SCRUTATIO

Dimanche, 22 Juin 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 30


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BIBBIA VOLGAREEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Ma ora fanno beffe di me li più giovani di tempo, i padri de' quali io non degnava di porre colli cani della mia gregge;1 Pero ahora se ríe de mí hasta la gente más joven que yo., a cuyos padres yo no consideraba dignos de juntarlos con los perros de mis rebaños.
2 de' quali la virtù delle loro mani era a me per nulla, e di quella vita pensavano essere non degni;2 ¿De qué me hubiera servido la fuerza de sus manos? Ellos habían perdido todo su vigor:
3 sterili per povertade e per fame, i quali rodevano nella solitudine, straziati per la sozzezza e per miseria;3 agotados por la penuria y el hambre, roían el suelo reseco, la tierra desierta y desolada.
4 e mangiavano l' erbe e le corteccie degli arbori; e le radici delli ginepri erano loro cibo.4 Arrancaban malezas de los matorrales y raíces de retama eran su alimento.
5 I quali delle valli tagliavano queste cose: e conciosia cosa che [le] avessono trovate, a quelle con rumore correvano.5 Se los expulsaba de en medio de los hombres; se los echaba a gritos, como a un ladrón.
6 Nelli deserti abitavano delli torrenti, e nelle caverne della terra, ovvero sopra le spine.6 Habitaban en los barrancos de los torrentes, en las grietas del suelo y los peñascos.
7 I quali a questa medesima cosa si dilettavano, e così si computavano d' essere assai delicati;7 Rebuznaban entre los matorrales, se apretujaban bajo los cardos
8 (Mali) figliuoli delli sciocchi e delli non nobili, i quali non erano arditi di apparire nella terra.8 ¡Gente envilecida, raza sin nombre, echados a golpes del país!
9 Ora nello loro canto sono vôlto, e fatto sono a loro in proverbio.9 ¡Y ahora, ellos me hacen burla con sus cantos, soy el tema de sus dichos jocosos!
10 Abbòminano me, e fuggonsi da lunga da me, e non si vergognano di sputarmi nella mia faccia.10 Abominan y se alejan de mí no les importa escupirme en la cara.
11 Lo carcasso suo aperse, e afflissemi; e lo freno pose nella mia bocca.11 Porque Dios aflojó mi cuerda y me humilló, ellos también pierden el freno ante mí.
12 Certo alla dritta parte dell' oriente le mie miserie si dirizzarono; li miei piedi sovvertirono e oppressono, quasi come onde di mare, colle sue vie.12 A mi derecha se levanta una turba: se abren camino hasta mi para arruinarme.
13 Dissiparono gli andamenti miei, e hannomi insidiato; soprastetteno, e non fu chi mi desse aiuto.13 destruyen mi sendero para perderme: atacan sin que nadie los detenga,
14 Quasi come rotto lo muro e aperta la porta, rovinarono sopra me, e rivolti sono alle mie miserie.14 irrumpen como por una ancha brecha, avanzan rodando como un torbellino.
15 Ritornato sono in nulla; portonne come vento lo mio desiderio; e sì come nuvola trapassò la mia salute.15 Los terrores se han vuelto contra mí. mi dignidad es arrastrada como por el viento, mi esperanza de salvación ha pasado como una nube.
16 Ma ora in me medesimo marcisce l'anima mia, e possiede me lo dì della afflizione.16 Y ahora mi vida se diluye en mi interior, me han tocado días de aflicción.
17 Nella notte la bocca mia è forata colli dolori; e coloro che mangiano me, non dormono.17 De noche, siento taladrar mis huesos, los que me roen no se dan descanso.
18 Nella moltitudine loro si consuma lo mio vestimento, e quasi come lo cappuccio della tunica (che s'intornia al collo), così cinsono me.18 El me toma de la ropa con gran fuerza, me ciñe como el cuello de mi túnica.
19 Assomigliato sono al fango, e alla favilla e alla cenere.19 El me ha arrojado en el fango, y me asemejó al polvo y la ceniza.
20 Chiamo a te, e non esaudisci me; io sto, e non mi ragguardi.20 Clamo a ti, y no me respondes; me presento, y no me haces caso.
21 E mutato se' a me in crudele, e avversasti me nella durezza della tua mano.21 Te has vuelto despiadado conmigo, me atacas con todo el rigor de tu mano.
22 Levasti me, e sì come ponente sopra lo vento gettasti a terra me molto.22 Me levantas y me haces cabalgar en el viento, y me deshaces con la tempestad.
23 E (sopra ciò) io so che tu mi darai la morte, dove ordinata è la casa a ciascheduno vivente.23 Sí, ya lo sé, me llevas a la muerte, al lugar de reunión de todos los vivientes.
24 Ma pertanto alla consumazione loro [non] metterai la tua mano; se elli scorreranno, tu medesimo li salverai.24 ¿Acaso no tendí mi mano al pobre cuando en su desgracia me pedía auxilio?
25 Di qui adietro io piagnea già sopra colui ch' era tormentato, e avea compassione l'anima mia al povero.25 ¿No lloré con el que vivía duramente y mi corazón no se afligió por el pobre?
26 Aspettava li beni, e vennero a me li mali; aspettava la luce, e scorsono le tenebre.26 Yo esperaba lo bueno y llegó lo malo, aguardaba la luz y llegó la oscuridad.
27 Le mie cose dentro bollirono senza riposo alcuno; sopravennero a me li dì dell' afflizioue.27 Me hierven las entrañas incesantemente, me han sobrevenido días de aflicción.
28 Piangendo andava, senza furore; levandomi, nella turba chiamai.28 Ando ensombrecido y sin consuelo, me alzo en la asamblea y pido auxilio.
29 Fui io fratello delli dragoni, e compagno delle distruzioni.29 Me he convertido en hermano de los chacales y en compañero de los avestruces.
30 La mia cotica annegrita è sopra me; l'ossa mie si seccano per caldo.30 Mi piel ennegrecida se me cae, mis huesos arden por la fiebre.
31 Tornata è in pianto la mia cetera, e l' organo mio nella voce delli piagnenti.31 Mi cítara sólo sirve para el duelo y mi flauta para acompañar a los que lloran.