Vangelo secondo Marco 8

LA SACRA BIBBIA	BIBBIA CEI 1974
1 In quei giorni, essendosi di nuovo radunata una grande folla e non avendo di che mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro:	1 In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro:
2 "Ho pietà di questa folla, perché sono già tre giorni che stanno con me e non hanno di che mangiare.	2 "Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare.
3 Se li rimando digiuni a casa loro, verranno meno per strada. Alcuni di loro, infatti, sono venuti da lontano".	3 Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano".
4 Gli risposero i discepoli: "Come si potrebbe saziare di pane costoro, qui nel deserto?".	4 Gli risposero i discepoli: "E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?".
5 Domandò loro: "Quanti pani avete?". Risposero: "Sette".	5 E domandò loro: "Quanti pani avete?". Gli dissero: "Sette".
6 Allora egli comandò alla folla di sedersi per terra. Quindi, presi i sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, affinché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla.	6 Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla.
7 Avevano anche alcuni pesciolini; ed egli, avendoli benedetti, comandò che pure questi fossero distribuiti.	7 Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli.
8 Mangiarono a sazietà e si raccolsero sette sporte di frammenti avanzati.	8 Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati.
9 Erano circa quattromila. Egli li congedò	9 Erano circa quattromila. E li congedò.
10 e subito, montato in barca con i suoi discepoli, se ne andò nelle parti di Dalmanùta.	10 Salì poi sulla barca con i suoi discepoli e andò dalle parti di Dalmanùta.
11 Allora si fecero avanti i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo per metterlo alla prova.	11 Allora vennero i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
12 Egli, però, emettendo un profondo sospiro, disse: "Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico che mai sarà concesso un segno a questa generazione".	12 Ma egli, traendo un profondo sospiro, disse: "Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato alcun segno a questa generazione".
13 Quindi, lasciatili, montò di nuovo in barca e se ne andò verso l'altra riva.	13 E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all'altra sponda.
14 Dimenticatisi di prendere dei pani, i discepoli non avevano con sé nella barca che un solo pane.	14 Ma i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un pane solo.
15 Ora egli stava dando loro questo precetto: "Fate attenzione! Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!".	15 Allora egli li ammoniva dicendo: "Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!".
16 Ma essi dicevano tra loro: "Non abbiamo pani".	16 E quelli dicevano fra loro: "Non abbiamo pane".
17 Ma Gesù, accortosene, dice loro: "Perché discutete per il fatto che non avete pani? Ancora non capite e non comprendete? Avete il cuore indurito?	17 Ma Gesù, accortosi di questo, disse loro: "Perché discutete che non avete pane? Non intendete e non capite ancora? Avete il cuore indurito?
18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? Non ricordate?	18 'Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite'? E non vi ricordate,
19 Quando spezzai cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di frammenti portaste via?". Gli dicono: "Dodici".	19 quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?". Gli dissero: "Dodici".
20 "E quando ne spezzai sette per i quattromila, quante sporte piene di frammenti portaste via?". Gli dicono: "Sette".	20 "E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?". Gli dissero: "Sette".
21 Diceva loro: "Ancora non comprendete?".	21 E disse loro: "Non capite ancora?".
22 Giungono a Betsàida e gli portano un cieco, supplicandolo di toccarlo.	22 Giunsero a Betsàida, dove gli condussero un cieco pregandolo di toccarlo.
23 Egli, allora, preso il cieco per la mano, lo condusse fuori del villaggio, gli mise della saliva sugli occhi e, impostegli le mani, gli domandò: "Vedi qualcosa?".	23 Allora preso il cieco per mano, lo condusse fuori del villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: "Vedi qualcosa?".
24 E quello, alzati gli occhi, rispose: "Vedo degli uomini e li scorgo camminare come alberi".	24 Quegli, alzando gli occhi, disse: "Vedo gli uomini, poiché vedo come degli alberi che camminano".
25 Allora gli pose nuovamente le mani sugli occhi e quello ci vide perfettamente e fu risanato, sicché vedeva ogni cosa nettamente anche da lontano.	25 Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente e fu sanato e vedeva a distanza ogni cosa.
26 Quindi lo rimandò a casa sua dicendogli: "Non entrare nel villaggio".	26 E lo rimandò a casa dicendo: "Non entrare nemmeno nel villaggio".
27 Con i suoi discepoli Gesù se ne andò verso i villaggi di Cesarea di Filippo e durante il viaggio incominciò a interrogare i discepoli dicendo: "Chi dice la gente che io sia?".	27 Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: "Chi dice la gente che io sia?".
28 Gli risposero: "Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia e altri ancora uno dei profeti".	28 Ed essi gli risposero: "Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti".
29 Allora domandò loro: "Voi, invece, chi dite che io sia?". Rispose Pietro: "Tu sei il Cristo!".	29 Ma egli replicò: "E voi chi dite che io sia?". Pietro gli rispose: "Tu sei il Cristo".
30 Ma egli intimò loro di non parlare di lui a nessuno.	30 E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.
31 Quindi egli incominciò ad ammaestrarli: "E' necessario che il Figlio dell'uomo soffra molto, che sia riprovato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, sia ucciso e dopo tre giorni risorga".	31 E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell'uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare.
32 Faceva questo discorso apertamente e perciò Pietro, presolo in disparte, si mise a rimproverarlo.	32 Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo.
33 Egli, però, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendogli: "Vattene lontano da me, satana, poiché tu non hai sentimenti secondo Dio, ma secondo gli uomini".	33 Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: "Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini".
34 Poi, chiamata a sé la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: "Se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.	34 Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: "Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
35 Chi, infatti, vorrà salvare la sua vita, la perderà; chi, invece, perderà la sua vita per causa mia e del vangelo, la salverà.	35 Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà.
36 Infatti, che cosa giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se perde la propria vita?	36 Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?
37 Poiché, cosa potrebbe dare l'uomo in cambio della propria vita?	37 E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima?
38 Chi si sarà vergognato di me e delle mie parole in mezzo a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo insieme agli angeli santi".	38 Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi".