SCRUTATIO

Lunes, 7 Julio 2025 - Sant´Edda ( Letture di oggi)

Iob 5


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Dunque chiama, s' egli è alcuno che ti risponda, e convèrtiti ad alcuno de' santi.1 Chiama adunque, se v'ha alcuno, che ti risponda, e ricorri ad alcuno dei santi.
2 La iracondia uccide l'uomo sciocco, e la invidia uccide il piccolo.2 Veramente lo stolto è messo a morte dall'ira, e il piccolo è ucciso dall'invidia.
3 Viddi lo sciocco con ferma radice, e maledissi incontanente la bellezza sua.3 Vidi io un insensato aver messe sode radici, e subito maledissi la sua appariscenza.
4 Dalla lunga saranno fatti li figliuoli suoi dalla salute, e fieno attriti nella porta, e non sarà chi li liberi.4 I suoi figliuoli saran lontani dalla salute, e saran calpestati alla porta, e non troveranno liberatore.
5 La biada dello quale mangerae l' affamato, e lui piglierà l' armato, e beranno coloro che hanno sete le ricchezze sue.5 Le sue messi saran divorate da un affamato, ed ei sarà condotto via dagli armati, e uomini assetati sorbiranno le sue ricchezze.
6 Niuna cosa nella terra senza cagione si fa, e della terra non uscirà dolore.6 Nissuna cosa si fa sulla terra senza cagione, e gli affanni non germogliano dal terreno.
7 L'uomo alla fatica nasce e l'uccello a volare.7 Nasce l'uomo ai travagli, come al volo gli uccelli.
8 Per la quale cagione io pregherò lo Signore, e a Dio porroe lo mio favellare,8 Per la qual cosa io pregherò il Signore, e a lui rivolgerò le mie parole,
9 il quale fae le grandi cose, e da non poter cercare, e molto maravigliose e senza numero;9 Il quale fa cose grandi, e imperscrutabili, e mirabili senza numero:
10 il quale dae la piova sopra la faccia della terra, e bagna coll' acque ogni cosa;10 Che manda la pioggia sulla faccia della terra, e tutte le cose innaffia colle acque,
11 il quale pone li umili ad alto, e li piagnenti dirizza con dolcezza;11 Che in alto pone que' che erano al basso; e gli afflitti rincora colla salute:
12 il quale guasta li pensieri delli rei, acciò che non possano compire le mani loro quello che aviano incominciato;12 Che dissipa le brame de' maligni, aftinché non conducano a fine le mani loro quel che aveano cominciato:
13 il quale apprende li savii nella astuzia loro, e li consigli de' malvagi guasta.13 Che nella loro astuzia impiglia i sapienti, e sperde i disegni de' cattivi:
14 Di giorno correranno nelle tenebre; e quasi come di notte, così palperanno nel mezzo dì.14 In pieno giorno si troveran nelle tenebre, e nel meriggio andran tentoni come di notte.
15 In verità salva lo poverello dal coltello della bocca loro, e dalla mano violenta lo bisognoso.15 Ma egli salverà il meschino dalla spada della lor bocca, e il povero dalle mani dell'uom violento.
16 E sarà speranza all' abbisognante; ma la iniquità costrignerà la bocca sua.16 E il meschino avrà speranza, o l'iniquità chiuderà la sua bocca.
17 Beato l'uomo che è corretto da Dio; adunque [per] la reprensione della sua correzione non lo vituperarae.17 Beato l'uomo, cui Dio corregge: non disprezzar tu adunque la riprensione del Signore:
18 Perciò ch' egli ferisce, e medica; percuote, e le mani sue saneranno.18 Perocché egli ferisce, e fascia la piaga, percuote, e medica di sua mano.
19 In sei tribulazioni liberarà te, e nella settima non toccherà te lo male.19 Alle sei tribolazioni egli ti libererà, e alla settima il male non ti toccherà.
20 Nella fame scamperà te da morte, e nella battaglia dalla mano del coltello.20 Egli nella fame ti salverà dalla morte, e dalla spada in tempo di guerra.
21 Dal tormento della lingua sarai nascoso, e non temerai la miseria quando sopraverrae.21 Sarai messo in sicuro dal flagello di lingua rea, e quando venga calamità, non ne avrai paura.
22 Nel guasto e nella fame riderai, e non temerai le bestie della terra.22 Nelle desolazioni, e nelle carestie tu riderai, e non temerai le fiere selvagge.
23 Ma colle pietre della regione lo patto tuo, e le bestie della terra ti saranno pacifiche.23 Le pietre stesse de' campi ti averanno rispetto, e le bestie selvagge mariteranno pace con te.
24 E sappi che pace abbi la casa tua; e visitando la specie tua, non peccherai.24 E vedrai regnar la pace nel tuo padiglione, e nel governar la tua bella casa non commetterai mancamento.
25 Certo saprai che in molti sarae lo seme tuo, e la schiatta tua sarae come erba della terra.25 Vedrai eziandìo come numerosa sarà la tua stirpe, e la tua discendenza come l'erba dei campi.
26 Con abbondanza entrerai nel sepolcro, sì come era aperto lo monticello del grano nel tempo suo.26 Pieno di anni entrerai nel sepolcro, come si rinchiude a suo tempo una massa di grano.
27 Ecco; questo, sì come abbiamo investigato, così è; lo qual udito, con la mente pertratta.27 Or quello che noi abbiamo esposto è così: tu che hai ascoltato, ripensavi.