Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Premier livre de Samuel 20


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JERUSALEMDIODATI
1 S'étant enfui des cellules qui sont à Rama, David vint dire en face à Jonathan: "Qu'ai-je donc fait,quelle a été ma faute, quel a été mon crime envers ton père pour qu'il en veuille à ma vie?"1 POI Davide se ne fuggì di Naiot, ch’è in Rama, e venne a Gionatan, e gli disse in faccia: Che ho io fatto? quale è la mia iniquità, e quale è il mio peccato inverso tuo padre, ch’egli cerca di tormi la vita?
2 Il lui répondit: "Loin de toi cette pensée! Tu ne mourras pas. Mon père n'entreprend aucunechose, importante ou non, sans m'en faire la confidence. Pourquoi mon père m'aurait-il caché cette affaire? C'estimpossible!"2 E Gionatan gli disse: Tolga ciò Iddio; tu non morrai; ecco, mio padre non suol far cosa alcuna, nè piccola nè grande, ch’egli non me ne faccia motto. E perchè mi avrebbe mio padre celato questa cosa? questo non è.
3 David fit ce serment: "Ton père sait très bien que j'ai ta faveur et il s'est dit: Que Jonathan nesache rien, de peur qu'il n'en soit peiné. Mais, aussi vrai que vit Yahvé et que tu vis toi-même, il n'y a qu'un pasentre moi et la mort."3 Ma Davide replicò, giurando, e disse: Tuo padre sa molto bene che io sono in grazia tua; e perciò egli avrà detto: Gionatan non sappia nulla di questo, che talora egli non se ne conturbi. Ma pure, come vive il Signore, e come l’anima tua vive, non v’è se non un passo fra me e la morte.
4 Jonathan dit à David: "Que veux-tu que je fasse pour toi?"4 E Gionatan disse a Davide: Che desidera l’anima tua, ed io tel farò?
5 David répondit à Jonathan: "C'est demain la nouvelle lune et je devrais m'asseoir avec le roi pourmanger, mais tu me laisseras partir et je me cacherai dans la campagne jusqu'au soir.5 E Davide disse a Gionatan: Ecco, domani è la nuova luna, nel qual giorno io soglio seder col re a mangiare; lasciami dunque andare, ed io mi nasconderò per la campagna fino alla sera del terzo giorno.
6 Si ton père remarque mon absence, tu diras: David m'a demandé avec instance la permission defaire une course à Bethléem, sa ville, car on y célèbre le sacrifice annuel pour tout le clan.6 Se pur tuo padre domanda di me, di’: Davide mi ha istantemente richiesto di poter andar correndo in Bet-lehem, sua città; perciocchè tutta la sua nazione fa quivi un sacrificio solenne.
7 S'il dit: C'est bien, ton serviteur est sauf, mais s'il se met en colère, sache que le malheur estdécidé de sa part.7 Se egli allora dice così: Bene sta; e’ va bene per lo tuo servitore; ma, se pur si adira, sappi che il male è determinato da parte sua.
8 Montre ta bonté envers ton serviteur, puisque tu l'as uni à toi dans un pacte au nom de Yahvé, et,si je suis en faute, fais-moi mourir toi-même; pourquoi m'amener jusqu'à ton père?"8 Usa adunque benignità inverso il tuo servitore, poichè tu hai fatto entrare il tuo servitore teco in una lega giurata per lo Nome del Signore; e se pur vi è iniquità in me, fammi morir tu; e perchè mi meneresti a tuo padre?
9 Jonathan reprit: "Loin de toi cette pensée! Si je savais vraiment que mon père est décidé à fairevenir sur toi un malheur, est-ce que je ne t'avertirais pas?"9 E Gionatan gli disse: Tolga ciò Iddio da te; perciocchè, se io so che il male sia determinato da parte di mio padre, per fartelo venire addosso, non te lo farò io sapere?
10 David demanda à Jonathan: "Qui m'avertira si ton père te répond durement?"10 E Davide disse a Gionatan: Chi me lo rapporterà, se pur tuo padre ti fa qualche aspra risposta?
11 Jonathan dit à David: "Viens, sortons dans la campagne", et ils sortirent tous deux dans lacampagne.11 E Gionatan disse a Davide: Vieni, usciamo fuori alla campagna. E uscirono amendue fuori alla campagna.
12 Jonathan dit à David: "Par Yahvé, Dieu d'Israël! je sonderai mon père demain à la même heure:s'il en va bien pour David et si je n'envoie pas t'en faire confidence,12 Allora Gionatan disse a Davide: O Signore Iddio d’Israele, quando domani, o posdomani, intorno a quest’ora, io avrò tentato mio padre, ed ecco, egli sarà di buon animo inverso Davide, se allora, o Davide, io non mando a fartelo sapere,
13 que Yahvé fasse à Jonathan ce mal et qu'il ajoute encore cet autre! S'il paraît bon à mon pèred'amener le malheur sur toi, je t'en ferai confidence et je te laisserai aller; tu partiras sain et sauf, et que Yahvésoit avec toi comme il fut avec mon père!13 così faccia il Signore a Gionatan, e così gli aggiunga. Ma, se piace a mio padre farti male, io te lo farò sapere, e ti lascerò andare, e tu te ne andrai in pace; e sia il Signore teco, come egli è stato con mio padre.
