Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Siracide 13


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Chi tocca la pece ne resterà imbrattato, e chi avrà relazioni col superbo ne prenderà la superbia.1 Chi tocca la pece s'imbratta, chi frequenta l'arrogante lo imita.
2 Si mette un peso addosso chi fa in società con uno da più di lui. Non ti far socio di uno più ricco di te.2 Non sollevare un peso troppo grande per te, non frequentare chi è più forte e più ricco di te. Perché accostare la brocca con la pentola? Se l'una cozza, l'altra si spezza.
3 Come potranno star insieme il paiolo e la pentola? Appena si urtano, questa andrà in bricioli.3 Il ricco fa l'ingiustizia e poi anche minaccia, il povero subisce l'ingiustizia e chiede perdono.
4 Il ricco, fatti dei torti, fremerà; il povero, maltrattato, dovrà stare zitto.4 Se gli sei utile, ti sfrutta, se hai bisogno, ti abbandona.
5 Se gli dài, si servirà di te; se non hai da dare, ti abbandonerà.5 Se possiedi, starà con te, e ti spoglierà senza il minimo rimorso.
6 Se hai, vivrà con te, e ti spoglierà, senza aver di te compassione alcuna.6 Se ha bisogno di te, t'imbroglia, ti sorride, ti dà speranze, chiede gentilmente: "Ti occorre qualcosa?".
7 Se tu gli sei necessario, t'ingannerà, con sorrisi ti darà delle speranze: ti racconterà belle cose, e ti dirà: « Di che hai bisogno? »7 Ti farà vergognare con i suoi pranzi, fino a quando non ti spillerà due o tre volte tanto; così alla fine sarà lui a deriderti, dopo, ti vedrà ma ti eviterà, anzi scuoterà la testa su di te.
8 e ti confonderà coi suoi desinari, fino a tanto che in due o tre volte, non ti abbia rifinito, e alla fine si burlerà di te, e poi, vedendoti, passerà oltre e scoterà la testa alle tue spalle.8 Bada a non farti ingannare, affinché non sia umiliato per la tua leggerezza.
9 Umiliati davanti a Dio e aspetta la sua mano.9 Se un potente t'invita, fa' resistenza, così insisterà nell'invitarti.
10 Guarda che, sedotto, non ti umilii stoltamente.10 Non essere sfacciato per non essere respinto, non stare appartato per non essere dimenticato.
11 Guardati dall'essere umile nella tua sapienza, affinchè umiliato, tu non sia sedotto sino alla stoltezza.11 Non parlargli da pari a pari, non fargli credito se parla molto;
12 Chiamato da un potente, tirati indietro, per questo appunto egli ti chiamerà e richiamerà.12 perché spesso parla per provarti e t'indaga anche sorridendo.
13 Non essere importuno, per non essere cacciato via, e non andar tanto lontano, per non essere dimenticato.13 Egli non ha riguardi per i tuoi segreti, e non ti risparmierà guai e catene.
14 Non ritenere di poter parlare da uguale con lui; non credere alle molte sue parole, perchè con molti discorsi ti metterà alla prova, e, sorridendo, t'interrogherà per sapere i tuoi segreti.14 Fai attenzione e sii molto cauto, perché cammini sull'orlo del precipizio.
15 Il suo animo crudele conserverà le tue parole, e non ti risparmierà i maltrattamenti e la prigione.15 Ogni animale ama il suo simile e ogni uomo il suo prossimo.
16 Stai in guardia, e molto attento a ciò che ti senti dire, perchè cammini sulla tua rovina.16 Ogni carne è attratta verso la stessa specie, perciò l'uomo aderisce al suo simile.
17 Sentendo queste cose, guardale come in sogno, e stai sveglio.17 Forse il lupo coabiterà con l'agnello? Così il peccatore con l'uomo pio.
18 Per tutta la tua vita ama Dio, e invoca lo per la tua salvezza.18 C'è pace tra la iena e il cane? E c'è pace tra il ricco e il povero?
19 Ogni animale ama il suo simile, così ogni uomo il suo prossimo.19 I leoni nel deserto vanno a caccia di onàgri, così i poveri sono il pascolo dei ricchi.
20 Ogni vivente s'unirà coi suoi simili, così ogni uomo s'associerà col suo simile.20 Per il superbo la povertà è obbrobrio, così per il ricco è obbrobrio il povero.
21 Se il lume potrà fare un giorno società coll'agnello, così il peccatore col giusto.21 Il ricco che vacilla è sostenuto dagli amici, ma il povero che cade è respinto dagli amici.
22 Qual relazione fra un uomo santo e un cane? Qual unione fra il ricco e il povero?22 Il ricco che sbaglia ha molti difensori, se dice sciocchezze lo scusano; sbaglia il povero, lo condannano; parla con senno, non l'ascoltano.
23 Preda del leone è l'asino salvatico nel deserto, e pastura dei ricchi sono i poveri.23 Parla il ricco e tutti tacciono, innalzano il suo dire fino al cielo; parla il povero e dicono: "Chi è costui?", se inciampa lo spingono a terra.
24 E come il superbo ha in abominio l'umiltà, cosi il ricco ha in esecrazione il povero.24 Buona è la ricchezza senza il peccato, la povertà è maledetta in bocca all'empio.
25 Il ricco che vacilla è sostenuto dai suoi amici, ma il povero, caduto che sia, vien cacciato anche dai familiari.25 I sentimenti modificano il volto dell'uomo, sia per il bene sia per il male.
26 Ii ricco che ha sbagliato ha molti sostenitori, e, se parla con arroganza, lo giustificano.26 Il viso contento è segno di cuore soddisfatto, ma i proverbi si scoprono con riflessione e fatica.
27 Ma il povero, se sbaglia, è ripreso acerbamente; se parla sensatamente, non se ne tien conto.
28 Parla il ricco, e tutti stan cheti, e innalzano fino alle nuvole le sue parole;
29 parla il povero, e dicono: « Chi è costui? » e se inciampa lo getteranno per terra.
30 Buone son le ricchezze per chi non ha peccato sulla coscienza, e pessima è la povertà nella bocca dell'empio.
31 Il cuore dell'uomo ne cangia la faccia, sia in bene, sia in male.
32 Il buon viso, se gno di buon cuore, lo troverai difficilmente e con pena.