Scrutatio

Martedi, 20 maggio 2025 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 9


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Non amare la femina nello grembo tuo, acciò ch' ella non ti mostri malizia di malvagia dottrina.1 Non essere geloso della sposa amata,
per non inculcarle malizia a tuo danno.
2 Non dare alla femina potestade dell' anima tua, acciò ch' ella non entri nella forza tua, e tu sie confuso.2 Non dare l'anima tua alla tua donna,
sì che essa s'imponga sulla tua forza.
3 Non guardare femina di molte voluntadi, acciò che tu non caggi nelli lacciuoli suoi.3 Non incontrarti con una donna cortigiana,
che non abbia a cadere nei suoi lacci.
4 Non si continuo con femina ballatrice; e non ti rallegrare insieme con lei, acciò che tu non perisca nell' astuzia sua.4 Non frequentare una cantante,
per non esser preso dalle sue moine.
5 Non desiderare la vergine, acciò che tu non ti scandalizzi nella bellezza sua.5 Non fissare il tuo sguardo su una vergine,
per non essere coinvolto nei suoi castighi.
6 Non dare alli fornicatori l'anima tua in niuna cosa, sì che tu non perda te e la eredità tua.6 Non dare l'anima tua alle prostitute,
per non perderci il patrimonio.
7 Non ragguardare li alberghi della cittade, sì che tu non ti disvii per le piazze sue.7 Non curiosare nelle vie della città,
non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
8 Stravolgi gli occhi tuoi dalla femina lisciata, e non ragguardare la bellezza straniera.8 Distogli l'occhio da una donna bella,
non fissare una bellezza che non ti appartiene.
Per la bellezza di una donna molti sono periti;
per essa l'amore brucia come fuoco.
9 Molti perirono per la bellezza della femina; e di questo la concupiscenza quasi come fuoco arde.9 Non sederti mai accanto a una donna sposata,
non frequentarla per bere insieme con lei
perché il tuo cuore non si innamori di lei
e per la tua passione tu non scivoli nella rovina.

10 Ogni femina, che è fornicaria, sarà conculcata quasi sterco in via.10 Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello recente non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo;
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
11 La bellezza della femina straniera, molti l'hanno con ammirazione considerata, i quali sono fatti pazzi; il parlare di colei sì come fuoco arde.11 Non invidiare la gloria del peccatore,
perché non sai quale sarà la sua fine.
12 Con femina straniera ad ogni modo non sedere, e non giacere sopra il braccio con lei.12 Non compiacerti del benessere degli empi,
ricòrdati che non giungeranno agli inferi impuniti.
13 E avvinazzato non questionare con lei, acciò che il tuo cuore non si dichini a lei, e non caggi nel sangue tuo in perdizione.13 Tieniti lontano dall'uomo che ha il potere di uccidere
e non sperimenterai il timore della morte.
Se l'avvicini, sta' attento a non sbagliare
perché egli non ti tolga la vita;
sappi che cammini in mezzo ai lacci
e ti muovi sull'orlo delle mura cittadine.
14 Non lasciare l'amico antico; per che il nuovo non sarà simile ad esso.14 Rispondi come puoi al prossimo
e consìgliati con i saggi.
15 Il vino novello è l' amico nuovo; invecchiasi, e cn soavitade lo beverai.15 Conversa con uomini assennati
e ogni tuo colloquio sia sulle leggi dell'Altissimo.
16 Non desiderare la fama e le ricchezze del peccatore; però che tu non sai che sovversione a lui si deve avvenire.16 Tuoi commensali siano gli uomini giusti,
il tuo vanto sia nel timore del Signore.
17 Non ti piaccia la ingiuria delli [in] giusti, sapendo che il malvagio infino all' inferno dispiacerae.17 Un lavoro per mano di esperti viene lodato,
ma il capo del popolo è saggio per il parlare.
18 Sta di lungi dall' uomo che ha potestade d'uccidere, è non sospetterai paura di morte.18 Un uomo linguacciuto è il terrore della sua città,
chi non sa controllar le parole sarà detestato.
19 E se tu anderai a lui, non commettere alcuna cosa, che egli non ti toglia la vita.
20 Conosci la comunicazione del potente; però che tu entrerai nel mezzo de' lacciuoli, e anderai sopra l'arme de' dolenti.
21 Secondo tuo potere guàrdati dal prossimo tuo, e tratta con li savi e con li prudenti.
22 E gli uomini giusti sieno al tuo convito, e nel timore di Dio sia il tuo gloriamento.
23 E nel tuo senno sia il pensiero di Dio, e ogni tuo parlare sia nelli comandamenti di Dio altissimo.
24 L'opere saranno lodate nelle mani delli artefici; e lo principe del popolo sarà laudato sapiente nel sermone suo, ma nel senno delli antichi la parola.
25 Terribile nella città sua è l' uomo linguato; il folle sì è odiato nella parola sua.