santificazione, e cittade del tuo riposo.15 Abbi pietà della, città da te santificata, di Gerusalemme, città del tuo riposo.
16 Riempi Sion delle innumerabili virtudi tue, e il popolo tuo della gloria tua.16 Riempi Sionne delle tue ineffabili parole, e il tuo popolo della tua gloria.
17 Dà testimonianza [a coloro] che dal principio sono creature tue, e suscita li prieghi, li quali li primi profeti feciono nel nome tuo.17 Rendi testimonianza a coloro che sono fin da principio tue creature, e fa rivivere le predizioni annunziate in nome tuo dagli antichi profeti.
18 Rimerita (Signore) coloro che sostengono te, acciò che li tuoi profeti si trovino fedeli; esaudi le orazioni de' servi tuoi.18 Ricompensa coloro che ti aspettano con pazienza, in modo che sian riconosciuti fedeli i tuoi profeti ed esaudisci le orazioni dei tuoi servi,
19 Dà al popolo tuo secondo la benedizione di Aaron, e dirizza noi nella via della giustizia, acciò che coloro che àbitano nella terra sappiano che tu se' Iddio ragguardatore de' secoli.19 secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo; e guidaci nella via della giustizia, affinchè sappiano tutti gli abitatori della terra che tu sei il Dio scrutatore dei secoli.
20 Il ventre mangerà ogni esca, ed è cibo migliore d'ogni cibo.20 Il ventre riceve ogni sorta di nutrimento, ma un cibo è migliore d'un altro.
21 La mascella tocca il cibo delle bestie salvatiche, e il cuore sensato le parole bugiarde.21 Il palato distingue la cacciagione, e il cuore assennato le parole menzognere.
22 Il cuore malvagio darae tristizia, e l' uomo savio resisterae a quella.22 Il cuore perverso sarà causa di tristezza, ma l'uomo sapiente gli saprà resistere.
23 La femina riceverae ogni maschio; e alcuna figliuola è meglio che il figliuolo.23 La donna riceverà qualunque maschio, ma vi son delle fanciulle migliori di altre.
24 La bellezza della femina allegra la faccia del marito suo, e sopra ogni concupiscenza dello uomo inducerae desiderio.24 La bellezza della donna fa gaia la faccia del suo marito, e infonde in lui un desiderio superiore ad ogni umana concupiscenza.
25 S'elli è lingua di moderamento, sì è quella (della buona femina, e) di mitigagione e di misericordia; non è il marito di colei secondo i figliuoli delli uomini.25 Se poi essa ha una lingua sanatrice, piena di soavità e di bontà, suo marito non è come i figli degli uomini.
26 Chi ha buona moglie, incomincia la sua possessione; quella è il secondo adiutorio, e colonna sì come riposo.26 Chi possiede una virtuosa moglie comincia il patrimonio, ha un aiuto simile a sè e una colonna d'appoggio.
27 Dove non è la siepe, sì fie rubata la possessione; e dove non è la femi?a, gemisce lo infermo.27 Dove non è siepe sarà devastato il possesso, dove non c'è donna l'uomo sospira nella miseria.
28 Chi crede a colui che non ha nido, e volgesi dovunque oscurarae, sì come uno ladrone saltante di cittade in cittade?28 Chi si fida di uno che non ha nido, che va a dormire dove lo coglie il buio della notte, come succinto ladro che salta da una città all'altra?