Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Iob 24


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1 Dall' Onnipotente non sono nascosi li tempi; ma coloro che conoscono lui, non sanno li suoi giorni.1 Perché l'Onnipotente non si riserva i suoi tempi e i suoi fedeli non vedono quei giorni?
2 Gli altri trapassarono li termini, e dirubarono le gregge, e spaventarono loro.2 I malvagi spostano i confini, rubano le greggi e le guidano al pascolo.
3 Lo asino delli pupilli fecero fuggire, e portarono per pegno lo bue della vedova.3 Portano via l'asino degli orfani e prendono in pegno il bue della vedova.
4 Rivolsono la via delli poveri, e premettero parimente gli mansueti della terra.4 Spingono i poveri fuori strada; tutti i miseri del paese sono costretti a nascondersi.
5 Li altri, come asini nel deserto, vanno al loro lavorìo; e vigilanti alla preda apparecchiano lo pane alli figliuoli.5 Eccoli, simili agli onagri del deserto, escono al lavoro; di buon mattino vanno in cerca di nutrimento; la steppa offre loro cibo per i figli.
6 Lo campo [non] loro mietono; e la vigna di colui, che hanno per forza costretto, vendemmiano.6 Mietono nel campo che non è loro e racimolano la vigna del malvagio.
7 Ignudi lasciano li uomini, togliendo loro le vestimenta, a' quali non è coprimento nel freddo,7 Passan la notte nudi, non avendo di che vestirsi, non hanno da coprirsi contro il freddo.
8 i quali l'acque de' monti bagnano; e non avendo velamenti, s' abbracciano alle pietre.8 Inzuppati dall'acqua dei monti, per mancanza di riparo, si stringono contro le rocce.
9 Forza fecero, pigliando li pupilli, e lo popolo povero spogliarono.9 Spogliano fin dal seno materno gli orfani, e prendono in pegno ciò che copre il povero.
10 [Agli] ignudi e andanti senza vestimento e agli affamati tolsero le spighe.10 Se ne vanno nudi, senza vesti, e affamati portano i covoni.
11 Intra li monticelli loro si riposarono nel mezzo dì, i quali premuti li canali hanno sete.11 Tra le due mole spremono l'olio, pigiano l'uva e hanno sete.
12 Delle cittadi fecero piagnere li uomini; e l'anima delli feriti chiamò, e Iddio non li lascia partire senza vendetta.12 Dalla città sale il gemito dei moribondi e i feriti chiedono aiuto, ma Dio non presta attenzione alla preghiera.
13 Quelli furono ribelli dello lume; non seppono le sue vie, e non sono ritornati per le vie sue.13 Altri si ribellano alla luce; non ne conoscono le vie e non ne frequentano i sentieri.
14 La prima mattina si leverae l'omicida, e ucciderae lo bisognoso e lo povero; e di notte sarae quasi come ladro.14 Avanti il giorno si leva l'assassino per uccidere il povero e l'indigente; e nella notte si aggira come un ladro,
15 Gli occhii dello adultero osservano la oscuritade, e dice: non mi vederae l'occhio; e coprirae lo volto suo.15 mettendosi un velo sulla faccia. L'occhio dell'adultero spia il crepuscolo, pensando: "Nessun occhio mi osserva".
16 Cava nelle tenebre le case, sì come nel dì (quando) insieme lo diceano a loro, e non conoscerono la luce.16 Nelle tenebre irrompono nelle case; di giorno se ne stanno nascosti, non vogliono saperne della luce.
17 Se subito apparirà l'aurora, pensano che sia l'ombra della morte; e così nelle tenebre come nella luce vanno.17 Certo, per tutti costoro l'alba è oscura; quando si fa giorno, provano i terrori delle tenebre.
18 Lieve è sopra la faccia dell' acqua; maledetta sia la parte sua nella terra, e non vada per la via delle vigne.18 Fuggono veloci sulla superficie dell'acqua; maledetta è la loro porzione di campo sulla terra, non prendono più il cammino della loro vigna.
19 Al grande caldo vada dall' acque delle nevi, e insino alli inferni lo peccato suo.19 Come la siccità e il calore assorbono l'acqua delle nevi, così fanno gli inferi con il peccatore.
20 Dimèntichisi di lui la misericordia; la dolcezza sua vermini; non sia in memoria, ma sia attrito come legno che non fa frutto.20 Lo dimentica il seno materno, lo degustano i vermi; non se ne conserva la memoria, è troncata come un albero l'iniquità.
21 In verità spaventò la sterile (e quella) che non partorisce, e alla vedova non fece bene.21 Perché maltrattava la sterile senza figli e non soccorreva la vedova.
22 Detrasse li forti nella sua fortezza; e quando starae, (non troverae e) non crederae alla vita sua.22 Ma con la sua forza trascinava i potenti, e quando disperava di vivere, si alzava sano.
23 Diede Iddio a lui lo luogo della penitenza, e lui usò quello nella superbia; e gli occhii suoi sono nelle vie di colui.23 Dio lo lasciava confidente e sicuro, però i suoi occhi osservavano il suo cammino.
24 Levati sono al poco, e non staranno fermi; elli saranno umiliati, sì come ogni cosa, e saranno tolti, e saranno contriti sì come (per) le sommità delle spighe.24 Esaltato per breve tempo, cessa di esistere. Furono abbattuti e marciscono come tutti; furono falciati come la testa della spiga.
25 La qual cosa se non è così, chi puote riprendere me, ch' ella sia bugia, e ponere innanzi a Dio le mie parole?25 Non è forse così? Chi può smentirmi e ridurre a nulla le mie parole?".