Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Siracide 33


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Chi teme il Signore non incontrerà il male, ma dopo la prova sarà liberato.1 Chi teme Dio non incorrerà in alcun male; Dio lo proteggerà nella tentazione e lo libererà dal male.
2 L'uomo saggio non odia la legge, ma chi finge con essa è come mare in tempesta.2 Il sapiente non odia i comandamenti e la legge, e non darà negli scogli, come nave in tempesta.
3 L'uomo ragionevole confida nella Parola, accoglie la legge come responso di un oracolo.3 L'uomo di senno è fedele alla legge di Dio, e la legge è fedele a lui.
4 Prepara la tua parola perché sia ascoltata, ripensa alla tua istruzione e poi rispondi.4 Chi spiega una quistione preparerà il discorso, e così quando pregherà sarà esaudito, raccoglierà la dottrina e al lora risponderà.
5 Ruota di carro i sentimenti dello stolto e asse che gira è il suo pensiero.5 Il cuore dello stolto è come la rota d'un carro; e come asse che gira è il suo pensiero.
6 L'amico derisore è come uno stallone che nitrisce sotto chiunque lo cavalca.6 L'amico finto è come cavallo stallone che nitrisce sotto qualunque cavaliere.
7 Perché un giorno è superiore a un altro, anche se la loro luce viene dal sole?7 Perché un giorno è da più di un altro, così la luce è da più della luce, e un anno da più dell'altro se (tutto vien) dal sole?
8 Sono stati distinti dalla mente del Signore che ha diversificato stagioni e feste.8 La sapienza del Signore li distinse, dopo aver fatto il sole, obbediente ai suoi ordini.
9 Alcuni giorni ha scelto per santificarli, gli altri li destina solo a far numero.9 Egli fece differenti le stagioni e i loro giorni di festa che in esse si celebrano al tempo stabilito.
10 Anche gli uomini vengon tutti dal fango, e Adamo fu creato dalla terra;10 Di essi alcuni Dio li esaltò e li fece grandi, gli altri li lasciò nel numero dei giorni comuni. E tutti gli uomini li ha fatti dalla polvere, dalla terra donde fu creato Adamo.
11 ma il Signore li ha distinti con grande sapienza e ha diversificato le loro vie.11 Nella grandezza della sua sapienza il Signore li distinse, e ne variò i destini.
12 Alcuni li ha benedetti ed elevati, alcuni li ha santificati e avvicinati a sé; altri li ha maledetti e umiliati, li ha rovesciati dalla loro posizione.12 Di essi alcuni li benedisse ed esaltò, alcuni li santificò e li prese per sè, altri invece li maledisse, li umiliò e li cacciò dal paese dove stavano ritirati.
13 Com'è la creta nelle mani del vasaio che può plasmarla a suo piacimento, così son gli uomini in mano al loro Creatore che dà a ciascuno secondo la sua decisione.13 Come l'argilla è in mano del vasaio, che la plasma e la dispone
14 Davanti al male c'è il bene e davanti alla morte la vita, così davanti all'uomo pio c'è il peccatore.14 e tutta la forma a suo piacimento, così l'uomo è nelle mani di colui che l'ha fatto e lo ricompenserà secondo il suo giudizio.
15 Guarda così a tutte le opere dell'Altissimo, due a due, l'una davanti all'altra.15 Di fronte al male sta il bene, contro la morte la vita, così contro all'uomo giusto sta il peccatore. Considera così tutte le opere dell'Altissimo: stanno a due a due, e l'una contro l'altra.
16 Io sono venuto per ultimo, come chi racimola dopo la vendemmia.16 Io poi mi sono svegliato l'ultimo, e sono come chi raspolla dopo i vendemmiatori.
17 Ho fatto presto, con la benedizione del Signore, e ho riempito il tino come chi vendemmia.17 Ma, colla benedizione di Dio. anch'io ho sperato e come vendemmiatore ho riempito il mio tino.
18 Vedete che non ho faticato per me solo ma per tutti quelli che cercano l'istruzione.18 Considerate che non ho faticato per me solo, ma per tutti quelli che cercano d'istruirsi.
19 Ascoltatemi, o grandi del popolo, e quanti dirigete l'assemblea, udite.19 Ascoltatemi, o grandi, o popoli tutti, capi dell'assemblea, porgete l'orecchio.
20 Al figlio e alla moglie, al fratello e all'amico non dar potere su di te, finché vivi. Non dare ad altri i tuoi averi, perché, se cambi idea, non debba richiederli.20 Al figlio, alla moglie, al fra­tello, all'amico, non dar potere sopra di te finché vivi, non cedere ad altri i tuoi beni, se non vuoi pentirtene ed esser costretto a raccomandarti per averli.
21 Finché vivi e c'è in te respiro, non cedere i tuoi averi a nessuno.21 Finchè vivi e respiri nessuno ti faccia mutar di parere.
22 E' meglio infatti che i figli chiedano a te che non esser tu ad attendere dalle loro mani.22 Perchè è meglio che i tuoi figli preghino te, anziché tu abbia a guardare nelle mani dei tuoi figli.
23 In tutte le opere mantieni la superiorità, non esporre al biasimo la tua dignità.23 In tutte le tue opere resta tu il principale,
24 Quando finiranno i giorni della vita, solo al momento della morte, fa' il testamento.24 e non macchiare la tua gloria. Quando finiscono i tuoi giorni, alla morte, distribuisci la tua eredità.
25 Fieno, bastone e carichi per l'asino, pane, disciplina e lavoro per lo schiavo.25 Fieno, bastone e soma all'asino, pane, castigo e lavoro allo schiavo:
26 Se lo fai lavorare con rigore, starai in pace, se risparmi le sue mani, cercherà la libertà.26 lavora costretto dalla sferza, cerca riposarsi; se lasci le sue mani oziose cerca la libertà.
27 Giogo e bardatura piegano il collo, corde e torture lo schiavo svogliato.27 Il giogo e le redini fan piegare il collo duro, e il continuo lavoro piega lo schiavo.
28 Mandalo a lavorare perché non resti ozioso, l'ozio infatti insegna molti disordini.28 Al servo cattivo battiture e ceppi: mandalo al lavoro, chè non stia in ozio;
29 Mettilo a lavorare perché questo è il suo dovere, se non obbedisce, opprimilo con i ceppi.29 perchè l'ozio insegna molta malizia.
30 Ma non esagerare con nessun uomo, e non far nulla contro il diritto.30 Impiegalo nei lavori, chè ciò gli conviene, se non obbedisce, piegalo coi ceppi; ma non eccedere con nessuno, e senza giudizio non far nulla di grave.
31 Se hai uno schiavo, sia come te, perché l'hai comprato a prezzo di sangue.31 Se tu hai uno schiavo fedele tienne di conto come della tua vita, trattalo come fratello, perchè l'hai comprato col sangue della tua vita.
32 Se hai uno schiavo, trattalo da fratello, perché ti necessita come la tua vita.32 Se tu lo maltratti ingiustamente, si darà alla fuga.
33 Se, maltrattato, fugge e t'abbandona, in quale via lo cercherai?33 E se, sottraendosi a te, se ne fugge, non sai a chi domandarne, nè per qual via cercarlo.