14 Si je suis encore vivant, puisses-tu me témoigner une bonté de Yahvé; si je meurs,14 E se pure io sono ancora in vita, non userai tu inverso me la benignità del Signore, sì che io non muoia?
15 ne retire jamais ta bonté à ma maison. Quand Yahvé supprimera de la face de la terre lesennemis de David,15 E non farai tu che la tua benignità non venga giammai in perpetuo meno inverso la casa mia, nè anche quando il Signore distruggerà ciascuno de’ nemici di Davide d’in su la terra?
16 que le nom de Jonathan ne sois pas supprimé avec la maison de Saül, sinon Yahvé endemandera compte à David"16 Gionatan adunque fece lega con la casa di Davide; ma il Signore domandò conto a’ nemici di Davide.
17 Jonathan prêta de nouveau serment à David, parce qu'il l'aimait de toute son âme.17 Gionatan ancora scongiurò Davide per l’amore che gli portava; perciocchè egli l’amava come l’anima sua.
18 Jonathan lui dit: "C'est demain la nouvelle lune et on remarquera ton absence, car ta place seravide.18 Poi Gionatan gli disse: Domani è nuova luna; e tu sarai domandato; perciocchè il tuo seggio sarà vuoto.
19 Après-demain, on remarquera beaucoup ton absence, tu iras à l'endroit où tu t'étais caché le jourde l'affaire, tu t'assiéras à côté de ce tertre que tu sais.19 Or aspetta fino al terzo giorno; poi scendi prestamente, e vieni al luogo, nel quale tu ti nascondesti in quel dì d’opera; e dimora presso alla pietra che mostra il cammino.
20 Pour moi, après-demain, je lancerai des flèches de ce côté-là comme pour tirer à la cible.20 Ed io tirerò tre saette allato ad essa, come se io le tirassi ad un bersaglio.
21 J'enverrai le servant: Va! Trouve la flèche. Si je dis au servant: La flèche est en deçà de toi,prends-la, viens, c'est que cela va bien pour toi et qu'il n'y a rien, aussi vrai que Yahvé est vivant.21 Ed ecco, io manderò il mio garzone, dicendogli: Va’, trova le saette. Allora, se dico al garzone: Ecco, le saette son di qua da te; prendile, e vientene; perciocchè i fatti tuoi staranno bene, e non vi sarà nulla; sì, come vive il Signore.
22 Mais si je dis au garçon: La flèche est au-delà de toi, pars, car c'est Yahvé qui te renvoie.22 Ma, se io dico al garzone: Ecco, le saette son di là da te; vattene, perciocchè il Signore ti manda via.
23 Quant à la parole que nous avons échangée, moi et toi, Yahvé est témoin pour toujours entrenous deux."23 Ora, intorno al ragionamento che abbiamo tenuto insieme, tu ed io, ecco, il Signore ne è testimonio fra me e te, in perpetuo
24 Donc David se cacha dans la campagne. La nouvelle lune arriva et le roi se mit à table pourmanger.24 Davide adunque si nascose nel campo; e, venuto il giorno della nuova luna, il re si pose a sedere a tavola per mangiare.
25 Le roi s'assit à sa place habituelle, la place contre le mur, Jonathan se mit en face, Abner s'assità côté de Saül et la place de David resta inoccupée.25 Il re adunque si pose a sedere in su la sua sedia, come l’altre volte, cioè: in su la sedia d’appresso alla parete; e Gionatan si levò, ed Abner si pose a sedere allato a Saulle, e il luogo di Davide era vuoto.
26 Cependant, Saül ne dit rien ce jour-là; il pensa: "C'est un accident, il n'est pas pur."26 E Saulle non disse nulla in quel giorno; perciocchè diceva fra sè stesso: Questo è qualche accidente, onde egli non è netto; di certo egli non è netto.
27 Le lendemain de la nouvelle lune, le second jour, la place de David resta inoccupée et Saül dit àson fils Jonathan: "Pourquoi le fils de Jessé n'est-il venu au repas ni hier ni aujourd'hui?"27 Ora il giorno appresso la nuova luna, ch’era il secondo, il luogo di Davide era ancora vuoto; e Saulle disse a Gionatan, suo figliuolo: Perchè non è venuto il figliuolo d’Isai a mangiare, nè ieri, nè oggi?
28 Jonathan répondit à Saül: "David m'a demandé avec instance la permission d'aller à Bethléem.28 E Gionatan rispose a Saulle: Davide mi ha istantemente richiesto che io lo lasciassi andare fino in Bet-lehem.
