Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Iob 5


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1 Dunque chiama, s' egli è alcuno che ti risponda, e convèrtiti ad alcuno de' santi.1 - Chiama pur, se c'è chi ti risponda, e rivolgiti a qualcuno dei santi.
2 La iracondia uccide l'uomo sciocco, e la invidia uccide il piccolo.2 Però lo stolto lo uccide la rabbia e al dissennato dà morte l'invidia.
3 Viddi lo sciocco con ferma radice, e maledissi incontanente la bellezza sua.3 Io ben vidi lo stolto [quale albero] con sode radici, ma imputridì la sua prosperità ad un tratto.
4 Dalla lunga saranno fatti li figliuoli suoi dalla salute, e fieno attriti nella porta, e non sarà chi li liberi.4 Lungi da salvezza finiranno i suoi figli, oppressi saranno sulla porta senza che alcun li salvi.
5 La biada dello quale mangerae l' affamato, e lui piglierà l' armato, e beranno coloro che hanno sete le ricchezze sue.5 La sua mèsse la divorerà l'affamato, un armato rapirà via lui, gente assetata succhierà le sue ricchezze.
6 Niuna cosa nella terra senza cagione si fa, e della terra non uscirà dolore.6 Non avviene nulla in terra senza cagione, e dal suolo non germoglia l'affanno:
7 L'uomo alla fatica nasce e l'uccello a volare.7 l'uomo nasce al travaglio, come l'uccello per il volo.
8 Per la quale cagione io pregherò lo Signore, e a Dio porroe lo mio favellare,8 Io quindi, [fossi in te], pregherei il Signore, e innanzi a Dio proporrei la mia causa:
9 il quale fae le grandi cose, e da non poter cercare, e molto maravigliose e senza numero;9 egli opera cose grandi e imperscrutabili, cose mirabili che non hanno numero;
10 il quale dae la piova sopra la faccia della terra, e bagna coll' acque ogni cosa;10 manda egli la pioggia sulla superficie della terraed irriga con le acque ogni cosa;
11 il quale pone li umili ad alto, e li piagnenti dirizza con dolcezza;11 egli mette in alto tutti gli umiliati, e gli afflitti eleva in salvezza;
12 il quale guasta li pensieri delli rei, acciò che non possano compire le mani loro quello che aviano incominciato;12 egli dissipa i pensieri dei maligni, sì che le lor mani non compiano ciò che cominciarono;
13 il quale apprende li savii nella astuzia loro, e li consigli de' malvagi guasta.13 comprende egli i sapienti nella loro accortezza, e disperde il disegno dei malvagi:
14 Di giorno correranno nelle tenebre; e quasi come di notte, così palperanno nel mezzo dì.14 di giorno incappano essi nelle tenebre, e come di notte brancolano a mezzodì.
15 In verità salva lo poverello dal coltello della bocca loro, e dalla mano violenta lo bisognoso.15 Egli quindi salverà il misero dalla spada della lor bocca, e il poverello dalla mano del violento:
16 E sarà speranza all' abbisognante; ma la iniquità costrignerà la bocca sua.16 sì che v'abbia per l'infelice una speranza, e l'iniquità chiuda la sua bocca.
17 Beato l'uomo che è corretto da Dio; adunque [per] la reprensione della sua correzione non lo vituperarae.17 Beato l'uomo che da Dio è corretto: la riprensione del Signore tu dunque non spregiare!
18 Perciò ch' egli ferisce, e medica; percuote, e le mani sue saneranno.18 Poichè egli ferisce e pur medica, percuote e pur le sue mani guariscono.
19 In sei tribulazioni liberarà te, e nella settima non toccherà te lo male.19 In sei angustie egli ti salverà, e nella settima non ti toccherà il male:
20 Nella fame scamperà te da morte, e nella battaglia dalla mano del coltello.20 nella fame ti libererà dalla morte, e nella mischia dal poter della spada;
21 Dal tormento della lingua sarai nascoso, e non temerai la miseria quando sopraverrae.21 dal flagello della lingua [calunniatrice] sarai celato, nè temerai della calamità se venga;
22 Nel guasto e nella fame riderai, e non temerai le bestie della terra.22 della desolazione e carestia ti farai beffe, delle fiere della terra non avrai paura;
23 Ma colle pietre della regione lo patto tuo, e le bestie della terra ti saranno pacifiche.23 pur dalle pietre dei campi tu trarrai vantaggio, e le fiere della terra saranno in pace con te.
24 E sappi che pace abbi la casa tua; e visitando la specie tua, non peccherai.24 Proverai che la tua tenda gode di pace, e visitando la tua dimora non troverai mancanza.
25 Certo saprai che in molti sarae lo seme tuo, e la schiatta tua sarae come erba della terra.25 Proverai pure che la tua prole s'accresce, e la tua progenie sarà come l'erba della terra.
26 Con abbondanza entrerai nel sepolcro, sì come era aperto lo monticello del grano nel tempo suo.26 Giungerai in decrepitezza alla tombacome racchiudesi la bica del grano a suo tempo.
27 Ecco; questo, sì come abbiamo investigato, così è; lo qual udito, con la mente pertratta.27 Ecco, la cosa sta come abbiamo investigato; su ciò che hai ascoltato tu rifletti.»