Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Salmi 49


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BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 Iddio, delli Dei Signore, ha parlato; e chiamò la terra, da levante insino al ponente.1 Al maestro di coro. Dei figli di Core. Salmo.
2 Da Sion è la bellezza del suo adornamento.2 Ascoltate questo, o popoli tutti, udite, voi tutti abitatori del mondo,
3 Iddio verrà manifestamente; il nostro Iddio, e non tacerà. Nel suo cospetto arderà il fuoco; e intorno a lui sarà la forte tempesta.3 sia nobili che plebei, voi ricchi e poveri insieme.
4 Di sopra chiamò il cielo, e la terra a dividere il suo popolo.4 Detti sapienti parlerà la mia bocca, cose intelligenti la riflessione del mio cuore.
5 Raunateli i suoi santi; i quali òrdinano il suo testamento sopra li sacrificii.5 Tenderò il mio orecchio al detto sentenzioso, svolgerò sull'arpa la mia sentenza misteriosa.
6 E annunzieranno li cieli la sua giustizia; per che Iddio è giudice.6 Perché dovrei temere nei giorni di sventura, quando la malvagità m'avvolge di quelli che m'inseguono?
7 Popolo mio, odi, e parlerò; Israel, e a te testificherò; io sono Iddio, tuo Iddio.7 La loro fiducia sta nella loro sostanza e nell'abbondanza delle ricchezze il loro vanto.
8 Non ti riprenderò nelli tuoi sacrificii; ma gli tuoi sacrificii sempre sono nel mio cospetto.8 Certo, nessuno mai potrà redimersi, nessuno potrà mai dare a Dio il prezzo del suo riscatto.
9 Non torrò gli vitelli dalla tua casa, nè li becchi delle tue gregge.9 Troppo caro sarebbe il prezzo dell'anima sua, egli dovrà cedere per sempre,
10 Per che mie sono tutte le bestie delle selve, gli animali de' monti e li bovi.10 in modo da poter vivere per sempre e giammai scendere nella fossa.
11 Ho conosciuti tutti gli uccelli del cielo; ed è meco la bellezza del campo.11 Poiché ecco: muoiono i sapienti e alla stessa maniera periscono lo stolto e l'empio,
12 Se avrò fame, non tel dirò; egli è mio tutto il mondo, e la sua plenitudine.12 lasciando ad altri il proprio avere; le tombe saranno le loro eterne dimore, le loro abitazioni di evo in evo. Eppure chiamarono molte terre con i loro nomi!
13 Mangerò io forse le carni de' tauri? ovver beverò il sangue de' becchi?13 L'uomo in onore non comprende d'essere simile alle bestie che vengono sterminate.
14 A Dio sacrifica il sacrificio di laude; e all'Altissimo rendi i tuoi voti.14 Tale è la sorte di coloro che pongono in sé la loro fiducia; tale è la fine di coloro che pongono nella bocca la loro compiacenza.
15 E nel dì della tribulazione appella me; e libererò te, e tu mi onorificherai.15 Come un gregge agli inferi sono destinati, scenderanno senz'altro nel sepolcro e la loro gloria è votata alla rovina, gli inferi saranno la loro abitazione.
16 Ma disse Iddio al peccatore: il per che racconti le mie giustizie, e per la tua bocca togli il mio testamento?16 Certo, Dio redime l'anima mia, dalla stretta degli inferi certo mi prenderà.
17 Ma tu hai avuto in odio la disciplina; e hai gittato dopo te le mie parole.17 Non temere se qualcuno s'arricchisce, se aumenta lo sfarzo della sua casa,
18 Se vedevi il latrone, con lui correvi; e con gli adulteri ponevi la tua parte.18 poiché alla sua morte non porterà via nulla, il suo sfarzo non scenderà dietro a lui.
19 La tua bocca ha abbondato di malizia; e la tua lingua ordinava gl' inganni.19 Benché nella sua vita si congratuli con l'anima sua: "Sei oggetto di lode, perché hai buona fortuna",
20 Sedendo parlavi contra il tuo fratello, contra il figliuolo della tua madre ponevi scandalo; facesti queste cose, e ho taciuto.20 raggiungerà nondimeno la generazione dei suoi padri, i quali in eterno non vedranno la luce.
21 Pensasti iniquamente, che sarò simile a te; te riprenderò, e ordinerò (me) contra la tua faccia.21 Eppure l'uomo in onore non comprende di essere simile alle bestie che vengono sterminate.
22 Voi, che vi dimenticate Iddio, intendete queste cose; chè quando rapisca', non sia chi libera.
23 Onorificherà me il sacrificio della laude: e ivi è la (mia) via, che li dimostrerò nel Salvatore di Dio.