Scrutatio

Domenica, 16 giugno 2024 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Salmi 56


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Al maestro di coro. Secondo "La colomba dei terebinti lontani". Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano a Gat.1 'Al maestro del coro. Su "Jonat elem rehoqim".'
'Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero in Gat.'

2 Abbi pietà di me, o Dio, poiché un uomo mi ha calpestato, tutto il giorno uno che mi combatte m'opprime.2 Pietà di me, o Dio, perché l'uomo mi calpesta,
un aggressore sempre mi opprime.
3 Mi hanno calpestato i miei avversari tutto il giorno, poiché molti mi combattono, o Altissimo.3 Mi calpestano sempre i miei nemici,
molti sono quelli che mi combattono.

4 Quando sono preso dal timore, in te io mi rifugio:4 Nell'ora della paura,
io in te confido.
5 in Dio, di cui celebro la promessa, in Dio confido: non temo; cosa potrà farmi un essere mortale?5 In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
6 Tutto il giorno parlano e complottano, per la mia rovina sono tutti i loro piani:6 Travisano sempre le mie parole,
non pensano che a farmi del male.
7 congiurano, tendono agguati. Ecco: le mie orme osservano, sì, aspettano al varco l'anima mia.7 Suscitano contese e tendono insidie,
osservano i miei passi,
per attentare alla mia vita.

8 In ragione della colpa ripàgali: nell'ira i popoli prosterna, o Dio.8 Per tanta iniquità non abbiano scampo:
nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.
9 I passi del mio vagare tu hai numerato, le mie lacrime son poste nel tuo otre, cioè nel tuo libro.9 I passi del mio vagare tu li hai contati,
le mie lacrime nell'otre tuo raccogli;
non sono forse scritte nel tuo libro?

10 Allora si volgeranno indietro i miei nemici, nel giorno in cui a te griderò. Questo io so: Dio è per me!10 Allora ripiegheranno i miei nemici,
quando ti avrò invocato:
so che Dio è in mio favore.

11 In Dio, di cui celebro la promessa, nel Signore, di cui celebro la promessa,11 Lodo la parola di Dio,
lodo la parola del Signore,
12 in Dio confido: non temo, cosa potrà farmi un uomo?12 in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?

13 Su di me, o Dio, i tuoi voti: voglio sciogliere a te le mie lodi,13 Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto:
ti renderò azioni di grazie,
14 poiché hai strappato dalla morte l'anima mia, cioè il mio piede dalla caduta, affinché possa camminare al cospetto di Dio, nella luce dei viventi.14 perché mi hai liberato dalla morte.
Hai preservato i miei piedi dalla caduta,
perché io cammini alla tua presenza
nella luce dei viventi, o Dio.