29 Il m'a dit: Laisse-moi partir, je te prie, car nous avons un sacrifice de clan à la ville et mes frèresm'ont réclamé; maintenant, si j'ai acquis ta faveur, laisse-moi m'échapper, que j'aille voir mes frères. Voilàpourquoi il n'est pas venu à la table du roi."29 E mi ha detto: Deh! lasciami andare; perciocchè noi facciamo un sacrificio della nostra nazione nella città; e il mio fratello istesso mi ha comandato che io ci andassi; ora dunque, se io sono in grazia tua, lascia, ti prego, che io fugga, e visiti i miei fratelli; perciò egli non è venuto alla tavola del re.
30 Saül s'enflamma de colère contre Jonathan et il lui dit: "Fils d'une dévoyée! Ne sais-je pas quetu prends parti pour le fils de Jessé, à ta honte et à la honte de la nudité de ta mère?30 Allora l’ira di Saulle si accese contro a Gionatan; ed egli gli disse: O figliuolo di madre perversa e ribelle, non so bene io che tu tieni la parte del figliuol d’Isai, a tua vergogna, ed a vergogna della tua vituperosa madre?
31 Aussi longtemps que le fils de Jessé vivra sur la terre, tu ne seras pas en sécurité ni ta royauté.Maintenant, fais-le chercher et amène-le-moi, car il est passible de mort."31 Perciocchè tutto il tempo che il figliuolo d’Isai viverà in su la terra, non sarai stabilito, nè tu, nè il tuo reame. Ora dunque, manda per esso, e fammelo venire; perciocchè convien ch’egli muoia.
32 Jonathan répliqua à son père et lui dit: "Pourquoi mourrait-il. Qu'a-t-il fait?"32 E Gionatan rispose a Saulle, suo padre, e gli disse: Perchè sarebbe egli fatto morire? che ha egli fatto?
33 Alors Saül brandit sa lance contre lui pour le frapper, et Jonathan comprit que la mort de Davidétait chose décidée de la part de son père.33 E Saulle lanciò la sua lancia contro a lui, per ferirlo. Allora Gionatan conobbe ch’era cosa determinata da suo padre di far morire Davide.
34 Jonathan se leva de table échauffé de colère, et il ne mangea rien ce second jour du mois parcequ'il était peiné au sujet de David, parce que son père l'avait insulté.34 Ed egli si levò da tavola acceso nell’ira; e quel secondo giorno della nuova luna non mangiò cibo alcuno; perciocchè egli era addolorato per cagion di Davide, e perchè suo padre gli avea fatto vituperio
35 Le lendemain matin, Jonathan sortit dans la campagne pour le rendez-vous avec David; il étaitaccompagné d'un jeune servant.35 La mattina seguente adunque Gionatan uscì fuori alla campagna, al tempo ch’egli avea assegnato a Davide, avendo seco un piccolo garzone.
36 Il dit à son servant: "Cours et trouve les flèches que je vais tirer." Le servant courut et Jonathantira la flèche de manière à le dépasser.36 Ed egli disse al suo garzone: Corri, trova ora le saette che io trarrò. E il garzone corse, e Gionatan tirò le saette, per passar di là da esso.
37 Quand le servant arriva vers l'endroit de la flèche qu'il avait tirée, Jonathan lui cria: "Est-ce quela flèche n'est pas au-delà de toi?"37 E, come il garzone fu giunto al segno, al quale Gionatan avea tratte le saette, Gionatan gridò dietro a lui, e disse: Le saette non sono elleno di là da te?
38 Jonathan cria encore au servant: "Vite! Dépêche-toi, ne t'arrête pas." Le servant de Jonathanramassa la flèche et l'apporta à son maître.38 E Gionatan gridava dietro al garzone: Va’ prestamente, affrettati, non restare. E il garzone di Gionatan raccolse le saette, e se ne venne al suo padrone.
39 Le servant ne se doutait de rien, seuls Jonathan et David savaient de quoi il s'agissait.39 Così il garzone non seppe nulla del fatto. Davide solo e Gionatan lo sapevano.
40 Jonathan remit les armes à son servant et lui dit: "Va et porte cela à la ville."40 E Gionatan diede i suoi arnesi a quel suo garzone, e gli disse: Vattene, portali nella città.
41 Tandis que le servant rentrait, David se leva d'à côté du tertre, il tomba la face contre terre et seprosterna trois fois, puis ils s'embrassèrent l'un l'autre et ils pleurèrent ensemble abondamment.41 Come il garzone se ne fu andato, Davide si levò dal lato del Mezzodì; e, gittatosi a terra in su la sua faccia, s’inchinò per tre volte; poi essi si baciarono l’un l’altro, e piansero l’un con l’altro; e Davide fece un grandissimo pianto.
42 Jonathan dit à David: "Va en paix. Quant au serment que nous avons juré tous les deux par lenom de Yahvé, que Yahvé soit témoin pour toujours entre moi et toi, entre ma descendance et la tienne."42 Davide adunque si levò su, e se ne andò. E Gionatan se ne ritornò nella città